REGALA LA STORIA
I Soldati borbonici all’assedio di Gaeta del 1860-1861
- ⚜️Soldato Abbondante Giuseppe di S. Giuliano
- ⚜️Soldato 2 classe Abenante Michele nella 15 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, capitolato e rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Abritta Vincenzo
- ⚜️Soldato Acanfora Carmine del Battaglione del Treno, capitolato nel 1860 rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Primo Tenente Accattatis Errico fu promosso capitano, si ammalò di tifo e mori’ nell’ospedale di Gaeta dieci giorni dopo la resa della Piazza
- ⚜️Secondo Tenente Acciardi Giuseppe
- ⚜️Capitano Acerbo Giuseppe
- ⚜️Foriere Acquaviva Francesco
- ⚜️Caporale Adierto Antonio morto in Capri il 4 marzo 1861 dopo la capitolazione prima della formazione dei ruoli e quindi non compreso negli stessi, pagata la madre Teresa De Gregorio
- ⚜️Secondo Sergente Adinolfi Stefano
- ⚜️Capitano di prima classe Afan de Rivera Achille raggiunse la Piazza di Gaeta e l’11/9/1860 fu promosso, a 18 anni Capitano di Prima Classe; durante la difesa fu sempre vicino a suo padre Rodrigo, direttore generale di Artiglieria
- ⚜️Capitano Afan de Rivera Carlo presente all'assedio di Gaeta del 1860, nel gennaio 1861 fu promosso Capitano di Prima Classe
- ⚜️Capitano di prima classe Afan de Rivera Errico dopo il Volturno condusse la sua batteria negli Stati Romani e subito rientrò volontariamente a Gaeta per partecipare all’assedio; fu assegnato allo Stato Maggiore della Piazza e il 17/1/1861 fu promosso Maggiore
- ⚜️Ufficiale Afan de Rivera Felice fuggi col fratello Felice il 16 settembre per raggiungere Gaeta, presto’ servizio da Alfiere presso la Direzione di Artiglieria
- ⚜️Ufficiale Afan de Rivera Francesco fuggi col fratello Felice il 16 settembre per raggiungere Gaeta dove fu assegnato alle officine pirotecniche, fu promosso Alfiere e si comportò da buon soldato
- ⚜️Maresciallo Afan de Rivera Gaetano
- ⚜️Capitano Afan de Rivera Giovanni presente all'assedio di Gaeta del 1860 alla immediazione dello zio Rodrigo Afan de Rivera dimostrandosi instancabile nell’essere presente sotto il fuoco nemico
- ⚜️Tenente Afan de Rivera Giuseppe
- ⚜️Maresciallo Afan de Rivera Rodrigo
- ⚜️Colonnello Afan de Rivera Vincenzo
- ⚜️Caporale Agnello Giuseppe
- ⚜️Tenente Ainis Francesco
- ⚜️Alfiere Ainis Nicola
- ⚜️Capitano Ainis Saverio presente all'assedio di Gaeta dove comandò la batteria della falsa braca S. Andrea agli ordini del Capitano De Leonardis
- ⚜️Marinaio Aino (?) Luca di 1 Classe, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861 ha documentato all’amministrazione di Marina essere un capitolato, morto dopo la capitolazione, pagata la vedova Angela Pane
- ⚜️Primo Tenente Aklin Giuseppe
- ⚜️Soldato Alberico Antonio 4 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Artigliere Albertino
- ⚜️Aiutante Albin Michele Antonio
- di Napoli, dei Veterani Svizzeri, morì nell’ospedale di S. Caterina di Gaeta nel 1861 dopo la capitolazione, pagata la vedova Maria Giuseppa D’Orso
- ⚜️Secondo Tenente Alcalà Alfonso
- ⚜️Colonnello Aldanese Bartolomeo
- del 3° Reggimento Principe, il 9 gennaio 1861 fu spedito a Gaeta dal generale Fergola
- ⚜️Capitano di Seconda Classe Aldanese Federico presente all’assedio di Gaeta dove venne assegnato, in qualità di 1° Aiutante, alla batteria del Bastione Philippsthal
- ⚜️Capitano Aldanese Ferdinando
- ⚜️Alfiere Aletta Carlo del 2 di linea
- ⚜️Primo Sergente Alfano Ferdinando
- ⚜️Soldato Alfieri Angelo 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Maggiore Alfieri Guglielmo Mori per il tifo contratto nella Piazza
- ⚜️Soldato 3 classe Alibertino Nicola nella 15 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, capitolato e rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Caporale Alimonte Benedetto 4 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Allegretti Annibale 3° Reggimento della Guardia Cacciatori
- ⚜️Soldato Allegretti Giuseppe
- ⚜️Soldato Aloe' Gennaro
- ⚜️Alfiere Aloia Giuseppe
- ⚜️Primo Tenente Altamura Luigi Tommaso
- ⚜️Alfiere Altieri Francesco
- ⚜️Capitano Altieri Pietro
- ⚜️Soldato Altobello (1) arruolato nel 3° Cacciatori
- ⚜️Soldato Altobello (2) arruolato nel 3° Cacciatori
- ⚜️Soldato Amatiello Carmine
- ⚜️Secondo Sergente Amato Giovanni Battista
- ⚜️Soldato Amato Giuseppe
- ⚜️Soldato Amatruda Nicola
- ⚜️Primo Sergente Ambrosone Angelantonio
- ⚜️Soldato Amendola Giorgio 5 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Alfiere Amendolito Pasquale
- ⚜️Fuochista Amirante Biagio nel 1860 nella 15 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, capitolato e rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Alfiere Amirante Giuseppe
- ⚜️Soldato Amoroso Antonio 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️ Soldato Amoroso Giuseppe di Petrella, presente alla difesa della piazza di Gaeta del 1860 dove capitolo’
- ⚜️Soldato Amoroso Michele
- ⚜️Soldato Anastasio Vincenzo 5 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Alfiere Andolfi Stanislao
- ⚜️Soldato Andreano Giuseppe 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Alfiere Andreassi Benedetto
- ⚜️Soldato Andreozzi (1)
- ⚜️Soldato Andreozzi (2)
- ⚜️Caporale Andrulli Michele frazione compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Capitano di prima classe Andruzzi Costantino per le giornate dell’8 e del 22 gennaio fu decorato con la Croce di Diritto di S. Giorgio, il 30 gennaio 1861 fu promosso maggiore ed il 6 febbraio 1861 a Tenente Colonnello
- ⚜️Maggiore Anfdermauer Eduardo
- ⚜️Anfora Francesco Saverio raggiunse Gaeta dove ebbe la promozione a capitano di 1 classe, fu decorato con la Croce di Diritto di S. Giorgio, il 30 gennaio 1861 fu promosso maggiore per merito
- ⚜️Capitano Angellotti Vincenzo
- ⚜️Alfiere Angelomaria
- ⚜️Maggiore Angelotti Gennaro dei Carabinieri a piedi del 13 di linea
- ⚜️Soldato Angotti Francesco 4 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Annunziato Angelo
- ⚜️Aiutante Ansburgher
- ⚜️Soldato 2 classe Anticino Stanislao Compagnia Carabinieri dello Stato Maggiore, capitolato nel 1860, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Caporale Antico Giuseppe di Napoli, 3 compagnia 7 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Antidaruci (?) Nicola 1 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Zappatore Antiopo
- ⚜️Colonnello Antonelli Francesco il 2 settembre giunse a Gaeta e fu nominato capo dello Stato Maggiore del sovrano, l’8 ottobre fu promosso generale di brigata, ad inizio assedio fu nominato capo dello Stato Maggiore della Piazza
- ⚜️Capitano Antonelli Pasquale alla difesa di Gaeta fu Comandante di batterie fino alla capitolazione; il 17/1/1861 fu promosso Maggiore
- ⚜️Capitano Antonini Carlo
- ⚜️Soldato Antonino Franco 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Armiere Antozzi Gabriele
- ⚜️Caporale Apicella Crescenzo distintosi durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Caporale Apuzzi Luigi nel 1860 nella 10 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria capitolato e rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Generale Aragona Cutrofiano Raffaele
- ⚜️Capitano Arancio alla batteria Granguardia
- ⚜️Caporale Arcamone Giovanni Estrice distintosi durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Artigliere di prima classe Arcani Raffaele
- ⚜️Cacciatore Arcano
- ⚜️Ufficiale di prima classe Arcella Michele
- ⚜️Soldato Arcieri Vincenzo del 2° di linea
- ⚜️Secondo Sergente Arcucci Antonio
- ⚜️Soldato Arcuri Angelo 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Primo Sergente Arena Marcello 7 Reggimento di linea, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Aversa il 17 maggio 1861, pagato il fratello Gaetano
- ⚜️Secondo Sergente Arena Salvatore si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I avendo diritto al congedo lo rifiutò
- ⚜️Secondo Sergente Argano Benedetto
- ⚜️Soldato Arges Domenico 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Soldato Arginiello Domenico 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Soldato Arianese
- ⚜️Soldato Arianiello Rocco 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Artigliere Armento
- ⚜️Alfiere Arpaia Giovanni
- ⚜️Capitano Arrigo Gaetano
- ⚜️Soldato Aulisio Leonardo
- ⚜️Caporale Auriemma Marco 4 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Secondo Tenente conte Ausperg volontario austriaco, giunto in Piazza il 5/1/1861 e nominato Secondo Tenente
- ⚜️Soldato 2 classe Autieri Biagio 15 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, capitolato e rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Zappatore Avallone
- ⚜️Cornetta Avallone Matteo 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️3 Pionieri Avallone Vincenzo nella 1 compagnia Battaglione Pionieri, capitolato e rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Capitano di seconda classe Avena Alfredo
- ⚜️Sergente Avitabile Francesco compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Trombetta Avventurieri Gaetano
- ⚜️Secondo Tenente Bacula
- ⚜️Secondo Tenente Bacula Mariano
- ⚜️Tromba Maggiore Badulato Eduardo
- ⚜️Soldato Bagnardi Domenico
- ⚜️Secondo Sergente Ballav Pietro
- ⚜️Baldassarre Gaetano partecipò alla difesa della fortezza
- ⚜️Soldato Balsamo
- ⚜️Maggiore Balzani Errico
- ⚜️Soldato 2 classe Balzano Pietro 4 compagnia Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Secondo Tenente Don Banese Nunzio
- ⚜️Soldato Baratta Pietro 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Fuochista Barbalonga Angelo
- ⚜️Maresciallo di campo Barbalonga Gaetano nel novembre 1860 chiese al Re di essere sciolto da ogni legame militare, così lasciò Gaeta
- ⚜️Soldato Barbaro Gaetano
- ⚜️Caporale del Treno Barbaro Giovanni
- ⚜️Soldato Barbato Antonio
- ⚜️Capitano Barbera Antonio
- ⚜️Alfiere Bargagli Alfredo presente all'assedio di Gaeta dove fu assegnato alla batteria di Vincenzo Baccher
- ⚜️Alfiere Bargagli Carlo
- ⚜️Soldato Barita' Antonio
- ⚜️Caporale Barone Francesco
- ⚜️Soldato Barone Matteo
- ⚜️Alfiere Barra Caracciolo Luigi
- ⚜️Caporale Barrelli Giuseppe
- ⚜️Secondo Tenente Barrese Giuseppe
- ⚜️Capitano Barrile Nicola
- ⚜️Alfiere Barth Michele
- ⚜️Capitano di 1 classe Bartolomasi Giuseppe
- ⚜️Marinaio Bartolomeo
- ⚜️Soldato Basile Antonio
- ⚜️Secondo Sergente Basile Pasquale
- ⚜️Soldato Bastardi Giuseppe 3 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato Battaglia Nicola
- ⚜️Soldato Battaglia Tommaso
- ⚜️Soldato Battaglieri Giovanni 4 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Battipaglia Raffaele
- ⚜️Soldato Battista Gennaro 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Artigliere di terza classe Bava Vincenzo
- ⚜️Colonnello Begani Pietro distintosi durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Artigliere Bellammare
- ⚜️Caporale Bellia Rosario distintosi durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Alfiere Bellini Luigi
- ⚜️Secondo Sergente Bellini Odoardo
- ⚜️Capitano Bellucci Michele
- ⚜️Soldato 1 classe Belluscio Gennaro 2 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Caporale Belpago Angelo
- ⚜️Capitano di Prima Classe Benventano del Bosco Antonio partecipò all’assedio di Gaeta dove fu promosso Capitano di Prima Classe
- ⚜️Brigadiere Beneventano del Bosco Ferdinando
- ⚜️Secondo Sergente Beniamino
- ⚜️Alfiere Bertholet Luigi Rodolfo Eugenio
- ⚜️Colonnello Bertolini Tommaso fu tra quelli che si distinsero
- ⚜️Alfiere Bertucci Francesco mori per il tifo contratto nella Piazza
- ⚜️Caporale Bhum Luigi dei Veterani Svizzeri
- ⚜️Pontificio Bianco Luigi si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I avendo diritto al congedo lo rifiutò
- ⚜️Caporale Biagio
- ⚜️Cacciatore Biamonte
- ⚜️Capitano Bianchi Giovanni
- ⚜️Capitano Bianchi D'Espinosa Luigi
- ⚜️Soldato 2 classe Bianchinano Leone 16 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria
- ⚜️Caporale Bifano Angelo 2 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Cacciatore Binetti
- ⚜️ Artigliere Bisceglie Domenico di Colletorto, assegnato alla 2 compagnia del Reggimento Regina Artiglieria, presente alle azioni militari in Sicilia e sul Volturno, viene decorato con la medaglia d’argento di S. Giorgio della Riunione per essersi distinto e ferito nell’azione militare di S. Angelo, presente alla difesa della piazza di Gaeta del 1860 fino alla capitolazione
- ⚜️Soldato Biscignani Vito Mario 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 3 classe Bisogno Felice Antonio 1 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Secondo Tenente Blasi Federico
- ⚜️Caporale Blum Luigi rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta, morto dopo la capitolazione di Gaeta, pagata la vedova Enrichetta Galano
- ⚜️Primo Tenente Bocchini Domenico prese parte alla Difesa della piazza di Gaeta come Primo Tenente
- ⚜️Artigliere Boller
- ⚜️Soldato Bologna Luciano 1 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Capitano Aiutante Maggiore Bolognini Carlo
- ⚜️Brigadiere Bonanno Francesco partecipò a titolo personale all'assedio non avendo più nessun comando
- ⚜️Artigliere Bonavolonta
- ⚜️Capitano Bonelli Federico durante l’assedio di Gaeta, dove merito la promozione a Capitano di Prima Classe
- ⚜️Secondo Tenente Bono Pietro
- ⚜️Colonnello Borbone Alfonso conte di Caserta, gli fu affidato il comando delle batterie dalla Cortina Addolorata al Fronte a Scalone, difendendo il lato più esposto della cintura difensiva
- ⚜️Tenente Colonnello Borbone Francesco conte di Trapani, rimase nella piazza fino al 7 dicembre 1860 quando lasciò Gaeta per Civitavecchia sulla nave spagnola Vulcano
- ⚜️Primo Tenente Borbone Gaetano conte di Girgenti, presente all’assedio di Gaeta dove ebbe il passaggio ad agosto a Primo Tenente nel corpo del Genio e promosso capitano a settembre, a novembre lascio Gaeta con la famiglia reale
- ⚜️Maggiore Bordanova
- ⚜️Colonnello Bordini Alcide
- ⚜️Alfiere Borel Errico
- ⚜️Alfiere Borgia Cesare
- ⚜️Capitano Borrelli FrancescoFu promosso maggiore il 9 febbraio 1861
- ⚜️Secondo Sergente Boscia (?) Francesco 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 2 classe Bove Vincenzo 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 1 classe Bozza Antonio 11 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Aiutante Maggiore Bozzelli Nicola Antonio
- ⚜️Maresciallo di campo Brancaccio Nicola
- ⚜️Cacciatore Brandolino
- ⚜️Caporale Brenzi (?) Vincenzo Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Soldato 1 classe Brescia Raffaele 1 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Artigliere Brog
- ⚜️Secondo Tenente Brumner Ernesto
- ⚜️Caporale Brunelli Leopoldo 3 compagnia 7 Reggimento di linea, di sezione Vicaria a Napoli, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, uscito dallo spedale il 2 giugno 1861
- ⚜️Soldato Brunetti Nicola
- ⚜️Secondo Tenente Bruno Donato
- ⚜️Primo Sergente Bruppacher Rodolfo dei Veterani Svizzeri, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta, morto dopo la capitolazione, pagata la vedova Giovanna Castaldo
- ⚜️Primo Sergente Bucci Federico 6 compagnia Battaglione Cacciatori, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Aversa il 21 marzo 1862, pagato il padre Vincenzo
- ⚜️Soldato Bucciarelli Felice 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Caporale Buonaccorsi Domenico 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Primo Tenente Buonincontro Domenico Antonio
- ⚜️Secondo Tenente Bacula Mariano
- ⚜️Tromba Maggiore Badulato Eduardo
- ⚜️Soldato Bagnardi Domenico
- ⚜️Secondo Sergente Ballav Pietro
- ⚜️Baldassarre Gaetano partecipò alla difesa della fortezza
- ⚜️Soldato Balsamo
- ⚜️Maggiore Balzani Errico
- ⚜️Soldato 2 classe Balzano Pietro 4 compagnia Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Secondo Tenente Don Banese Nunzio
- ⚜️Soldato Baratta Pietro 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Fuochista Barbalonga Angelo
- ⚜️Maresciallo di campo Barbalonga Gaetano nel novembre 1860 chiese al Re di essere sciolto da ogni legame militare, così lasciò Gaeta
- ⚜️Soldato Barbaro Gaetano
- ⚜️Caporale del Treno Barbaro Giovanni
- ⚜️Soldato Barbato Antonio
- ⚜️Capitano Barbera Antonio
- ⚜️Alfiere Bargagli Alfredo presente all'assedio di Gaeta dove fu assegnato alla batteria di Vincenzo Baccher
- ⚜️Alfiere Bargagli Carlo
- ⚜️Soldato Barita' Antonio
- ⚜️Caporale Barone Francesco
- ⚜️Soldato Barone Matteo
- ⚜️Alfiere Barra Caracciolo Luigi
- ⚜️Caporale Barrelli Giuseppe
- ⚜️Secondo Tenente Barrese Giuseppe
- ⚜️Capitano Barrile Nicola
- ⚜️Alfiere Barth Michele
- ⚜️Capitano di 1 classe Bartolomasi Giuseppe
- ⚜️Marinaio Bartolomeo
- ⚜️Soldato Basile Antonio
- ⚜️Secondo Sergente Basile Pasquale
- ⚜️Soldato Bastardi Giuseppe 3 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato Battaglia Nicola
- ⚜️Soldato Battaglia Tommaso
- ⚜️Soldato Battaglieri Giovanni 4 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Battipaglia Raffaele
- ⚜️Soldato Battista Gennaro 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Artigliere di terza classe Bava Vincenzo
- ⚜️Colonnello Begani Pietro distintosi durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Artigliere Bellammare
- ⚜️Caporale Bellia Rosario distintosi durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Alfiere Bellini Luigi
- ⚜️Secondo Sergente Bellini Odoardo
- ⚜️Capitano Bellucci Michele
- ⚜️Soldato 1 classe Belluscio Gennaro 2 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Caporale Belpago Angelo
- ⚜️Capitano di Prima Classe Benventano del Bosco Antonio partecipò all’assedio di Gaeta dove fu promosso Capitano di Prima Classe
- ⚜️Brigadiere Beneventano del Bosco Ferdinando
- ⚜️Secondo Sergente Beniamino
- ⚜️Alfiere Bertholet Luigi Rodolfo Eugenio
- ⚜️Colonnello Bertolini Tommaso fu tra quelli che si distinsero
- ⚜️Alfiere Bertucci Francesco mori per il tifo contratto nella Piazza
- ⚜️Caporale Bhum Luigi dei Veterani Svizzeri
- ⚜️Pontificio Bianco Luigi si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I avendo diritto al congedo lo rifiutò
- ⚜️Caporale Biagio
- ⚜️Cacciatore Biamonte
- ⚜️Capitano Bianchi Giovanni
- ⚜️Capitano Bianchi D'Espinosa Luigi
- ⚜️Soldato 2 classe Bianchinano Leone 16 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria
- ⚜️Caporale Bifano Angelo 2 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Cacciatore Binetti
- ⚜️ Artigliere Bisceglie Domenico di Colletorto, assegnato alla 2 compagnia del Reggimento Regina Artiglieria, presente alle azioni militari in Sicilia e sul Volturno, viene decorato con la medaglia d’argento di S. Giorgio della Riunione per essersi distinto e ferito nell’azione militare di S. Angelo, presente alla difesa della piazza di Gaeta del 1860 fino alla capitolazione
- ⚜️Soldato Biscignani Vito Mario 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 3 classe Bisogno Felice Antonio 1 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Secondo Tenente Blasi Federico
- ⚜️Caporale Blum Luigi rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta, morto dopo la capitolazione di Gaeta, pagata la vedova Enrichetta Galano
- ⚜️Primo Tenente Bocchini Domenico prese parte alla Difesa della piazza di Gaeta come Primo Tenente
- ⚜️Artigliere Boller
- ⚜️Soldato Bologna Luciano 1 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Capitano Aiutante Maggiore Bolognini Carlo
- ⚜️Brigadiere Bonanno Francesco partecipò a titolo personale all'assedio non avendo più nessun comando
- ⚜️Artigliere Bonavolonta
- ⚜️Capitano Bonelli Federico durante l’assedio di Gaeta, dove merito la promozione a Capitano di Prima Classe
- ⚜️Secondo Tenente Bono Pietro
- ⚜️Colonnello Borbone Alfonso conte di Caserta, gli fu affidato il comando delle batterie dalla Cortina Addolorata al Fronte a Scalone, difendendo il lato più esposto della cintura difensiva
- ⚜️Tenente Colonnello Borbone Francesco conte di Trapani, rimase nella piazza fino al 7 dicembre 1860 quando lasciò Gaeta per Civitavecchia sulla nave spagnola Vulcano
- ⚜️Primo Tenente Borbone Gaetano conte di Girgenti, presente all’assedio di Gaeta dove ebbe il passaggio ad agosto a Primo Tenente nel corpo del Genio e promosso capitano a settembre, a novembre lascio Gaeta con la famiglia reale
- ⚜️Maggiore Bordanova
- ⚜️Colonnello Bordini Alcide
- ⚜️Alfiere Borel Errico
- ⚜️Alfiere Borgia Cesare
- ⚜️Capitano Borrelli FrancescoFu promosso maggiore il 9 febbraio 1861
- ⚜️Secondo Sergente Boscia (?) Francesco 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 2 classe Bove Vincenzo 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 1 classe Bozza Antonio 11 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Aiutante Maggiore Bozzelli Nicola Antonio
- ⚜️Maresciallo di campo Brancaccio Nicola
- ⚜️Cacciatore Brandolino
- ⚜️Caporale Brenzi (?) Vincenzo Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Soldato 1 classe Brescia Raffaele 1 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Artigliere Brog
- ⚜️Secondo Tenente Brumner Ernesto
- ⚜️Caporale Brunelli Leopoldo 3 compagnia 7 Reggimento di linea, di sezione Vicaria a Napoli, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, uscito dallo spedale il 2 giugno 1861
- ⚜️Soldato Brunetti Nicola
- ⚜️Secondo Tenente Bruno Donato
- ⚜️Primo Sergente Bruppacher Rodolfo dei Veterani Svizzeri, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta, morto dopo la capitolazione, pagata la vedova Giovanna Castaldo
- ⚜️Primo Sergente Bucci Federico 6 compagnia Battaglione Cacciatori, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Aversa il 21 marzo 1862, pagato il padre Vincenzo
- ⚜️Soldato Bucciarelli Felice 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Caporale Buonaccorsi Domenico 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Primo Tenente Buonincontro Domenico Antonio
- ⚜️Tromba Maggiore Badulato Eduardo
- ⚜️Soldato Bagnardi Domenico
- ⚜️Secondo Sergente Ballav Pietro
- ⚜️Baldassarre Gaetano partecipò alla difesa della fortezza
- ⚜️Soldato Balsamo
- ⚜️Maggiore Balzani Errico
- ⚜️Soldato 2 classe Balzano Pietro 4 compagnia Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Secondo Tenente Don Banese Nunzio
- ⚜️Soldato Baratta Pietro 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Fuochista Barbalonga Angelo
- ⚜️Maresciallo di campo Barbalonga Gaetano nel novembre 1860 chiese al Re di essere sciolto da ogni legame militare, così lasciò Gaeta
- ⚜️Soldato Barbaro Gaetano
- ⚜️Caporale del Treno Barbaro Giovanni
- ⚜️Soldato Barbato Antonio
- ⚜️Capitano Barbera Antonio
- ⚜️Alfiere Bargagli Alfredo presente all'assedio di Gaeta dove fu assegnato alla batteria di Vincenzo Baccher
- ⚜️Alfiere Bargagli Carlo
- ⚜️Soldato Barita' Antonio
- ⚜️Caporale Barone Francesco
- ⚜️Soldato Barone Matteo
- ⚜️Alfiere Barra Caracciolo Luigi
- ⚜️Caporale Barrelli Giuseppe
- ⚜️Secondo Tenente Barrese Giuseppe
- ⚜️Capitano Barrile Nicola
- ⚜️Alfiere Barth Michele
- ⚜️Capitano di 1 classe Bartolomasi Giuseppe
- ⚜️Marinaio Bartolomeo
- ⚜️Soldato Basile Antonio
- ⚜️Secondo Sergente Basile Pasquale
- ⚜️Soldato Bastardi Giuseppe 3 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato Battaglia Nicola
- ⚜️Soldato Battaglia Tommaso
- ⚜️Soldato Battaglieri Giovanni 4 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Battipaglia Raffaele
- ⚜️Soldato Battista Gennaro 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Artigliere di terza classe Bava Vincenzo
- ⚜️Colonnello Begani Pietro distintosi durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Artigliere Bellammare
- ⚜️Caporale Bellia Rosario distintosi durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Alfiere Bellini Luigi
- ⚜️Secondo Sergente Bellini Odoardo
- ⚜️Capitano Bellucci Michele
- ⚜️Soldato 1 classe Belluscio Gennaro 2 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Caporale Belpago Angelo
- ⚜️Capitano di Prima Classe Benventano del Bosco Antonio partecipò all’assedio di Gaeta dove fu promosso Capitano di Prima Classe
- ⚜️Brigadiere Beneventano del Bosco Ferdinando
- ⚜️Secondo Sergente Beniamino
- ⚜️Alfiere Bertholet Luigi Rodolfo Eugenio
- ⚜️Colonnello Bertolini Tommaso fu tra quelli che si distinsero
- ⚜️Alfiere Bertucci Francesco mori per il tifo contratto nella Piazza
- ⚜️Caporale Bhum Luigi dei Veterani Svizzeri
- ⚜️Pontificio Bianco Luigi si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I avendo diritto al congedo lo rifiutò
- ⚜️Caporale Biagio
- ⚜️Cacciatore Biamonte
- ⚜️Capitano Bianchi Giovanni
- ⚜️Capitano Bianchi D'Espinosa Luigi
- ⚜️Soldato 2 classe Bianchinano Leone 16 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria
- ⚜️Caporale Bifano Angelo 2 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Cacciatore Binetti
- ⚜️ Artigliere Bisceglie Domenico di Colletorto, assegnato alla 2 compagnia del Reggimento Regina Artiglieria, presente alle azioni militari in Sicilia e sul Volturno, viene decorato con la medaglia d’argento di S. Giorgio della Riunione per essersi distinto e ferito nell’azione militare di S. Angelo, presente alla difesa della piazza di Gaeta del 1860 fino alla capitolazione
- ⚜️Soldato Biscignani Vito Mario 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 3 classe Bisogno Felice Antonio 1 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Secondo Tenente Blasi Federico
- ⚜️Caporale Blum Luigi rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta, morto dopo la capitolazione di Gaeta, pagata la vedova Enrichetta Galano
- ⚜️Primo Tenente Bocchini Domenico prese parte alla Difesa della piazza di Gaeta come Primo Tenente
- ⚜️Artigliere Boller
- ⚜️Soldato Bologna Luciano 1 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Capitano Aiutante Maggiore Bolognini Carlo
- ⚜️Brigadiere Bonanno Francesco partecipò a titolo personale all'assedio non avendo più nessun comando
- ⚜️Artigliere Bonavolonta
- ⚜️Capitano Bonelli Federico durante l’assedio di Gaeta, dove merito la promozione a Capitano di Prima Classe
- ⚜️Secondo Tenente Bono Pietro
- ⚜️Colonnello Borbone Alfonso conte di Caserta, gli fu affidato il comando delle batterie dalla Cortina Addolorata al Fronte a Scalone, difendendo il lato più esposto della cintura difensiva
- ⚜️Tenente Colonnello Borbone Francesco conte di Trapani, rimase nella piazza fino al 7 dicembre 1860 quando lasciò Gaeta per Civitavecchia sulla nave spagnola Vulcano
- ⚜️Primo Tenente Borbone Gaetano conte di Girgenti, presente all’assedio di Gaeta dove ebbe il passaggio ad agosto a Primo Tenente nel corpo del Genio e promosso capitano a settembre, a novembre lascio Gaeta con la famiglia reale
- ⚜️Maggiore Bordanova
- ⚜️Colonnello Bordini Alcide
- ⚜️Alfiere Borel Errico
- ⚜️Alfiere Borgia Cesare
- ⚜️Capitano Borrelli FrancescoFu promosso maggiore il 9 febbraio 1861
- ⚜️Secondo Sergente Boscia (?) Francesco 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 2 classe Bove Vincenzo 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 1 classe Bozza Antonio 11 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Aiutante Maggiore Bozzelli Nicola Antonio
- ⚜️Maresciallo di campo Brancaccio Nicola
- ⚜️Cacciatore Brandolino
- ⚜️Caporale Brenzi (?) Vincenzo Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Soldato 1 classe Brescia Raffaele 1 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Artigliere Brog
- ⚜️Secondo Tenente Brumner Ernesto
- ⚜️Caporale Brunelli Leopoldo 3 compagnia 7 Reggimento di linea, di sezione Vicaria a Napoli, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, uscito dallo spedale il 2 giugno 1861
- ⚜️Soldato Brunetti Nicola
- ⚜️Secondo Tenente Bruno Donato
- ⚜️Primo Sergente Bruppacher Rodolfo dei Veterani Svizzeri, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta, morto dopo la capitolazione, pagata la vedova Giovanna Castaldo
- ⚜️Primo Sergente Bucci Federico 6 compagnia Battaglione Cacciatori, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Aversa il 21 marzo 1862, pagato il padre Vincenzo
- ⚜️Soldato Bucciarelli Felice 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Caporale Buonaccorsi Domenico 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Primo Tenente Buonincontro Domenico Antonio
- ⚜️Soldato Calabrese Sabatino 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Secondo Sergente Calabria Carlo Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Caporale Caldarelli
- ⚜️Soldato Calenda Giuseppe 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Alfiere Califani Michele
- ⚜️Aiutante Califano Michele Reggimento Cacciatori a Cavallo, di Melfi, ha denunciato di essere un capitolato del 1861, licenziato il 27 giugno del 1861 dall’ospedale militare
- ⚜️Soldato Calletti Vito 8 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Calobretto Bruno 3 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Alfiere Campacola Giovanni
- ⚜️Alfiere Campagnano Vincenzo
- ⚜️Fuochista Campea
- ⚜️Alfiere Campo Carlo
- ⚜️Primo Tenente Canale Leopoldo
- ⚜️Secondo Tenente Candilera
- ⚜️Alfiere Cannoniere Michele
- ⚜️Primo Tenente Capaccio Achille
- ⚜️Capitano Capaccio Filippo morì di tifo il 22 gennaio 1861
- ⚜️Alfiere Capaccio Gaetano assistette alla morte del padre Filippo
- ⚜️Primo Tenente Capaldo Arcangelo
- ⚜️Primo Tenente Capaldo Beniamino
- ⚜️Maggiore Capece Galeota Giuseppe
- ⚜️Secondo Tenente Capece Minutolo Antonio
- ⚜️Soldato Capitoli Serafino 3 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Caporale Capoccia Francesco Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Soldato 2 classe Capoferro Antonio
- Compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Capotosto Domenico
- 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Secondo Sergente Capozzi Davide 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Secondo Sergente Capparella Vincenzo 1 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione
- ⚜️Soldato Cappella da Alvito, arruolato nel’8° cacciatori
- ⚜️Secondo Tenente Cappellano Federico
- ⚜️Soldato Cappetta da Oliveto, arruolato nel Reggimento Re Artiglieria, dopo la guerra fu portato prigioniero a Capri poi a S. Maria Capua Vetere
- ⚜️Soldato 2 classe Cappiello Corrado 9 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Primo Sergente Cappuccio Luigi
- ⚜️Caporale Capria Raffaele
- ⚜️Soldato 2 classe Capuano Antonio 15 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Caputo Biase 3 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Alfiere Caputo Antonio Patrizio
- ⚜️Tenente Caputo Giovan Battista Patrizio
- ⚜️Tenente Generale Caracciolo Emmanuele Aiutante Generale di S. M. il Re Francesco II durante l'assedio di Gaeta del 1860 dove vi mori' il 12/12/1860 colpito da tifo
- Allievo Nunziatella Caracciolo Nicola di San Vito; nel 1860 fuggi dalla Nunziatella e raggiunse il padre Emmanuele all'assedio di Gaeta, il Re Francesco II inviò il ragazzo a Roma
- ⚜️Alfiere Caracciolo Pasquale
- ⚜️Alfiere Caracciolo del sole Giovanni
- ⚜️Secondo Tenente Caracciolo di Forino Alfonso
- ⚜️Alfiere Caracciolo di Girifalco Achille
- ⚜️Soldato Caraffa Giuseppe 7 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Cannoniere Caravella Antonio
- ⚜️Marinaio Carbonaro Giulio 1 Classe di Napoli, ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, ha documentato all’amministrazione di Marina essere capitolato, morto dopo la capitolazione, pagata La Rosa Tucci
- ⚜️Soldato 3 classe Cardillo Antonio 10 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Capitano Cardinale Giovanni contrasse il tifo durante l’assedio e mori’ a Napoli il 24 marzo 1861
- ⚜️Soldato 2 classe Carella Gaudenzio Compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Carella Ignazio 3 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Caporale Carise Aniello
- ⚜️Soldato Carmani Luigi 4 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Marinaro Carobinata
- ⚜️Caporale Carogna
- ⚜️Soldato Caroli Francesco 2 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Marinaro Carotenuto Michele
- ⚜️Soldato Carpineto Carmine 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Alfiere Carra Ferdinando
- Primo Tenente Carrascosa Gaetano presente all'assedio di Gaeta del 1860 dove diresse la 7° sezione di lavori al fronte di terra; il 23/1/1861 fu promosso Capitano di Prima Classe
- ⚜️Cannoniere Carratella Giuseppe
- Capitano Carrelli Francesco il 6/9/1860 era di servizio alla reggia e si imbarcò al seguito del Re che partiva per Gaeta; l’11/9/1860 fu promosso Capitano di Prima Classe e successivamente Maggiore
- ⚜️Tenente Carrelli Luigi presente all'assedio di Gaeta del 1860 all’immediazione del comandante superiore le artiglierie, Generale Polizzy
- ⚜️Alfiere Carusi Paolo
- ⚜️Soldato Caruso Nunzio 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Marinaro Caruso Salvatore
- ⚜️Soldato Caruso Saverio 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato Casabene Giuseppe 3 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Artigliere Casaccia
- ⚜️Secondo Sergente Casalino Guglielmo Domenico 2 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto in Anacapri prima del licenziamento
- ⚜️Soldato 1 classe Casanello Michele 11 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 3 classe Cascarillo Michele 5 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione
- ⚜️Soldato 2 classe Casciati Camillo 10 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Alfiere Casciati Gioacchino
- ⚜️Generale Casella Francesco Antonio decorato con la Croce della legione durante l'assedio l'1/1/1861 per riconoscenza verso la dinastia, il Re Francesco II lo decoro' all'età di 80 anni con la Croce di San Gennaro
- ⚜️Sergente Caserta Nunziato
- ⚜️Alfiere Casina Nicola
- ⚜️Caporale Caso Saverio di Palmi (Reggio), del battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, uscito dallo ospedale il 30 luglio 1861
- ⚜️Capitano Castagna SalvatoreIl 5 febbraio 1861 ebbe la promozione a Tenente Colonnello
- ⚜️Marinaro Castagnaro Giuseppe
- ⚜️Zappatore Castaldo
- ⚜️Caporale del genio Castaldo Giuseppe
- ⚜️Caporale Castaldo Michele di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta, morto dopo la capitolazione di Gaeta del 1861, pagata la vedova Fausta Visciotti
- ⚜️Guardia a cavallo Castellani Giovanni
- ⚜️Maggiore Castellano Angelo
- ⚜️Soldato Castelluccio Antonio 5 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato 3 classe Castore Raimondo 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Caporale Cataldo Donato
- Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Secondo Sergente Cataleta Francesco di Napoli, Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Napoli il 25 maggio 1861, pagato il fratello Ignazio
- ⚜️Marinaio Catanzaro Salvatore di Napoli, ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, morto dopo la capitolazione di Gaeta del 1861, pagati gli eredi dei spettanti due mesi di pane a prestito
- ⚜️3 Pionieri Catela Pasquale 1 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Cacciatore Cavalcanti
- ⚜️Alfiere Cavaliere Gaetano
- ⚜️Soldato Cavaliere Luigi del 9° Battaglione Cacciatori, di Nusco, dopo i fatti d’arme ritornò al suo paese il 21/3/1861 dove fu arrestato il 2/7/1861
- Cannoniere Cavolino Vincenzo nato a Castellone, morto a Gaeta il 27/12/1860 a Gaeta all’età di 27 anni, capitolato a Gaeta, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto il 15 febbraio 1861, pagata la madre Maria Rosaria Colella
- ⚜️Secondo Tenente Cecere Giovanni
- ⚜️Tenente Colonnello Ceci Felice
- ⚜️Soldato Cecina Raffaele 2 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Celano Michele 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato Celi Gennaro Compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Capitano Celio Eugenio
- ⚜️Alfiere Cenese Luigi
- ⚜️Capitano Cennami Paolo
- ⚜️Aiutante Centofanti
- ⚜️Soldato Centofanti Serafino 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Zappatore Cerando
- ⚜️Soldato Cerritelli Antonio dall'Abruzzo 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Apprendista Cerro Raimondo 1 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Caporale Cerulli Michele 2 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Sergente Cerullo Gabriele Compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Caporale Cerullo Michele di Gaeta (Terra di lavoro), compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, pervenuto da Gaeta con regolare foglio di via, licenziato l’11 giugno del 1861
- ⚜️Soldato Ceruso Michele 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Soldato 3 classe Cesarano Luigi 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Marinaro Cesarco Giovanni distintosi durante il bombardamento del 22/1/1861
- ⚜️Soldato Cesare Antonio 4 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Marinaio Cesarei
- ⚜️Marinaio Chiacchio Luigi di Napoli, ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, ha documentato all’amministrazione di Marina essere capitolato, morto dopo la capitolazione, pagato il padre Francesco
- ⚜️Artificiere Chiapparella il 5/2/1861 fu promosso Secondo Sergente
- ⚜️Soldato 3 classe Chiappetta Filippo 15 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 3 classe Chiariello Antonio 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Alfiere Chiaromonte Alfredo
- ⚜️Tenente Chiaromonte Napoleone
- ⚜️Soldato Chirico Bruno di Marina di Catena (Calabria Ultra), rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, ha documentato all’amministrazione di Marina essere capitolato, licenziato allo stato N. 1 di giugno 1861
- ⚜️Alfiere Ciannino Gennaro
- ⚜️Aiutante Cibotti
- ⚜️⚜️Alfiere Ciccarelli Antonio
- ⚜️Soldato Ciccarelli Nazzario 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Capitano Cicchiello Angelo Maria nato il 30/1/1809 a Rionero in Vulture, comandante della 18 Compagnia di artiglieria del 12 dicembre al 14 febbraio 1861 durante tutto l’assedio di Gaeta dove diresse i tiri della batteria S. Maria, fu insignito, inoltre, della Croce di cavaliere di Grazia del Real Ordine di San Giorgio per il valoroso comportamento tenuto in più occasioni durante l'assedio di Gaeta, particolarmente nei cannoneggiamenti del 5 e 22 gennaio e del 5 febbraio 1861
- ⚜️Soldato Ciccodemarco Domenico 4 compagnia 8 Battaglione ⚜️Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Capitano Cicorelli Achille
- ⚜️Capitano Cinque Ferdinando
- ⚜️Soldato Ciotti Antonio Paolo 10 Battaglione Cacciatori, di S. Angelo dei Lombardi (Principato Ultra), rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, sortito dallo spedale, licenziato il 4 giugno 1861
- ⚜️Soldato Ciotti Paolo Antonio 3 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Caporale di Marina Cipolletta Beniamino si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di S. Giorgio
- ⚜️Tenente Cipriani Gaetano
- Tenente Cipriani Giuseppe
- ⚜️Sergente Cirecce Raffaele distintosi durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Soldato 2 classe Cirelli Michele 6 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione
- ⚜️Soldato Cirillo Francesco 8 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Sellaio Cirillo Pasquale 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Caporale Cirone Angelo 2 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Maggiore Coco Achille Il 23 gennaio 1861 fu promosso colonnello
- ⚜️Secondo Tenente Cocozza Michele
- ⚜️Secondo Sergente Colafiore
- ⚜️Soldato Colella Luigi di Montefalcone, 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861, sortito dallo spedale il 7 giugno 1861
- ⚜️Soldato 3 classe Collardo Alessandro 16 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Foriere Colomeo (?) Francesco 6 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Marinaro Colomina Salvatore
- Generale Colonna Filippo nel novembre 1860 chiese al Re di essere sciolto da ogni legame militare, così lasciò Gaeta
- ⚜️Soldato Colonnese Luigi 3 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato Colucci Antonio di Napoli, 2 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto il 24 marzo 1861, pagato il padre Marino
- Tamburo Colucci Antonio 5 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto ⚜️allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Primo Tenente Colucci Antonio
- ⚜️Soldato Compagnone Isidoro 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Soldato 2 classe Consiglio Giuseppe 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Conte Andrea
- ⚜️Soldato Conte Giuseppe Andrea
- ⚜️Marinaio Coppola
- ⚜️Zappatore Coppola
- ⚜️Soldato Coppola Giuseppe Compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Secondo Tenente conte Coronini volontario austriaco, presente all'assedio di Gaeta del 1860, giunto in Piazza il 5/1/1861 e nominato Secondo Tenente dal Re Francesco II
- ⚜️Maggiore Corsi Carlo
- Alfiere Corsi Francesco Paolo in dicembre 1860 riuscì ad entrare in Gaeta con altri colleghi per partecipare alla Difesa della piazza, assegnato alla batteria Picco di Malpasso, alla 10° sezione, sotto il comando del maggiore Winspeare
- Tenente Corrado Giuseppe il 4/12/1860 guidava gli otto artiglieri che dovevano far saltare in aria gli edifici del borgo che davanti alla Piazza di Gaeta coprivano la visuale agli Artiglieria napoletani
- ⚜️Tenente Corrado Raffaele partecipò ad una sortita riuscendo a minare le case che ostacolavano il tiro delle artiglierie della Piazza
- Capitano di prima classe Corsi Ferdinando nel dicembre 1860 raggiunse la piazza di Gaeta per prendere parte all'assedio, fu assegnato al comando delle batterie Ferdinando è Favorita sul fronte di mare
- ⚜️Secondo Tenente Corsi Francesco Paolo 2° Granatieri della Guardia, fu inviato a Roma per sciogliere il suo reparto, chiese di poter rientrare nella Piazza e vi fu ammesso, si distinse per coraggio durante il terribile bombardamento dell’8 gennaio 1861, fu promosso capitano di 2 classe il 4 febbraio 1861, il 5 febbraio 1861 riuscì a salvarsi dallo scoppio della Cortina S. Antonio e interrogato dal re, rispose:”Sire, purtroppo sono salvo solo io.”
- ⚜️Soldato Coscia (1) da Sarno militò nel 9° Cacciatori
- ⚜️Soldato Coscia (2) da Sarno
- ⚜️Caporale Cosentino Antonio 2 compagnia, 7 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 1 classe Cosentino Corrado 1 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 3 classe Cosentino Giovanni 6 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Caporale Costantino Biase dei Guastatori di Villa Magna (Chieti), dello stato minore, 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861, sortito dallo spedale il 16 aprile 1861, spedito al deposito di arruolamento
- ⚜️Marinaio Costanzo Salvatore di 1 Classe di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, ha documentato all’amministrazione di Marina essere capitolato, morto dopo la capitolazione, pagato il padre Agostino
- ⚜️Marinaro Cota Francesco distintosi durante il bombardamento del 22/1/1861
- ⚜️Soldato 3 classe Crescenzo Andrea 13 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Tenente Colonnello Criscuolo Gaetano
- ⚜️Marinaio Criscuolo Giovanni distintosi a Gaeta durante il bombardamento del 22/1/1861
- Colonnello Criscuolo Raffaele nel luglio 1860 accompagnò sulla Saetta la ex regina Maria Teresa
- Ufficiale Criscuolo Vincenzo dei Cannonieri marinai, rimase a Gaeta al comando del Messaggero tra i pochi Navigli ad aver seguito il Re
- ⚜️Secondo Tenente Crispino Giuseppe
- Primo Tenente Cristini
- ⚜️Artigliere Cristof
- ⚜️Soldato Croce Antonio 3 compagnia, 7 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Secondo Sergente Crucciano Pietro frazione compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Marinaio Cucinetti
- ⚜️Soldato Cucciniello Francesco 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Caporale Cuccurullo Nicola distintosi durante il bombardamento del 22/1/1861
- ⚜️Soldato 2 classe Cuomo Giovanni 1 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Cuomo Raffaele 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Secondo Sergente Curci Gennaro frazione compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Tromba Curione Donato 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Cannoniere Custagliola Andrea distintosi durante il bombardamento del 22/1/1861
- ⚜️Capitano Aiutante Maggiore Cutelli Vincenzo
- ⚜️Alfiere Cutolo Alfonso
- ⚜️Cannoniere D'Acunto Vincenzo distintosi durante il bombardamento del 22/1/1861
- ⚜️Artigliere Daetturler
- ⚜️Alfiere D'Agata Benedetto
- ⚜️Soldato 1 classe D’Agostino Girolamo 2 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- Capitano di 2 classe D’Agostino Raffaele partecipò all’assedio di Gaeta sempre vicino al conte di Caserta come Aiutante di Campo
- ⚜️Capitano D’Ajello Giovan Battista
- ⚜️Soldato D’Alessandro Giuseppe 3 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 2 classe D'Amato Antonio nato a Corbara (SA) il 4/10/1837, 8 compagnia Battaglione Pionieri, capitolato di Gaeta, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, uscito dallo spedale della Conocchia il 17 agosto 1861
- ⚜️Soldato D’Amato Giovanni 4 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Caporale D'Ambra Aniello distintosi a Gaeta durante il bombardamento del 22/1/1861
- ⚜️Soldato D’Ambrosio Angelo 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Caporale D’Ambrosio Francesco 5 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 1 classe D’Ambrosio Luigi 1 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato D’Amico Giuseppe 6 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Sergente D'Amico Lorenzo Antonio distintosi a Gaeta durante il bombardamento del 22/1/1861
- ⚜️Soldato D’Andria Casimiro 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Soldato D’Angelo Bartolomeo nato a Chieti, 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto storpio durante l’assedio di Gaeta del 1860, in spedale all’epoca del licenziamento del 1861, morto nello ospedale il 18 giugno 1861
- ⚜️Soldato D’Antonio Ferdinando 4 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Caporale D'Aquino Giuseppe distintosi a Gaeta durante il bombardamento del 22/1/1861
- ⚜️Soldato D’Arco Erasmo
- ⚜️Capitano Aiutante Maggiore D’Arone Nicola
- ⚜️Soldato D’Ascani Vincenzo 4 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato D’Atino Pasquale 5 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato D’Atro Antonio 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- Tenente D’Ausperg volontario austriaco durante l’assedio di Gaeta, dove vi rimase ferito il 5/2/1861 dopo lo scoppio della batteria Transilvania, rimase senza un piede, colpito da una granata
- ⚜️Soldato D’Avanti Pietro 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto a Napoli il 28 marzo del 1861, pagato il padre Raffaele
- ⚜️Caporale De Angelis Salvatore 3 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Aiutante Maggiore De Bartolomeis Giacomo
- ⚜️Alfiere De Berardinis Angelo
- ⚜️Soldato De Biase Giuseppe
- ⚜️Alfiere De Bonis Andrea
- ⚜️Alfiere barone De Brandentein Ugo
- ⚜️Soldato De Buccio Ferdinando 2 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Alfiere De Charette Urbano Giorgio Maria
- ⚜️Ufficiale conte De Christen Teodulo Emilio
- ⚜️Soldato 2 classe De Concilii Salvatore 15 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Alfiere Dè Conno Vincenzo
- Maggiore De Cosiron Giovanni del 3° Reggimento Cacciatori della Guardia Reale, il 23 novembre 1860 fu promosso colonnello
- ⚜️Guastatore De Cristoforo Luigi 3 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861, sortito dallo spedale il 14 luglio 1861
- ⚜️Soldato De Cunto Francesco 2 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Secondo Sergente Dedomenici Domenico 2 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Alfiere De Falco Nicola
- ⚜️Secondo Tenente De Filippis Daniele
- ⚜️Capitano De Filippis Ferdinando gravemente ferito al braccio il 4 novembre 1860 a Mola di Gaeta, fu trasferito a Gaeta dove gli fu imputato l’arto, mori’ dopo una straziante agonia il 21 novembre 1860
- ⚜️Marinaio De Filippis Rocco
- ⚜️Capitano di seconda classe De Filippis Tommaso fu ferito durante l’assedio
- ⚜️Secondo Tenente De Fonet Paolo Errico Leone
- ⚜️Secondo Tenente De Fouet
- ⚜️Caporale De Francescantonio Andrea 5 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Aiutante Sottufficiale De Franciscis Giuseppe
- ⚜️Soldato De Gais da Napoli, militò nel 15° Cacciatori
- ⚜️Alfiere De Gennaro Ferdinando
- ⚜️Capitano De Gennaro Salvatore
- ⚜️Soldato De Girolamo Salvatore 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Caporale De Gregorio Pietro frazione compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato Dejulio Leonardo 6 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Secondo Tenente De la Chesnaye Harrington Giovanni Battista
- ⚜️Alfiere il visconte De la Porte de Puyfferat Luigi Ertico Edgardo
- ⚜️Maresciallo di campo De la Tour en Voivre Francesco presente all’assedio di Gaeta come aiutante generale del Re, dove ad ottobre ottenne la promozione a maresciallo di campo, parti per Marsiglia a novembre per vendere le navi rimaste ed acquistare rifornimenti per la piazza
- ⚜️Alfiere Del Buono Pasquale
- ⚜️Secondo Tenente Del Cappellano Francesco
- Ufficiale di seconda classe Del Chiaro Gaetano distintosi a Gaeta durante il bombardamento del 22/1/1861
- ⚜️Ufficiale di seconda classe Del Chiaro Giuseppe
- ⚜️Capitano Del Conte Gregorio Mori per il tifo contratto nella Piazza
- ⚜️Soldato Del Curatolo
- ⚜️Primo Tenente De Legge
- ⚜️Secondo Tenente De Lellis Francesco
- ⚜️Marinaio De Lema Erasmo distintosi a Gaeta durante il bombardamento del 22/1/1861
- ⚜️Soldato De Leo Michele 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Soldato 2 classe De Leonardi Angelo 2 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- Capitano De Leonardis Lorenzo presente all'assedio di Gaeta dove comandò la Falsabraca S. Andrea
- ⚜️Soldato De Leone Raffaele 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Caporale Del Giudice Giovanni 15 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Capitano Del Giudice Raffaele
- Alfiere De Liguoro Ferdinando promosso Alfiere fu destinato alla batteria Piattaforma, il 30/1/1861 fu promosso Secondo Tenente
- ⚜️Marinaro Della Provvidenza Gaetano
- ⚜️Alfiere Della Rocca Ettore
- ⚜️Secondo Sergente Della Rocca Raffaele Vincenzo di Napoli, morto dopo la capitolazione di Gaeta del 1861 e prima della formazione dei ruoli e quindi non compreso negli stessi, morto in Anacapri prima del licenziamento, pagato il fratello Ferdinando
- ⚜️Soldato 2 classe Della Rosa Giovanni 14 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Capitano Aiutante Maggiore Della Valle Francesco
- ⚜️Maggiore Della Valle Giuseppe
- ⚜️Capitano Delli Franci Giovanni decorato con la Croce di commendatore di S. Giorgio prima di trattare la capitolazione
- ⚜️Capitano Delli Franci Luigi
- ⚜️Caporale Delli Gatti Felice della 4 Compagnia del Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del corpo nel 1861
- ⚜️Soldato 2 classe Dellipaoli Vincenzo compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️De Lorenzo Leopoldo Luigi
- ⚜️Tenente Colonnello De Lozza Federico dell’11° Battaglione Cacciatori
- ⚜️De Lozza Rodrigo raggiunse Gaeta dalla Nunziatella, il Re lo nomino Guardia del corpo a cavallo nel novembre 1860
- ⚜️Soldato 1 classe Del Pennino Luigi 8 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Capitano Del Re Francesco Saverio fu promosso Tenente Colonnello
- ⚜️Soldato Delsenno Giovanni 1 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Alfiere Del Tufo Domenico
- Secondo Tenente De Luca Francesco partecipò alla Difesa di Gaeta come Secondo Tenente
- ⚜️Soldato De Luca Gioacchino 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Caporale De Lucia Raffaele 1 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Maggiore De Majo Ottavio
- ⚜️Artigliere De Mali
- ⚜️Soldato De Marco Basilio 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Soldato 2 classe De Marco Gioacchino di Villa S. Sebastiano, 4 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, uscito dallo spedale il 22 luglio 1861
- ⚜️Soldato De Marco Michele 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Secondo Sergente De Matteis Gabriele
- ⚜️Marinaio De Matteo Pasquale
- ⚜️Capitano De Mayenbourg
- ⚜️Secondo Sergente De Michele Giuseppe 16 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, infermo allo spedale divisione di Napoli, pagato dietro contenzioso col Comando di Piazza
- ⚜️Soldato D’Emilio Antonio 5 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Tenente Colonnello De Montaud Gaetano
- ⚜️Guardia del corpo a cavallo De Natale Galiani Alfonso
- ⚜️Soldato Denna Alessandro 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Capitano di prima classe De Nora Cesare venendo assegnato alla direzione dei lavori di protezione delle opere esterne della sesta sezione di batteria del fronte di terra; il 30 gennaio 1861 fu promosso maggiore per merito, il 9 febbraio 1861 ebbe la Croce di Diritto di S. Giorgio
- ⚜️Soldato 2 classe Deomenti Giuseppe 6 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Capitano De Palma Filippo
- ⚜️Capitano De Palma Michele
- Capitano De Paolis Luigi partecipò all’assedio di Gaeta non più nello Stato Maggiore essendo ritornato all’artiglieria ed assegnato come Comandante della batteria al bastione Philippstal; fu elogiato pubblicamente il 17/1/1861 per essere stato tra i più valorosi; il 13/2/1861 fu ferito leggermente giorno dell’ultimo bombardamento
- Primo Chirurgo De Pascale Nicola dell’8 Battaglione Cacciatori
- ⚜️Soldato Depieno Leonardo 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Tenente Generale De Riedmatten Agostino
- ⚜️Soldato De Rino Giuseppe di Napoli, 6 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861, morto il 10 marzo 1861, pagato il padre Antonio
- ⚜️Artigliere De Rocca
- ⚜️Marinaio De Rosa Antonio 1 Classe, di Napoli, ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, ha documentato all’amministrazione di Marina essere capitolato, morto dopo la capitolazione, pagato il padre Gennaro
- Primo Tenente De Rosheneim Ferdinando ai primi di dicembre riuscì ad entrare in Gaeta e fu nominato Capo dell’8° sezione del genio, addetta ai lavori di fortificazione all’interno della piazza; per il suo valore il 23/1/1861 du promosso Capitano di Prima Classe
- Primo Tenente De Rosheneim Luigi dagli Stati romani dove era sconfinato riuscì rocambolescamente a rientrare a Gaeta dove fu assegnato all’immediazione del Generale Pelosi; inviato a Roma in missione, per approvvigionamenti di materiali del genio, non riuscì più a rientrare nella Piazza a causa del blocco navale imposto dai piemontesi; il Re volle promuoverlo comunque Capitano di Prima Classe il 23/1/1861
- ⚜️Capitano De Ruggiero Luigi
- ⚜️Alfiere De Saint Bris Leonardo Adolfo Aristide volontario francese
- ⚜️Secondo Tenente De Sangro Carlo
- ⚜️Capitano di prima classe De Sangro Paolo il 30 gennaio fu promosso Tenente Colonnello, il 5/2/1861 per lo scoppio del magazzino di munizioni della batteria Denti di Sega S. Antonio fu colpito in pieno da una spranga di ferro che gli troncò di netto una gamba e lo ferì alla testa, trasportato in ospedale prima di morire pronunciò le sue ultime parole alla madre:”Muoio per la difesa del mio Re, della mia patria e della religione e non bramo che la vostra benedizione”.
- ⚜️Generale De Sangro Riccardo duca di Martina degli Ussari della Guardia Reale, presente all'assedio di Gaeta del 1860 dove vi mori' di tifo nell'ottobre 1860
- ⚜️Soldato 2 classe De Santi Santo 16 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato De Santis
- ⚜️Soldato De Santis Giuseppe 4 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Tenente Colonnello De Santis Pasquale il 23 novembre 1860 ebbe il brevetto di Colonnello di cavalleria
- ⚜️Maggiore De Sarnaud Antonio l’11 settembre 1860 fu promosso maggiore, ammalatosi dovette lasciare la Piazza durante una tregua
- ⚜️Maggiore D'Escamard Federico
- ⚜️Alfiere barone De Schlottheim Eduardo volontario prussiano, nominato il 20/11/1860 Alfiere da S.M. il Re Francesco II durante l'assedio di Gaeta del 1860
- ⚜️Alfiere De Silva Domenico
- ⚜️Primo Tenente De Silva Francesco
- ⚜️Secondo Sergente De Silvio
- ⚜️Secondo Sergente di Artiglieria De Simone Giuseppe
- ⚜️Soldato De Simone Luigi 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Caporale Desimone Matteo 2 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato De Simone Nicola 4 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato De Simone Nicola 4 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, uscito dallo spedale il 4 giugno 1861
- ⚜️Capitano D’Espinosa Luigi Bianchi
- ⚜️Capitano De Stefanis Leopoldo
- ⚜️Capitano De Sury Roberto Amante Luigi fu decorato con la Croce di Ufficiale di S. Giorgio
- ⚜️Maggiore De Torrenteros Giovanni
- ⚜️Caporale De Vincenzo Salvatore
- ⚜️Alfiere De Vira Francesco
- ⚜️Soldato De Viti Eugenio del 3 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Primo Tenente De Vito Piscicelli Agostino
- ⚜️Secondo Tenente Diana Michele
- ⚜️Soldato 2 classe Diano Pasquale 10 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Zappatore Di Bacco
- ⚜️Soldato Di Bello Vincenzo 3 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Caporale del genio Di Biase Michelangelo di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta, morto dopo la capitolazione, pagata la vedova Antonietta Mazzoli
- ⚜️Caporale Di Candia Francesco 8 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Di Carlo Antonio 3 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Caporale Di Carlo Antonio 5 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato Di Cesare Lorenzo 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Caporale Di Croce Antonio 3 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 2 classe Di Dario (?) Giuseppe 10 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️ Artigliere Di Domenico Orazio di Carovilli, assegnato alla 2 compagnia del Reggimento Regina Artiglieria che costituisce l’organico della batteria di campo n 10, presente alle azioni militari in Sicilia, decorato con la medaglia d’oro di S. Giorgio della Riunione per essersi distinto e ferito nell’azione di Palermo, presente al Volturno e alla difesa della piazza di Gaeta durante l’assedio dove rimarrà fino alla capitolazione
- ⚜️Soldato Di Donna da Torre del Greco, arruolato nelle compagnie del Reggimento Regina Artiglieria
- ⚜️Soldato 2 classe Di Donna Domenico 4 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Di Fabio Carmine 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Soldato Di Fabio Pietro 1 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Zappatore Di Fazio
- ⚜️Caporale Di Fiore Domenico 2 compagnia, 7 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 2 classe Di Francesco Francesco 9 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Di Franco Giuseppe 5 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Caporale Di Gaeta Vincenzo 1 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Di Gennaro Francesco compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato Di Gennaro Giuseppe 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Soldato Di Giovanni Antonio 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Soldato Di Girolamo Andrea di Napoli, 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto il 12 marzo 1861, pagato il padre Pietro
- ⚜️Soldato Di Giuseppe Francesco 4 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Soldato Di Gregorio Giuseppe 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Alunno macchinista Di Gregorio Raffaele 1 Classe, di Napoli, nella qualità di Ufficiali provenienti da Civitavecchia ricevette giusta il prescritto di 15 giorni di stipendio
- ⚜️Secondo Tenente Di Jorio Luigi
- ⚜️Tenente d’artiglieria Di la Chesuage Harrington di origine franco americano, durante l’assedio il giorno 17 novembre sapendo che in una chiesa vi alloggiavano dei piemontesi propose di poter far fuoco, gli fu ingiunto di rispettare la chiesa
- ⚜️Secondo Tenente Di Latta Giuseppe si ammalerà di tifo morendo a Napoli il 15 aprile 1861
- ⚜️Primo Tenente Di Legge
- ⚜️Soldato 3 classe Di Leo Giovambattista 14 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Caporale Di Losa Giovanni
- ⚜️Soldato Di Luzio Angelo 4 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Primo Tenente Di Mauro Federico
- ⚜️Soldato Di Muojo Raffaele 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato 3 classe Dina Gaetano 5 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione
- ⚜️Secondo Tenente Di Napoli Giuseppe
- ⚜️Guardia di terza classe Di Napoli Vincenzo distintosi a Gaeta durante il bombardamento del 22/1/1861
- ⚜️Soldato Di Nardo Raimondo 1 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Caporale D’Inillo Vitangelo Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Napoli il 25 maggio 1861
- Soldato Dino Luca ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, morto in seguito negli ospedali dopo la capitolazione
- ⚜️Soldato Di Norcia Curcio 4 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Soldato 3 classe Diodato Giuseppe 13 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 3 classe Diofino Diodoro 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Di Panfilo Vincenzo 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Dipaola Antonio 1 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Guastatore Di Paola Carmine di Napoli, 2 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto in Aversa il 28 marzo 1861
- ⚜️Secondo Sergente Dipaola Lorenzo di Napoli, ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, ha documentato all’amministrazione di Marina essere capitolato, morto dopo la capitolazione, pagata la madre Michela D’Angelo
- ⚜️Soldato Dipaola Serafino 3 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Diproduli Giuseppe 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Soldato 1 classe Di Ruolo Angelo 14 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Cannoniere Di Salle Pasquale
- ⚜️Soldato Di Salvo Pasquale 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Ufficiale di terza classe Di Sanctis Salvatore
- ⚜️Generale Di Sangro Riccardo
- ⚜️ Artigliere Di Stefano Domenico nato a Campolieto nel 1838, contadino, assegnato al Reggimento Re Artiglieria, da gennaio 1860 e’ di guarnigione a Gaeta come presidio stanziale, presente all’assedio di Gaeta del 1860 fino alla capitolazione
- ⚜️Capitano Ditta Giacomo
- ⚜️Secondo Sergente Di Vona (?) Pasquale di Napoli, 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto il 20 aprile 1861, pagata la madre Felicia Meo
- ⚜️Soldato Dolcito Clemente 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️2 Pionieri Donadei Settimo 1 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Zappatore Donadel
- ⚜️Soldato Donatangelo Giovanni 1 compagnia, 7 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Colonnello D'Orgemont Giovanni l’8 novembre 1860 fu promosso generale con l’incarico di direttore degli ospedali militari
- ⚜️Capitano Doria Mariano
- Soldato Doto Michele 4 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Alfiere visconte Du Mesnil de Maricourt Enrico
- ⚜️Capitano di seconda classe Dupuy Andrea
- Capitano di Prima Classe Dupuy Francesco
- ⚜️Zappatore Durazio
- ⚜️Primo Tenente Durelli Annibale
- Capitano Don Dusmet de Smours Luigi presente all'assedio di Gaeta del 1860, dopo un breve periodo trascorso in ospedale riprese il suo posto nello Stato Maggiore della Piazza
- ⚜️Capitano Echanitz Raffaele dopo lo sconfinamento dei reggimenti di cavalleria a Terracina rientrò in Gaeta per prendere parte alla difesa; fu protagonista di un episodio con il generale piemontese de sonnaz che offese personalmente i soldati Napolitani, il Capitano Echanitz che rispose: “L’esercito di Napoli non meritava offese vili, ma rispetto generoso. Tra Napoletani e piemontesi sarà odio eterno!”;
- ⚜️Soldato 3 classe Eliseo Francesco 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- Artigliere di terza classe Erasmo Francesco 14 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Eruio (?) Giuseppe 1 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Marinaio Esposito Antonio
- ⚜️Marinaio Esposito di Storio
- ⚜️Marinaio Esposito Francesco
- ⚜️Marinaio Esposito Giuseppe
- ⚜️Soldato 1 classe Esposito Isidoro 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Marinaio Esposito Luigi di 1 Classe, di Napoli, ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, ha documentato all’amministrazione di Marina essere capitolato, morto dopo la capitolazione, pagata la vedova Gaetana Caterina Laurella
- ⚜️Soldato 2 classe Esposito Michele 9 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Marinaio Esposito Palma distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Marinaro Esposito Salvatore distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Soldato Esposito Santo Fiorillo di Fuscaldi (Calabria Citra), 2 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, uscito dallo spedale il 4 giugno 1861
- ⚜️Soldato Esposito Vincenzo 7 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Esposito Vincenzo del 3 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Capitano Fabri
- ⚜️Soldato Faione Pasquale 5 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Zappatore Falboni
- ⚜️Caporale Falconieri Savino distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861, nello stesso giorno discese dal parapetto sulla banchina, risali portando un grosso pesce la spinola che fu offerta al Re che accettò e che fece mangiare a tutta la corte
- ⚜️Primo Tenente Falduti Carmelo M.
- ⚜️Capitano di prima classe Fallanca Francesco
- ⚜️Caporale Famo' Carmelo distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Secondo Sergente Fanzisi Rosario frazione compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Primo Tenente Farina Abramo Raffaele
- ⚜️Soldato Farinacci Giovanni 1 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- Alfiere Farnerari Davide
- Guardia del corpo a cavallo Farnerari Roberto
- ⚜️Soldato 1 classe Fasolino Alfonso 14 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Artigliere Fasulo
- ⚜️Maggiore Fatlarosi Tommaso
- ⚜️Soldato Fedele Cosmo di Napoli, della 2 compagnia del disciolto battaglione tiragliatori della Guardia Reale, rimasto all’ospedale all’epoca del licenziamento del corpo, morto il 28 marzo 1861, pagato il padre Nunzio
- ⚜️Marinaro Feduce il 5/2/1861 fu promosso Caporale
- ⚜️Artigliere Fehlman
- Primo Tenente Felitz de Luna Vincenzo
- ⚜️Zappatore Felosi
- ⚜️Portastendardo Fernandes Alfonso dei Cannonieri Marinai, di Cosenza, pervenuto da Civitavecchia dopo la caduta di Gaeta del 1861, ottenuto i due mesi di pane a prestito
- ⚜️Primo Tenente Fernandez Raffaele ammalatosi di tifo morirà in un ospedale napoletano nel marzo 1861
- ⚜️Soldato Ferrajuolo Alfonso 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- Tenente Ferrante Ernesto presente all'assedio di Gaeta al comando delle batterie duca di Calabria e Torrion Francese sul Fronte di Mare, al suo servizio la 10 compagnia di artiglieria del Reggimento Re
- ⚜️Soldato Ferrara Domenico di Napoli, 1 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto il 27 marzo 1861, pagato il padre Fedele
- ⚜️Portabandiera Ferrara Giuseppe di Napoli, nella qualità di Ufficiali provenienti da Civitavecchia, ricevette giusta il prescritto di 15 giorni di stipendio e con officio del Comando generale marittimo del 10 luglio 1861, fu prescritto ritenersi come individuo di bassa forza, pagato come stabilito due mesi di panda prestito sotto deduzione del già ricevuto
- ⚜️Tenente Colonnello Ferrara Raffaele del Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, entrò a Gaeta nel novembre 1860 uscendone nel mese di gennaio per raggiungere la cittadella di Messina
- ⚜️Zappatore Ferrari
- ⚜️Ufficiale di seconda classe Ferrari Carlo
- ⚜️Alfiere Ferrari Eduardo
- ⚜️Generale Ferrari Francesco segui' il Re Francesco II a Gaeta dove il 3/2/1861 vi morì per tifo
- ⚜️Primo Tenente Ferrari Giuseppe l’11 settembre 1860 si imbarcò col padre per Gaeta fu promosso capitano di 2 classe, l’8 gennaio 1861 fu decorato con la Croce di Francesco I ed il 23 gennaio 1861 ebbe la promozione a capitano di 1 classe
- ⚜️Soldato Ferriello Domenico 2 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Capitano Festa Filippo
- ⚜️Capitano Fichera Domenico
- ⚜️Soldato Figliolia Vincenzo 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Ufficiale di terza classe Figurati Michele
- ⚜️Secondo Sergente Filetti Luigi
- ⚜️Capitano Fino Vincenzo
- ⚜️Soldato Fiocchi Salvatore 2 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Capitano Fiore Federico
- ⚜️Primo Tenente Fiore Ulisse
- ⚜️Alfiere Fiorentini Raffaele
- ⚜️Soldato Fiorenza Ludovico di Capua, 8 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Marinaio Fiorillo Erasmantonio distintosi durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Caporale Fiorillo Francesco 6 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Marinaio Fiorillo Tommaso distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Sergente Fiorino Domenico compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Fischio Berardino 6 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- Secondo Sergente Fitone Alessandro Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Napoli il 25 maggio 1861
- Secondo Tenente Flagomeno della 4° Divisione di Artiglieria a Gaeta
- Soldato 3 classe Flamminio Mariano 14 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- Ufficiale di marina Flores Carlo fu uno dei pochi Ufficiali della Marina che non vollero aderire all’esercito italiano
- Capitano di seconda classe Flores Francesco presente all'assedio di Gaeta del 1860, ebbe il comando di destra della batteria S. Maria; il 18/1/1861 fu colpito dal tifo ma riuscì a sopravvivere, trascorrendo un lungo periodo di degenza in ospedale
- Ufficiale di marina Flores Giuseppe
- Primo Tenente Florio Giovanni caduto durante l'assedio di Gaeta del 1860
- Capitano Flotteron Luigi Augusto
- Soldato Foggia Giovambatta 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- Guardia di terza classe Fogni Costantino distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- Zappatore Formica
- Soldato Forte Giovanni di Napoli, 5 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861, sortito dallo spedale il 10 luglio 1861
- Secondo Sergente Forte Giuseppe
- Capitano di Seconda Classe Forte Luigi partecipò all’assedio di Gaeta del 1860 col grado di Capitano di Seconda Classe
- Ufficiale di terza classe Forte Pasquale
- Soldato Forte Pietro 4 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- Soldato 2 classe Fortunato Antonio 16 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- Soldato Fortunato Giovanni 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- Cannoniere Fragala' Nicola distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- Alfiere Fragano Michele
- Soldato Fragola Giovanni 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- Primo Tenente Framenselder Carlo
- ⚜️Cornetta Franceschinelli Francesco dei Tiragliatori della Guardia Reale, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, morto dopo la capitolazione, pagata madre Teresa
- ⚜️Soldato Franco Gaetano 2 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Capitano Frantzl aggiunto militare della legazione d'Austria
- ⚜️Soldato Franze (?) Giuseppe 4 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Alfiere Franzini Francesco
- ⚜️Primo Tenente Frappampina Giovanni
- ⚜️Secondo Sergente Fraserman Samuele dei Veterani Svizzeri, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, morto il 17 febbraio 1861, pagata la vedova Teresa Villani
- ⚜️Guastatore Fraticelli Pasquale 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Primo Sergente Freiger Giuseppe dei Veterani Svizzeri, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, morto dopo la capitolazione, pagata la vedova Caterina Laporta
- ⚜️Alfiere Friozzi Alfredo
- ⚜️Alfiere Frizzardi Vincenzo
- ⚜️Fuochista Fucito Giuseppe 11 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Marinaio Fusco Cosmo distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Cannoniere Fusco Erasmo distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Soldato Fusco Giuseppe 4 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Capitano di prima classe Heymann Carlo presente all'assedio di Gaeta del 1860 dove comandò le batterie del bastione S. Antonio
- ⚜️Capitano Hueber Gaetano Aiutante Maggiore del Battaglione Pionieri del genio, l’8 gennaio 1861 da Messina raggiunse Gaeta
- ⚜️Caporale Iacobozzi
- ⚜️Soldato 3 classe Ialigante (?) Giuseppe 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Iammetto Pietro 3 compagnia, 7 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Ianniroberto Raffaele 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Capitano Iaquinto alla batteria Santa Maria
- ⚜️Soldato Ieafa (?) Nicola 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato Iecolito (?) Antonio 4 compagnia 7 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Secondo Tenente Ilanzenstorfer Giovanni
- ⚜️Fuochista Impellone
- ⚜️Soldato Imperatore Angelo 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato 3 classe Imperatrice Francesco 13 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 1 classe Improta Gennaro 15 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Alfiere Indraccolo della 4° Divisione di Artiglieria
- ⚜️Soldato Integlia Antonio 2 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato Intino (?) Vitantonio di Napoli, della 5 compagnia del disciolto battaglione tiragliatori della Guardia Reale, morto il 26 marzo 1861
- ⚜️Soldato 1 classe Iolappo Nicola 16 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Ionna Nicola di Pietrabbondante, assegnato al battaglione del Treno, addetto trasporto dei carri dell’ambulanza n 3 stanziata in Abruzzo, nel settembre del 1860 si reca al Volturno dove partecipa alle azioni militari, presente alla difesa della pizza di Gaeta fino alla capitolazione
- ⚜️Capitano di 1 classe Iovene Giuseppe
- ⚜️Caporale Iovine Vincenzo 3 compagnia, 7 Reggimento di linea, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Alfiere Ippolito Francesco mori’ a Napoli il 18 luglio 1861 per aver contratto il tifo durante l’assedio
- ⚜️Soldato Ippolito Raffaele 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Capitano di seconda classe Isastia Luigi presente all'assedio di Gaeta del 1860 come capo della 4° sezione dei lavori sul fronte di mare; il 23/1/1861 ebbe la promozione a Maggiore
- ⚜️Soldato Italiano nato a Scida (RC), milito' nei Cannonieri Marinai
- ⚜️Soldato Iumarulo Domenico 3 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Secondo Sergente Izzo Giovanni
- ⚜️Marinaio Jacomino Antonio distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Capitano d'Artiglieria Pontificia Jacquemin volontario belga, giunto nella Piazza di Gaeta durante l'assedio del 1860
- ⚜️Secondo Tenente Jannaccone Giuseppe
- ⚜️Capitano Kalkreuth volontario Sassone
- ⚜️Alfiere Kelbig Carlo
- ⚜️Caporale L’Abbate Stefano 2 compagnia, 7 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Laccere Francesco 4 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Alfiere Laetta Vincenzo
- ⚜️Capitano Lafragola Gennaro
- ⚜️Secondo Tenente Lafratta Federico
- ⚜️Artigliere Laissue
- ⚜️Caporale Lamante Giuseppe 5 compagnia 7 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Secondo Sergente Lamantea Francesco di Napoli, 2 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861, morto in Aversa il 26 marzo 1861, pagato il padre Pasquale
- ⚜️Caporale Lamara Francesco 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Artigliere La Massara
- ⚜️Soldato Lambisone Benedetto 3 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Alfiere Lamonca Michelangelo
- ⚜️Soldato Lamonica Nicola 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Capitano Landi Antonio fuggi dalla Nunziatella per raggiungere Gaeta
- ⚜️Alfiere Landi Francesco Saverio
- ⚜️Soldato Langillotti Salvatore 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Caporale Lanni Benedetto 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- Allievo Nunziatella Lanza Ferdinando presente all’assedio di Gaeta del 1860 all’età di 17 anni, il 13/2/1861 fu ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania, una bomba gli staccò di netto un piede
- ⚜️Soldato Lanza Leonardo dell’8 Battaglione Cacciatori, il 20/3/1859 cassato dai gradi e rilegato in Tremiti per compiere cola’ il rispettivo impegno, congedato
- ⚜️Capitano Lanza Raffaele
- ⚜️Primo Tenente Lanza Vincenzo
- Capitano di Seconda Classe Lanza di Briolo Antonio in dicembre riuscì a rientrare nella piazza di Gaeta per partecipare alla Difesa
- ⚜️Colonnello Lanza di Briolo Ferdinando
- Alfiere Lanza di Briolo Ferdinando il 16 di ottobre fuggi per raggiungere di Gaeta, fu promosso sul campo Alfiere e destinato alla batteria Granguardia, alle dipendenze del Capitano Arancio, successivamente fu assegnato alla cortina S. Andrea, comportandosi con valore, promosso Secondo Tenente per atti di valore, il 13/2/1861 veniva colpito da una granata che gli troncava di netto il piede destro
- Alfiere Lanza di Briolo Manfredo nato a Palermo il 14/4/1844; fuggi dalla Nunziatella assieme al fratello Ferdinando il 18/11/1860 per raggiungere il Re a Gaeta, qui fu promosso Alfiere ed assegnato alle dipendenze del comandante superiore le batterie nella piazza, Carmine Luvera’ e successivamente fu destinato al bastione Philippsthal alle dipendenze del Capitano De Paolis
- ⚜️Aiutante Lanzilli Pietro fu decorato con la Croce di Francesco I
- ⚜️Soldato La Pescara Orazio di Cagnano, della 1 compagnia del disciolto battaglione tiragliatori della Guardia Reale, rimasto all’ospedale all’epoca del licenziamento del corpo
- ⚜️Zappatore La Rosa dalla Sicilia Milito' del 2° Battaglione Cacciatori
- Capitano di seconda classe Lastrucci Antonio sconfinò negli Stati romani e rientrò in Gaeta per partecipare alla Difesa della piazza dove ebbe il comando delle batterie Poterna e Granguardia al fronte di mare
- ⚜️Soldato Laudisio Giuseppe 5 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato Laurera Giuseppe 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato Lauro Francesco 6 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Capitano Laus Paolo distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Secondo Tenente Laviano Luigi
- ⚜️Capitano di seconda classe Leinza Antonio
- ⚜️Secondo Tenente Lentini Aniceto
- ⚜️Secondo Tenente Leonardo Antonio
- ⚜️Tenente Colonnello Leone Camillo al comando del 16 Battaglione Cacciatori
- ⚜️Soldato 1 classe Leone Giovanni 16 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Leonetti milito' nel Reggimento Re Artiglieria
- ⚜️Soldato Lepore Achille 3 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Tenente Letizia Pietro Paolo mori durante l’assedio
- ⚜️Soldato 3 classe Lettieri Leopoldo 1 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Artigliere Leutnenberger
- ⚜️Caporale Lieto Luigi Alfonso distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Soldato Ligato Antonio 3 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- Secondo Sergente Lo Biondi Nicola
- ⚜️Brigadiere Locascio Ferdinando
- ⚜️Marinaio Lofaro Domenico 1 Classe, di Napoli, ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, ha documentato all’amministrazione di Marina essere capitolato, morto dopo la capitolazione, pagato il padre Vincenzo
- ⚜️Soldato 2 classe Lo Grillo Michele di Napoli, 2 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto in Anacapri il 17 marzo 1861, pagata la madre Clementina Casalino
- ⚜️Soldato Lo Iodice Vincenzo di Reggio, della 4 compagnia del disciolto battaglione tiragliatori della Guardia Reale, uscito dallo spedale il 5 giugno 1861
- ⚜️Sergente Lolongo Giuseppe distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Soldato 3 classe Lombardo Franco 1 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Marinaio Lombardo Michele distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Marinaio Lombardo Raffaele distintosi a Gaeta durante i bombardamenti di 22/1/1861
- ⚜️Marinaio Londra Gaetano distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Alfiere Longo Costantino
- ⚜️Soldato Loreto Gabriele 2 compagnia, 7 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 3 classe Lotta Luigi di Napoli, 2 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto il 17 marzo 1861, pagato il padre Tommaso
- ⚜️Primo Sergente Lo Valvo Francesco di Napoli, 2 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, morto ad Ischia l’8 marzo 1861 prima della formazione dei ruoli e quindi non compreso nei medesimi, pagato il padre Giuseppe
- ⚜️Marinaio Lubrano Giuseppe distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Secondo Tenente Lucarelli Giacinto
- ⚜️Soldato Lucariello militò nel corpo degli artefici di artiglieria
- ⚜️Ufficiale di terza classe Lucchese Antonio
- ⚜️Ufficiale di terza classe Lucchese Michele
- ⚜️Secondo Tenente Lucchesi Palli Adinolfo
- ⚜️Soldato Luciani Carmelo di Miscuso (Teramo), 1 compagnia, 7 Reggimento di linea, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, uscito dallo spedale il 4 giugno 1861
- ⚜️Soldato Luisi Giovanni 2 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Artigliere Luongo
- ⚜️Caporale Lupo Francesco 1 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Brigadiere Luvara' Carmine comandante superiore le batterie nella piazza
- ⚜️Zappatore Macam
- ⚜️Soldato 3 classe Macri Antonio di Chiaravalle (Calabria Ultra), 12 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, uscito dallo spedale il 24 giugno 1861
- ⚜️Alfiere Maddalena Luigi
- ⚜️Artigliere Maeder
- ⚜️Soldato Maggipinto Francesco 4 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Secondo Tenente Magistris Ambrogio
- ⚜️Soldato Magliocchi Gabriele 1 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Marinaio Magliuolo Aniello distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Caporale Maio Antonio del Battaglione Re Artiglieria, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta de 1861, morto dopo la capitolazione, pagata la madre Giuseppe Cesaria
- ⚜️Alfiere Maioli Gennaro
- ⚜️Marinaio Maione Mariano di Napoli, ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, ha documentato all’amministrazione di Marina essere capitolato, morto dopo la capitolazione, pagato il padre Francesco
- ⚜️Marinaio Majone Antonio 1 Classe, di Napoli, ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, ha documentato all’amministrazione di Marina essere capitolato, morto dopo la capitolazione, pagato il padre Giuseppe
- ⚜️Marinaio Malagino' Domenico distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Soldato 3 classe Maliseno Vincenzo 6 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Caporale Mancile
- ⚜️Caporale Mandarino Vincenzo 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato Mandolesi Mariano
- ⚜️Secondo Sergente Manerulli Nicola frazione compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Marinaio Manfre' Pietro distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Soldato Manganelli Domenicantonio di Napoli, 3 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto il 21 marzo 1861, pagato il padre Saverio
- ⚜️Zappatore Mannarella
- ⚜️Alfiere Mannerini Giuseppe
- ⚜️Soldato Manzi Domenico 5 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- Ufficiale Manzi Ludovico fuggi il 1 ottobre 1860 per raggiungere Gaeta, qui fu promosso Alfiere ed assegnato al Fronte di mare alle dipendenze del comandante Garofano, successivamente passò alla batteria Santa Maria sotto il Capitano Iaquinto, quindi all’ottava Sezione, Trinceramento Cappelletti, come responsabile
- ⚜️Capitano di 1 classe Manzione Leopoldo
- ⚜️Soldato Manzo Antonio 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Zappatore Manzullo
- ⚜️Secondo Sergente Marasco
- ⚜️Caporale Marco Giuseppe Antonio 6 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Alfiere Marelli Nicola
- ⚜️Alfiere Maricotti Giuseppe
- ⚜️Soldato Marigliano Giuseppe 3 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Zappatore Marinelli
- ⚜️Soldato Marinelli Mauro 4 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato Marino Giuseppe presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I, avendo diritto al congedo lo rifiutò
- ⚜️Soldato Mario Francesco 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Secondo Sergente Marotta Giovambattista di Napoli, 12 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, uscito dallo spedale il 9 luglio 1861
- ⚜️Soldato Marra Giobbe 1 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Marra Giuseppe Antonio di prima classe di Gagliato (Calabria Ultra), rimasto in Gaeta come confidente del commissario di guerra Tiralongo, arrivato a Napoli con regolare foglio di via, licenziato l’11 luglio 1861
- ⚜️Alfiere Marschiezek Ferdinando
- ⚜️Capo calzolaio Martino Domenico compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 2 classe Martino Raffaele 1 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Cannoniere Martino Vincenzo del 15 di linea
- ⚜️Colonnello Marulli Gennaro
- ⚜️Cannoniere Marzullo Francesco del 14 di linea
- ⚜️Tenente Colonnello Massanelli Antonio
- ⚜️Alfiere Massarelli Pasquale
- ⚜️Soldato Mastrodicasa Berardino 3 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Caporale Mastrogiacomo Rocco 5 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Mastrogiulio Matteo della 3 compagnia del disciolto battaglione tiragliatori della Guardia Reale, rimasto all’ospedale all’epoca del licenziamento del corpo
- ⚜️Soldato Mastromatteo da Palo del Colle, militò nei Tiragliatori della Guardia
- ⚜️Soldato Mauriello Luigi dei Cannonieri, presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la medaglia d’oro di S. Giorgio
- ⚜️Guardia a cavallo Mayer Cesare
- ⚜️Secondo Tenente Mayer Fridolino
- ⚜️Secondo Tenente Mazzarotta Domenico
- ⚜️Soldato 1 classe Mazzella Vincenzo 3 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Mazzillo Luigi della 4 compagnia del disciolto battaglione tiragliatori della Guardia Reale, rimasto all’ospedale all’epoca del licenziamento del corpo
- ⚜️Capitano Mazzoni Giuseppe
- ⚜️Soldato Mazzotta Filippo 15 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Cornetta Mazzotta Francesco 2 compagnia, 7 Reggimento, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Secondo Sergente Mazzotta Gennaro 12 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Zappatore Mazzullo
- ⚜️Zappatore Meati
- ⚜️Soldato Medonati Francesco della 4 compagnia del disciolto battaglione tiragliatori della Guardia Reale, rimasto all’ospedale all’epoca del licenziamento del corpo
- ⚜️Brigadiere Melendez Nicola
- ⚜️Soldato Melillo da Casalduni, militò nel 4° Cacciatori
- ⚜️Soldato 2 classe Melone Libero 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Caporale Melosi
- ⚜️Capitano di seconda classe Menchini Federico
- ⚜️Soldato 2 classe Menga Giovanni 3 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Alfiere Mercadante Raffaele
- ⚜️Soldato Mercurio Raffaele 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Alfiere Messina Carlo
- ⚜️Secondo Sergente Metta Benedetto
- ⚜️Secondo Tenente Micci Luigi
- ⚜️Colonnello Comandante Micheroux Tobia raggiunse a Gaeta dopo lo sbandamento delle truppe in Calabria
- ⚜️Soldato Miele Francesco 4 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato Miggiano di Scorrano
- ⚜️Marinaio Migliaccio Domenico 1 Classe, di Napoli, ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, ha documentato all’amministrazione di Marina essere capitolato, morto dopo la capitolazione, pagata la madre Antonia Venturino
- ⚜️Soldato Migliaccio Michele
- ⚜️Maggiore Migy Aloisio ferito in una sortita da Gaeta colpito da una fucileria nemica, mori’ nella Piazza il 21 novembre 1860
- ⚜️Milano Luigi
- ⚜️Soldato Milano Nicola nato a S. Chirico (Basilicata), ferito durante l’assedio di Gaeta del 1860 restando mutilato, uscito dallo spedale di S. Apostoli il 21 settembre 1861, licenziato il 4 ottobre 1861
- ⚜️Caporale Millico Angelo 3 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Cannoniere Milo Pietro distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Tenente Generale Milon Francesco
- ⚜️Caporale Milone Antonio 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Caporale Milosa Nicola distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Secondo Tenente Minci Carlo
- ⚜️Secondo Tenente Minci Giovanni
- Capitano di Seconda Classe Minghini Federico presente all'assedio di Gaeta fu alle dipendenze di Gabriele Ussani
- Capitano di seconda classe Minghini Luigi presente all'assedio di Gaeta del 1860, fu promosso Capitano di Seconda Classe nonostante la giovane età, durante la difesa svolse il ruolo di aiutante di campo di Gabriele Ussani ed incaricato della scoperta della 4 Divisione (fronte di terra)
- ⚜️Caporale Minichiello Santo Frazione Compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Secondo Tenente Minieri Emmanuele
- ⚜️Aiutante Minuti
- ⚜️Capitano di prima classe Minutolo Bonaventura
- ⚜️Alfiere Mirabella Camillo
- ⚜️Maggiore Mirabito Stefano
- ⚜️Caporale Monaco Camillo 2 compagnia, 7 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Alfiere Monaco Raffaele
- ⚜️Alfiere Monnine Raffaele
- ⚜️Zappatore Montano
- ⚜️Secondo Tenente Monte Giuseppe
- ⚜️Capitano Monteleone Bruno promosso maggiore, morirà a Napoli per il tifo contratto durante l’assedio
- ⚜️Alfiere Morgano Giuseppe mori’ a Napoli il 12 marzo 1861 per aver contratto il tifo durante l’assedio
- ⚜️Caporale Moricchio Angelo 8 compagnia 7 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Alfiere Mormile Raffaele Comandante sulla torre d’Orlando dove un giorno ebbe la visita della regina Maria Dofia, in quel momento un proiettile nemico stava per colpire la regina, il Mormilenprese la regina coprendola col suo corpo salvando la vita alla regina
- Cacciatore Mortiramo
- Capitano di prima classe Moruzzi Luigi presente all'assedio di Gaetavenendo impiegato per i lavori all’arsenale, come addetto al dettaglio, fu promosso Capitano di Prima Classe
- ⚜️Secondo Tenente Moscati Luigi
- ⚜️Soldato Moser Cristiano dei Veterani Svizzeri, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1860, morto dopo la capitolazione, pagata la vedova Giovanna Di Biase
- ⚜️Soldato 1 classe Motta Antonio compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 3 classe Mottola Crescenzo 5 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione
- ⚜️Soldato Mottola Lucio 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato 3 classe Mozzorillo Matteo 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Caporale Murano Giovanni distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Alunno macchinista Muratgia (?) Francesco 1 Classe, di Napoli, Comando generale marittimo del 3 giugno 1861 prescritto ritenersi come individuo di bassa forza pagato come stabilito due mesi di pane e prestito sotto deduzione del già ricevuto
- ⚜️Caporale Musciarelli
- ⚜️Zappatore Musco
- ⚜️Soldato Muscolo Sebastiano 2 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Guardia di terza classe Musenga Stanislao
- ⚜️Colonnello Muti Luigi
- ⚜️Capitano di prima classe Nagle Gaetano
- ⚜️Soldato 2 classe Napoletano Francesco 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Primo Tenente Narbaez Antonio
- ⚜️Alfiere Nardi Domenico
- ⚜️Soldato Nardicchio Emiddio 3 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Caporale Nardone Giuseppe 8 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Secondo Sergente Nasella Antonio 7 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato Nasone Cosmo 6 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Caporale Nassi Vincenzo 1 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Marinaio Natale
- ⚜️Marinaio Natoli Giovanni distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Ufficiale di terza classe Navas Giuseppe
- ⚜️Ufficiale di terza classe Necco Antonio
- ⚜️Maggiore Negri Girolamo
- ⚜️Soldato Neri Giovanni 2 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Nicoletti Domenico
- ⚜️Alfiere Nicoletti Eliezer fu assegnato al comandante delle batterie, Carmine Luvera’, poi passò alle dipendenze del Generale Polizzy ed infine presso il Colonnello Ussani, fu pubblicamente elogiato dal Tenente Generale Casella per le sue doti di generosità e coraggio
- ⚜️Caporale Nicosia Angelo 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Fuochista Notz
- ⚜️Soldato Nucero Vincenzo 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Maggiore Nunziante Antonino il 12 novembre 1860 una pattuglia di soldati arrestò un soldato di fanteria piemontese accompagnato da un aiutante del 15 Cacciatori, che nascondeva una lettera di Pianell indirizzata al Nunziante invitandolo a passare con i piemontesi, lasciò la Piazza dopo essere stato arrestato e convocato dinanzi alla corte marziale che lo dichiarò incolpabile privandolo del comando
- ⚜️Capitano Nunziante Leopoldo
- ⚜️Tenente di Vascello Nunziante Riccardo
- ⚜️Primo Tenente Nunziante Vito
- ⚜️Soldato 1 classe Nunziata Raffaele 11 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Alfiere di vascello Nunziante Riccardo imbarcato come guardiamarina sulla fregata Borbone che rimase bloccata a Napoli, insieme ad altri marinai. Con mezzi di fortuna si recò a Gaeta dove si distinse e venne promosso alfiere di vascello
- ⚜️Capitano Aiutante Maggiore Oates Guglielmo
- ⚜️Capitano Occhionero Emmanuele nato a Palermo il 5/10/1810, giunto da Gaeta la sera del 30 settembre 1860
- ⚜️Caporale Occhiuzzi Vito Luigi di Napoli, 2 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto il 20 marzo 1861, pagato il fratello Ferdinando
- ⚜️Marinaio Olivieri Ferdinando distintosi durante i bombardamenti del 22/1/1861; ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, morto in seguito negli ospedali dopo la capitolazione
- ⚜️Capitano di Prima Classe Omodei Achille partecipò all’assedio di Gaeta dove vi rimase ferito, a causa della quale nel dicembre 1860 dovette lasciare la piazza è fu trasportato a Napoli in un ospedale militare
- ⚜️Soldato Orfei Domenicantonio
- ⚜️Marinaio Orgasmo Nicola distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Marinaio Orlando Andrea distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Pontificio Orlando Paolo presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I, avendo diritto al congedo lo rifiutò
- ⚜️Maggiore Orlando Sinibaldo promosso maggiore fu trasferito a comandare le frazioni di fanteria
- ⚜️Cacciatore Ossa
- ⚜️Zappatore Ottaiano
- ⚜️Soldato 2 classe Pace Elia di Orsogna, 16 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Alfiere Pacella Achille
- ⚜️Soldato Pacifico Donato 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato Pagano Nicola 4 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato Paglialungo Antonio della 4 compagnia del battaglione tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del corpo nel 1861
- ⚜️Soldato Palazzo Antonio 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato Palmari Erasmo di Mola di Gaeta
- ⚜️Ufficiale di prima classe Palmentieri Emilio
- ⚜️Ufficiale di prima classe Palmentieri Ferdinando
- ⚜️Zappatore Palmieri
- ⚜️Soldato 3 classe Palmieri Domenico 8 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione
- ⚜️Soldato Palmieri Giuseppe 4 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato Palmieri Giuseppe 3 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Capitano di prima classe Palomba Luigi riuscì a rientrare a Gaeta dopo essere sconfinato negli stati romani per partecipare alla Difesa della piazza, dove fu assegnato all’arsenale
- ⚜️Alfiere Palpo Antonio
- ⚜️Tenente Colonnello Palumbo Emmanuele
- ⚜️Soldato Palumbo Filippo 4 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato Palumbo Francesco decorato l'1/10/1860 con la medaglia d'argento di S. Giorgio per aver mostrato esempio di valore animando i soldati all’attacco, presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I, avendo diritto al congedo lo rifiutò
- ⚜️Soldato 2 classe Pandolfi Luigi 6 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione
- ⚜️Marinaio Panesi Vincenzo distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Soldato Panetta Angelo 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato Pannuti Carlo presente all'assedio di Gaeta del 1860, dove vi morì il 13/2/1861
- ⚜️Alfiere Pannuti Giovanni, morì il 13 febbraio 1861 per lo scoppio del deposito di munizioni della batteria Transilvania
- ⚜️Soldato Pantesca Leonardo di Napoli, 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto il 10 marzo 1861, pagato il padre Francesco
- ⚜️Soldato 2 classe Pantone Vincenzo 14 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 2 classe Panza Giovanni 1 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Panzuto Salvatore 3 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- Primo Tenente Paoli Ignazio nato a Barletta l'8/9/1837
- ⚜️Soldato 1 classe Paolino Vito 11 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Alfiere Paolizzi Antonio
- ⚜️Alfiere Paolucci Tiridate distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Tromba Papa Gaetano presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I, avendo diritto al congedo lo rifiutò
- ⚜️Secondo Sergente Papa Giuseppe della frazione riserva, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, morto dopo la capitolazione, pagata la vedova Carolina Monti
- ⚜️Caporale Papace Domenico presente all’assedio di Gaeta del 1860, dopo i fatti d’arme del 1860 lo ritroviamo nelle file del brigantaggio, ucciso da una colonna mobile di bersaglieri
- ⚜️Aiutante Papon
- ⚜️Marinaio Paramico
- ⚜️Marinaio Pasano Antonio distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- Brigadiere di Marina Pasca di Magliano Roberto nato a Napoli il 2/4/1821, seguì con la sua nave Francesco II a Gaeta nel 1860
- ⚜️Secondo Tenente Pascal Leopoldo
- ⚜️Caporale Pascucci Achille frazione compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Marinaro Pasinaro Nicola distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Soldato Pasquali da Leonessa, militò nel 10° Cacciatori
- ⚜️Soldato Pasqualicchio Vincenzo 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato Pasquariello Saverio 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Tenente Colonnello Paterna Bernardo del 3° Battaglione Cacciatori
- Primo Tenente Paterno' Giovanni
- ⚜️Capitano Pecorella Salvatore morirà a Napoli il 27 febbraio 1861 per aver contratto il tifo durante l’assedio
- ⚜️Soldato 2 classe Pedicino Tommaso 1 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Capitano Pelet de Lautrec volontario francese
- ⚜️Soldato Pella Giuseppe 4 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Brigadiere Pelosi Pietro il 13 novembre fu promosso generale brigadiere; il 5/2/1861 dopo lo scoppio della batteria Transilvania diffuse un ordine, a ricordo dei commilitoni morti e feriti, scrivendo:” Ci resta il conforto di sapere che ben finirono e che tutti saremmo fortunati se, com’essi, potessimo far dono della nostra vita all’amato Sovrano per la difesa della causa che difendiamo”
- Soldato Pepe Francesco ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, morto in seguito negli ospedali dopo la capitolazione
- ⚜️Soldato 1 classe Pepe Nicola 12 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, uscito dallo spedale il 5 luglio 1861
- ⚜️Secondo Tenente Perazzella Nicola
- ⚜️Capitano di 2 classe Perez de Vera Giovanni
- ⚜️Soldato 3 classe Perfido Gaetano 5 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione
- ⚜️Caporale Perillo Cesare presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I, avendo diritto al congedo lo rifiutò
- ⚜️Alfiere Perino Raffaele fu promosso Alfiere
- ⚜️Soldato Perone Nicola 6 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato 2 classe Perretta Domenico 7 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Capitano Perretti Luigi
- ⚜️Capitano di prima classe Perricci Giuseppe
- ⚜️Primo Sergente Perrillo Francescantonio nei Volteggiatori, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, morto allo spedale di Gaeta il 17 febbraio 1861, pagata la di lui sorella Rosa
- ⚜️Guardia del corpo Perrucci Achille
- Tenente Colonnello Pescara Giovan Battista il 23 novembre 1860 il Re lo premiò per l’intera carriera promuovendolo colonnello nel ruolo dei sedentanei
- Capitano di Seconda Classe Pescara di Diano Raffaele presente all'assedio di Gaeta del 1860 dove il Re il 30/1/1861 lo promosse Capitano di Seconda Classe
- ⚜️Soldato 1 classe Petillo Angelo 9 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 3 classe Petrillo Angelo 7 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Secondo Tenente Petrini Raffaele morirà a Napoli per il tifo contratto durante l’assedio
- ⚜️Alfiere Petrosini Francesco
- ⚜️Caporale Pettinato Angelo di Napoli, 2 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Napoli il 18 marzo 1861, pagata la di lui madre erede
- ⚜️Primo Sergente Pezzella Antonio presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I, avendo diritto al congedo lo rifiutò
- ⚜️Soldato Pezzella Giovanni 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Capitano di Seconda Classe Piccenna Alfonso presente all’assedio di Gaeta svolgendo le mansioni di aiutante di campo del Generale Polizzy, comandante superiore di tutte le batterie della piazza, il 30/1/1861 fu promosso Capitano di Seconda Classe
- ⚜️Capitano di seconda classe Piccenna Antonio presente all'assedio di Gaeta del 1860 dove ebbe il comando della batteria che doveva servire alle sortite; in gennaio fu promosso Capitano di Prima Classe
- ⚜️Artigliere di terza classe Piccione Diodato nato ad Agnone il 24/9/1836, assegnato alla 15 compagnia del Reggimento Re Artiglieria che costituisce l’organico della batteria da campo n 1, presente alla difesa della piazza di Gaeta fino alla capitolazione
- ⚜️Soldato Pidone Rocco 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato 2 classe Piepoli Giovanni compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 1 classe Pierno Giovanni di Napoli, 5 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione
- ⚜️Soldato Pietrorazio Giuseppe 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Marinaio Pignalosa Salvatore distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Marinaio Pilato Antonio distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Capitano Aiutante Maggiore Pinedo Antonio nato a Napoli il 3/4/1819
- Capitano di Prima Classe Pinedo Antonio nato ad Atripalda; all’assedio di Gaeta dove ricevette la promozione a Capitano di Prima Classe
- ⚜️Capitano di prima classe Pinedo Giovanni
- ⚜️Pinedo Giuseppe
- ⚜️Pinedo Raffaele
- ⚜️Portabandiera Pinnarò Ferdinando
- ⚜️Capomastro Pinto Giustino 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Tenente Piolen Federico
- ⚜️Maggiore Pirella Nicola Cesare nato a Trapani il 10/8/1820, nel settembre 1860 trovandosi a Pescara si oppose energicamente al Colonnello Piccolo ed al Brigadiere De Benedictis che volevano dissolvere il presidio e consegnare la Piazza ai rivoluzionari, distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Alfiere Pirelli Francesco
- ⚜️Alfiere Pirelli Giuseppe
- ⚜️Marinaio Piro Antonio distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Alfiere Pironti Filippo
- ⚜️Guardia del genio Pironti Vincenzo distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861, fu promosso Primo Tenente il 25 gennaio 1861
- ⚜️Tenente Colonnello Pisacane Filippo per la sua condotta fu trasferito a Gaeta dove fu promosso colonnello nel novembre 1860
- ⚜️Alfiere Pisanelli Achille
- ⚜️Soldato 1 classe Piselli Giovanni compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Tenente Pitocco Fabio
- ⚜️Soldato Pitonzo Vincenzo 7 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Caporale Pittore Carlo distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Soldato Pizzuti Angelo 4 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Pizzuto Giovanni 4 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 2 classe Pizzuto Giuseppe 4 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- Marinaio Polito
- ⚜️Soldato Polizzi Salvatore nato a S. Cristina (PA) nel 1826, nel 1860 con tutta la sua compagnia passò per Gaeta
- ⚜️Tenente Colonnello Polizzy Vincenzo fu decorato con la Croce di S. Ferdinando
- ⚜️Alfiere Pons de Leon Francesco della 4° Divisione di Artiglieria a Gaeta
- ⚜️Capitano Pons de Leon Girolamo
- ⚜️Soldato Ponza Sabato 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Secondo Tenente Pozzo di Borgo Francesco nato ad Ajaccio il 24/12/1837, volontario francese presente
- ⚜️Caporale Prato Angelo 1 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Maggiore Presti Alessandro l’8 gennaio 1861 il Re lo scelse per delle importanti missioni di rifornimento a Roma e a Malta, a causa del blocco navale non riuscì più a rientrare in a Piazza, l’11 febbraio fu promosso ⚜️Tenente Colonnello
- ⚜️Tenente Presti Andrea
- Capitano Presti Luigi
- ⚜️Soldato Prezioso da Bisceglie, arruolato nelle file del 6° Cacciatori partecipò a tutta la campagna, fino all'assedio di Gaeta, dopo la capitolazione fu condotto prigioniero a Ischia
- ⚜️Tenente Colonnello Princhard Pietro
- ⚜️Capitano Prinzivalli Salvatore
- ⚜️Secondo Sergente Procopio Pietro 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato Procopio Raffaele 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Caporale Procopio Vincenzo frazione compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Caporale Proto Giuseppe Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Napoli il 25 maggio 1861
- ⚜️Secondo Tenente Provvidera Nestore
- Secondo Tenente Pucci Errico partecipò alla Difesa di Gaeta come Secondo Tenente
- ⚜️Zappatore Puccino
- ⚜️Soldato 3 classe Pugliese Antonio 15 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 3 classe Pugliese Francesco compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Alfiere Pugliese Giulio Cesare dei Cacciatori a Cavallo vi mori durante l’assedio
- ⚜️Soldato Pugliese Nicola frazione compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Marinaio Pugliese Santo distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Caporale Pullano Giuseppe Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Napoli il 25 maggio 1861
- ⚜️Capitano Purmann Mariano durante la difesa di Gaeta tornò all’artiglieria e diresse le batterie Fico e S. Giacomo; il 17/1/1861 fu promosso Maggiore
- ⚜️Secondo Tenente Quaquaro Luigi
- ⚜️Maggiore Quandel Giuseppe raggiunse Gaeta e l’11/9/1860; ebbe la promozione a Capitano di Prima Classe; gli fu dato il comando della terza sezione dei lavori sulle batterie del fronte di terra della piazza; il 30/1/1861 fu promosso Maggiore
- ⚜️Capitano Quandel Ludovico raggiunse Gaeta l’11 settembre 1860, fu decorato con le croci di Diritto di S. Giorgio e di Francesco I, il 30 gennaio il Re lo premiò con la promozione a maggiore
- ⚜️Maggiore Quandel Pietro recatosi a Gaeta, l’11 settembre 1860 fu promosso maggiore
- ⚜️Alfiere Quaranta Pasquale
- ⚜️Soldato 1 classe Quaranta Vito 6 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione
- ⚜️Secondo Tenente Quici Ercole rientrato a Gaeta dallo Stato Pontificio, dove vi rimase ferito dopo lo scoppio della batteria Transilvania il 5/2/1861, sarebbe poi morto in ospedale il 24 febbraio dopo una tremenda agonia
- ⚜️Guardia di terza classe Quici Francesco distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Soldato Quinto Ferdinando 7 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Tenente Quinto Giuseppe comandante una componente di Lenola, nella compagnia di Pezza Michele “Fra Diavolo”
- ⚜️Soldato Quirigo Tangredi 2 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Caporale Raino Giuseppe ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, morto in seguito negli ospedali dopo la capitolazione
- ⚜️Capitano di seconda classe Rammacca Vincenzo a Gaeta ricevette il comando della 6 sezione del fronte di mare; il 23 gennaio 1861 fu promosso capitano di 1 classe
- ⚜️Secondo Sergente Ramontelli Ludovico 5 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Ranaro (?) Angelo 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Zappatore Ranieri
- ⚜️Capitano Rapisardi Errico da Gaeta il Re gli affidò la missione di far restituire le navi della flotta borbonica che garibaldi per decreto aveva dichiarato italiane, ma a Napoli si fece lusingare dalle proposte dei garibaldini e passò nelle file di Garibaldi e successivamente nell'esercito italiano
- ⚜️Tenente Colonnello Recco Francesco
- ⚜️Capitano di seconda classe Reggio d'Aci Vincenzo
- ⚜️Alfiere Reiger Ludovico
- ⚜️Ufficiale di terza classe Remer Francesco
- ⚜️Soldato Repoli Vito della 3 compagnia del battaglione tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del corpo nel 1861
- ⚜️Artigliere Resica
- ⚜️Maggiore Resta Giovanni
- ⚜️Marinaio Resuto Luigi distintosi a Gaeta durante il bombardamento del 22/1/1861
- ⚜️Allievo Real Collegio Militare Ribas Carmine da Pizzofalcone raggiunse Gaeta, fu trasferito a Capua dove capitolò
- ⚜️Generale Ribas Pietro
- ⚜️Alfiere Ricchizzi Gaetano
- ⚜️Soldato Ricciardelli Gabriele 4 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Guardia a cavallo Ricciardi Francesco caduto a Gaeta l'11/12/1860
- ⚜️Soldato Riccardo Vincenzo 2 compagnia 7 Battaglione Cacciatori, morto allo spedale il 13 marzo 1861, pagato il di lui padre erede Antonio
- ⚜️Guardia del corpo Ricciardi Francesco mori l’11/12/1860 per aver contratto il tifo
- ⚜️Tenente Ricciardi Michele
- ⚜️Soldato Ricciniello Giuseppe della 5 compagnia del battaglione tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del corpo nel 1861
- ⚜️Soldato Riccio Gaetano 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Caporale Riccio Paolo Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Napoli il 25 maggio 1861
- ⚜️Capitano di seconda classe Rinaldi Andrea
- ⚜️Soldato Risio (?) Giuseppe 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Maggiore Ritucci Errico nato a Napoli il 17/10/1823, presente all'assedio di Gaeta del 1860, entrò nell'esercito italiano
- ⚜️Maresciallo di campo Ritucci Giosuè
- ⚜️Soldato Rivieccio Saverio ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, morto in seguito negli ospedali dopo la capitolazione
- ⚜️Capitano Don Rizzo Pasquale
- ⚜️Soldato 1 classe Rizzo Rocco 9 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Artigliere Roberto Giovanni di Cantalupo, assegnato alla 13 compagnia del Reggimento Regina Artiglieria che costituisce l’organico della batteria da campo n 6, presente alle azioni militari sul Volturno e alla difesa della piazza di Gaeta fino alla capitolazione muore sull’isola di Capri il 26 febbraio 1861 a causa del tifo contratto durante l’assedio, dopo la capitolazione e prima della formazione dei ruoli e perciò non compreso negli stessi, pagato il padre Ippolito, sepolto nella congregazione di S. Filippo Neri a Capri
- ⚜️Secondo Sergente Roccetti (?) Gaetano Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Napoli il 25 maggio 1861
- ⚜️Caporale Rocco Giuseppe distintosi a Gaeta durante il bombardamento del 22/1/1861
- ⚜️Alfiere Rodino' Carmelo
- ⚜️Soldato Rodio Nicola 4 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Capitano Rodriguez Giuseppe
- ⚜️Alfiere Romagnuolo Fortunato
- ⚜️Soldato Romano Francesco 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Colonnello Romano Gabriele
- ⚜️Secondo Sergente Romano Leonardo 12 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Apprendista Romano Pasquale 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Secondo Sergente Ronga Nicola presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I, avendo diritto al congedo lo rifiutò
- ⚜️Soldato 1 classe Rossano Pasquale di Napoli, 4 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Alfiere Rossi Antonio raggiunse Gaeta dove fu promosso Alfiere e fu messo alle dipendenze del comandante le batterie della piazza il Colonnello Carmine Luvera’, successivamente passò alle dipendenze del Generale Polizzy, poi fu mandato in batteria al bastione S. Giacomo, alle dipendenze di Purmann
- ⚜️Alfiere Rossi Carlo
- ⚜️Alfiere Rossi Eduardo
- ⚜️Caporale Rotheigner
- ⚜️Zappatore Rotondo
- ⚜️Secondo Sergente Rubino Francesco Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Napoli il 25 maggio 1861
- ⚜️Soldato 1 classe Rubino Michele 14 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Ufficiale Ruggieri Alessandro del corpo della guardia reale nato a Crispino (Taranto), presente all'assedio di Gaeta del 1860, dopo aver sfidato a duello un massone liberale per aver subito un offesa fu arrestato, uscito da galera non riuscendo a sopportare l'onta per l'offerta subita e la disonorevole prigione, si mise in uniforme borbonica e salito a cavallo si lanciò al galoppo nel vuoto in una profonda Gravina al grido di "viva o' Re"
- ⚜️Secondo Tenente Ruggieri Antonio
- ⚜️Capitano di prima classe Ruggiero Giovanni partecipò alla difesa di Gaeta; il 17/1/1861 fu promosso Maggiore
- ⚜️Soldato Ruggiero Giuseppe 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Capitano di prima classe Ruggiero Giuseppe
- Alfiere Ruitz Ferdinando raggiunse la piazza nel gennaio 1861
- ⚜️Capitano Russo Emmanuele
- ⚜️Secondo Sergente Russo Salvatore 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato 3 classe Sabatino Giuseppe 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Pontificio Sabatino Michele presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I, avendo diritto al congedo lo rifiutò
- ⚜️Guastatore Sabatino Pasquale 3 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 1 classe Sabato Saverio 7 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 2 classe Sabato Saverio 3 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 2 classe Saccente Giuseppe 4 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 1 classe Sacchiccio (?) Leopoldo 3 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Alfiere Saint Pris volontario francese, nominato il 18/11/1860 Alfiere da S. M. il Re Francesco II durante l'assedio di Gaeta del 1860
- ⚜️Maggiore Salazar Vincenzo
- ⚜️Capitano Salerni Cesare
- ⚜️Alfiere Salmieri Alessandro
- ⚜️Ufficiale di prima classe Salmieri Alfonso
- ⚜️Ufficiale di prima classe Salmieri Alfredo
- ⚜️Tenente Colonnello Salmieri Raffaele raggiunse Gaeta via mare da Messina, per ordine sovrano fu promosso Colonnello
- ⚜️Tenente di vascello Salvy di nazionalità francese, ex Comandante d’un Vapore di commercio, durante l’assedio nominato Tenente di vascello della Marina Napoletana, il 14 novembre 1860 chiese al Re di potersi servire dei quattro vapori presenti nel porto per andare all’entrata del golfo ad impadronirsi di una corvetta piemontese. Dopo un primo momento di esitazione il Re gli disse: ”Ebbene! sia. Accomodate ciò col Ministro della Marina!”. Ma dal colloquio col ministro il tenente ebbe risposta negative e nulla si fece
- ⚜️Tenente Colonnello Salzano Giovanni
- ⚜️Ufficiale Sanchez De Luna Giorgio
- ⚜️Brigadiere Sanchez De Luna Vincenzo l’8 ottobre 1860 il Re lo promosse generale di brigata, decorato con la Croce di S. Ferdinando
- ⚜️Soldato Sanges Pasquale 4 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Alfiere Sangiovanni Costantino
- ⚜️Soldato 3 classe Sannino Antonio 13 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Marinaio Sannino Filippo distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Soldato Sanomonte Domenico 2 compagnia, 7 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Secondo Tenente Sansone Francesco
- ⚜️Soldato 3 classe Sansone Giuseppe 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Secondo Tenente Santacroce Vincenzo
- ⚜️Soldato 1 classe Santanastasia Francesco 14 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Santangelo Paolo 7 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Alfiere Santarfieri Francesco Saverio
- ⚜️Soldato Santella Andrea della 2 compagnia del battaglione tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del corpo nel 1861
- ⚜️Soldato Santino Alfonso 2 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Alfiere Santomartino Giuseppe
- ⚜️Fuochista Saracino Antonio 11 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Maggiore Sardi Michele nelle carceri della Piazza fino alla resa, in quanto ad Isernia scoppiata una rivolta non seppe evitare incendi e saccheggi, permettendo ai suoi soldati di parteciparvi
- ⚜️Capitano Sarria Pietro
- ⚜️Alfiere Sartore Achille capitolato a Gaeta nel 1861
- ⚜️Maggiore Satriano Raffaele
- ⚜️Soldato Savarese da Napoli, arruolato nel corpo dei Cannonieri Marinai
- ⚜️Caporale Savarese Vincenzo Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Napoli il 25 maggio 1861
- ⚜️Soldato Savoia
- ⚜️Primo Tenente Sayes volontario francese
- ⚜️Caporale Sbozza Antonio della 3 compagnia del battaglione tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del corpo nel 1861
- ⚜️Soldato 3 classe Scafati Vincenzo 15 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Capitano di seconda classe Scala Vincenzo
- ⚜️Caporale Scalese Antonio 1 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Scalese Giuseppe
- ⚜️Primo Tenente Scalfaro Gaetano presente all’assedio di Gaeta quando vi giunse al termine della guerra come Primo Tenente
- ⚜️Secondo Tenente Scalfaro Giuseppe
- ⚜️Soldato 3 classe Scalzetti Alessandro 5 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione
- ⚜️Maggiore Scappaticci Giuseppe stette agli arresti nel castello di Gaeta fino alla fine di novembre del 1860 quando fu espulso per aver lasciato al Volturno i suoi uomini senza direzione
- ⚜️Soldato 1 classe Scarano Francesco 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Secondo Sergente Scarcatella Ermenegildo
- ⚜️Soldato 1 classe Scarfo’ Giovanni compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Marinaio Scarpato Profili distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Artigliere Schaefrer
- ⚜️Brigadiere Schellembrid Giuseppe
- ⚜️Alfiere Scherini Felice
- Alfiere Schettini Gennaro
- ⚜️Marinaio Schiano Zenise
- ⚜️Soldato Schiavone Alfonso 3 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Caporale Schicchitano Achille 6 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Artigliere Schuemann
- Tenente Colonnello Schumaker Felice l’11 settembre 1860 fu promosso colonnello e durante l’assedio generale di brigata
- ⚜️Caporale Sciamarella Nicola Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Napoli il 25 maggio 1861
- ⚜️Secondo Sergente Sciamarella Stanislao Frazione del 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Caporale Scianna Giuseppe del Battaglione del Treno, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Sciaretta Luigi 3 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Comandante Sciarpa
- ⚜️Sergente Sciarriello Giovanni 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Marinaio Scielzo Tobia distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Soldato 3 classe Scola Francesco 16 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Scopettino Matteo di Chieti, 3 compagnia 7 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, dopo i fatti d’arme del 1860 fu fatto prigioniero, morto a Fenestrelle il 24/8/1861 a 22 anni
- ⚜️Soldato 3 classe Scoppino Pietro 8 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- Secondo Sergente Scotta Profilio ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, morto in seguito negli ospedali dopo la capitolazione
- ⚜️Soldato Scotti Raffaele presente all’assedio di Gaeta del 1860, sbandato dopo i fatti d’arme del 1860, continuò la lotta da brigante postunitario
- Soldato Scotti Salvatore di Pozzuoli, presente all’assedio di Gaeta del 1860, dopo la resa ebbe un foglio di permesso di due mesi
- ⚜️Alfiere Scotti Douglas Alfonso
- Capitano Scotti Douglas Ferdinando
- ⚜️Alfiere Scotti Douglas Giuseppe
- ⚜️Soldato Scotti Raffaele
- Soldato Scotto Nicola ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, morto in seguito negli ospedali dopo la capitolazione
- ⚜️Capitano Aiutante Maggiore Segiser Guglielmo si ammalò di tifo portato a Terracina vi mori’ in ospedale
- ⚜️Soldato Selapi Antonio 4 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Alfiere Sepe Alfonso
- ⚜️Soldato 3 classe Serafino Vincenzo 1 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, uscito dallo spedale il 24 giugno 1861
- ⚜️Soldato Serani Natale 3 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Generale Sergardi Fabio
- ⚜️Alfiere Sergardi Giorgio dopo lo sconfinamento nello Stato pontificio chiese ed ottenne l’ammissione in Piazza, venne promosso a capitano di 2 classe
- ⚜️Marinaio Serio Alfonso distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Caporale Serpentino Vincenzo 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato 1 classe Serraiano Gennaro 10 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Zappatore Servizio
- ⚜️Primo Sergente Severino Biagiantonio
- ⚜️Soldato Sforza Nicola 2 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Primo Tenente Sgambati Achille
- ⚜️Alfiere Siciliano di Rende Luigi
- ⚜️Tenente di vascello Siciliano Giuseppe
- ⚜️Secondo Tenente Sifola Fabio
- ⚜️Cacciatore Signer
- Tenente Generale Sigrist Giuseppe
- ⚜️Soldato 2 classe Silvani Annibale 1 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, uscito dallo spedale il 18 luglio 1861
- ⚜️Marinaio Simeone Bartolomeo distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Soldato 3 classe Simone Domenico 14 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Secondo Sergente Simone Giuseppe 6 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Fuochista Simone Nicola 10 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 3 classe Simone Saverio 5 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione
- Primo Tenente Simonetti Francesco Saverio il 4/12/1860 era al comando dei 140 Cacciatori che sortirono dalla Piazza di Gaeta per far saltare in aria gli edifici del borgo che davanti alla Piazza di Gaeta coprivano la visuale agli Artiglieria napoletani
- ⚜️Soldato Siriano Antonio di Frazzaria (Calabria Ultra), 4 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, sortito dallo spedale il 24 giugno 1861
- ⚜️Secondo Tenente Sirigatti Luigi mori ad a Ischia il 10 marzo 1861 per il tifo contratto durante l’assedio
- ⚜️Marinaio Sito
- ⚜️Zappatore Sivino
- ⚜️Soldato Smargiasse Ferdinando 4 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato Smiraldi Giovanni 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- Soldato Soccio Angelo Raffaele di S. Marco in Lamis;
- ⚜️Primo Sergente Soldano Giovanni di Napoli, 2 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto il 13 maggio 1861, pagato il padre Pasquale
- ⚜️Maggiore Solimene Giuseppe il 22/1/1861 fu colpito da una granata dell'assediante, una gamba fu portata via, l'altra ed un braccio vennero fratturati, trasportato in ospedale all'amputazione di questo e di quello, prima di spirare disse: "sono contento di aver fatto il proprio dovere”
- ⚜️Caporale Sollazzo Giovanni distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Capitano di prima classe Solofra Aniello
- ⚜️Aiutante Somma Pietro di Napoli, detenuto nelle prigioni di S. Maria Apparente, ha denunciato essere capitolato di Gaeta del 1861, licenziato collo stato N. 2 di luglio 1862 al N. 91
- ⚜️Marinaio Sonse
- ⚜️Soldato 1 classe Sorrentino Nicola 16 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Caporale Sorriano
- ⚜️Ufficiale di terza classe Spadetti Giovanni Maria
- ⚜️Secondo Tenente Spano' Francesco
- ⚜️Alfiere Spano' Luigi
- ⚜️Soldato Sperandio Nicola 4 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Caporale Speranza Vincenzo 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Caporale Spina Matteo 4 compagnia 7 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Sergente Spina Nicola di Spezzano Piccolo, distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Secondo Sergente Spinelli Vincenzo dei Veterani Svizzeri, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, morto dopo la capitolazione, pagata la vedova Angela Persico
- ⚜️Soldato 2 classe Spinosa Giovanni di Napoli, 1 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- Colonnello Spiriti Erasmo in piazza fino al mese di novembre dove poi raggiunse lo Stato Pontificio
- ⚜️Soldato Spirito Marcellino 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- Capitano di seconda classe Sponzilli Francesco si occupò della fortificazione di Mola di Gaeta e del fronte di terra di Gaeta; nel novembre del 1860 sconfinò nello Stato Pontificio, rientrò clandestinamente dopo un viaggio in carrozza
- ⚜️Primo Tenente Sponzilli Nicola nato a Barletta il 13/8/1840, decorato con la croce di grazia di San Giorgio, presente all'assedio di Gaeta del 1860, entrò nell'esercito italiano
- ⚜️Aiutante Maggiore Sprotti Guglielmo
- ⚜️Soldato 2 classe Squillante Carmine 14 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Primo Tenente Starace Vincenzo
- ⚜️Maresciallo Statella Giovanni
- ⚜️Maresciallo di campo Statella del Cassero Giuseppe
- ⚜️Soldato Stattari Michele 1 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Stefanini Pietro nel 3° di linea
- ⚜️Soldato 2 classe Stendardo Raffaele 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Capitano Stornaiuolo Raffaele raggiunse Gaeta nonostante fosse convalescente
- ⚜️Soldato Stralanga Rosario 1 compagnia, 7 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Capitano di prima classe Stratti Demetrio fu inviato a Gaeta all’immediato e del Tenente Generale Francesco Angelo Casella, ebbe il comando della batteria Torrion Francese
- ⚜️Capitano di 2 classe Stratti Domenico
- ⚜️Secondo Tenente Strianese Pasquale
- ⚜️Soldato Stringi Vito ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, morto in seguito negli ospedali dopo la capitolazione
- ⚜️Secondo Tenente Surdi Antonio
- ⚜️Primo Tenente Suter Ottone
- ⚜️Capitano Tabacchi Francesco Saverio presente all'assedio di Gaeta al comando della 3° sezione di batterie al bastione Conca, successivamente comandò la batteria Cappelletti venendo encomiato nell’ordine del giorno del 17/1/1861 dal generale Casella
- ⚜️Brigadiere Tabacchi Luigi
- ⚜️Soldato Tafuri Carmine 6 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Capitano Tagliaferri Guglielmo
- ⚜️Capitano Don Tajani Giuseppe
- ⚜️Capitano Taliento Gabriele
- ⚜️Soldato Tallarico Vincenzo 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Maggiore Tanchi Emilio
- ⚜️Caporale Tarallo Alfonso 5 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Tarquinio Luigi 4 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Primo Tenente Tedeschi Giuseppe
- Soldato Tedesco Alfonso ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, morto in seguito negli ospedali dopo la capitolazione
- ⚜️Alfiere Tedesco Francesco Saverio morirà di tifo a Napoli il 12/3/1861 per il tifo contratto durante l’assedio
- ⚜️Primo Tenente Telesi Leopoldo
- ⚜️Primo Sergente Telisi Pasquale di Napoli, compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione, pagata la di lui vedova Giuseppa Grimaldi
- ⚜️Soldato 2 classe Tenaglia Nicola 16 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Tenaglia Vincenzo 1 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Testa Domenico di Napoli, 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato 1 classe Testa Marco di Cascano (Terra di Lavoro), 10 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, uscito dallo spedale il 18 luglio 1861
- ⚜️Soldato Teti Francesco 2 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Teti Nicola 3 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Tieri dall'Abruzzo militò nel 10° Cacciatori
- ⚜️Capitano di seconda classe Timpano Alfonso sconfinò negli Stati romani ed in dicembre insieme ad altri colleghi, raggiunse Gaeta; fu promosso Capitano di Prima Classe ed assegnato ai lavori dell’arsenale
- ⚜️Soldato Tipaldi Giuseppe 2 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Aiutante Tirabosco
- ⚜️Alfiere Tizzani Luigi morirà a Napoli il 25 febbraio 1861 per aver contratto il tifo durante l’assedio
- ⚜️Soldato Tizzano Antonio della 4 compagnia del battaglione tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del corpo nel 1861
- ⚜️Secondo Tenente Tocco Raffaele
- ⚜️Soldato Tomeo Nicola 4 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto ⚜️allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 2 classe Tommolillo Giovanni 10 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, uscito dallo spedale il 18 luglio 1861
- ⚜️Maggiore Tongi Antonio dei Veterani Svizzeri
- ⚜️Aiutante Torallo
- ⚜️Primo Tenente Toran Carlo
- ⚜️Alfiere Toran Luigi
- ⚜️Soldato 2 classe Torelli Angelo 1 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Capitano Torrenteros Giovanni
- ⚜️Caporale Toscano Gaetano distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Alfiere Tozio Giuseppe
- ⚜️Soldato 3 classe Tozzi Angelo 14 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Ufficiale di terza classe Tramontana Giuseppe
- ⚜️Soldato Tramonto Antonio della 2 compagnia del battaglione tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del corpo nel 1861
- ⚜️Maggiore Tranchi Giuseppe Maria nato a Crotone il 15/6/1815, presente all'assedio di Gaeta del 1860, entrò nell'esercito italiano
- ⚜️Soldato Tranfaglia Alfonso Reggimento Re Artiglieria, di Morroni, capitolato di Gaeta del 1861, continuò la lotta come brigante postunitario
- ⚜️Soldato Traficante Raffaele 8 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Trani Luigi di Castellone
- ⚜️Soldato Travaglini Nicola del Battaglione del Treno, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Tenente Generale Traversa Francesco nato a Bitonto il 3/7/1786, nel 1810-1811 fece la campagna in Calabria con i francesi, nel 1860 presente all'assedio di Gaeta dove vi mori' il 5/2/1861 per lo scoppio del magazzino di munizioni della batteria Denti di Sega S. Antonio. Fu seppellito nella cattedrale di Gaeta ed il suo petto fu ricoperto con le decorazioni di Francesco I di prima classe, dell'Ordine Piano e della medaglia di S. Elena
- ⚜️Guastatore Trignano Carmine del 2 di linea
- ⚜️Colonnello Trigona Andrea
- ⚜️Fuochista Trincari Giuseppe 14 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Trinchera Angelo 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Fuochista Trofilo Vito 15 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Alfiere Troiano Antonio promosso Alfiere il 24 dicembre 1860, morì il 5/2/1861 travolto dalle macerie
- ⚜️Alfiere Troise Carmine
- ⚜️Maggiore Tschiffeli Eugenio
- ⚜️Soldato Tucci Carmine 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Foriere Tucci Costantino della 2 compagnia del battaglione tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del corpo nel 1861
- ⚜️Soldato Tucci Francesco 5 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Tuccillo Agostino 5 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Soldato Tutino Giuseppe 1 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Capitano Uggini Giuseppe
- ⚜️Capitano Uhole d'Artiglieria Pontificia, prussiano, presente all'assedio di Gaeta del 1860 dove vi giunse il 3/1/1861
- ⚜️Tenente Colonnello Ulloa Antonio
- ⚜️Capitano Ulloa Cala' Pietro duca di Lauria
- ⚜️Caporale Ulrich Giuseppe distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Maggiore Ussani Ferdinando
- ⚜️Colonnello Ussani Gabriele
- ⚜️Caporale Vaccaro Costantino presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I, avendo diritto al congedo lo rifiutò
- ⚜️Primo Tenente Vaccaro Pasquale
- ⚜️Soldato Vaiano Antonio presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I, avendo diritto al congedo lo rifiutò
- ⚜️Alfiere Valente Gabriele
- ⚜️Soldato Valentino Sabatino presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I, avendo diritto al congedo lo rifiutò
- ⚜️Marinaio Valenza
- ⚜️Caporale Valerio Vito 1° Compagnia 7° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Valinoti Giuseppe 5° Compagnia 16° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- Alfiere Valles Tommaso partecipò all’assedio di Gaeta con un incarico all’arsenale
- ⚜️Caporale Valoroso Antonio Frazione del 9° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Primo Tenente Vargas Giovanni Francesco Reggimento Granatieri della Guardia Reale, nato a Napoli il 23/5/1832, presente all'assedio di Gaeta del 1860
- ⚜️Soldato Varrano (?) Antonio 5° Compagnia 8° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Alfiere Vauthier
- ⚜️Vecchione Felice
- ⚜️Tenente Colonnello Vecchione Ferdinando assolse i compiti di generale di giornata e di comandante del corpo dei volteggiatori della Guardia reale
- ⚜️Caporale Velardi Fortunato 2° Compagnia 16° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Primo Tenente Velasco Ferdinando
- ⚜️Sergente dei Guastatori Venditti Geremia di Napoli, capitolato di Gaeta, compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto il 9 marzo 1861 dopo la capitolazione, pagato il padre Vincenzo
- ⚜️Marinaio Veneroso Francesco distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- ⚜️Secondo Tenente Don Ventura Bernardo 7° Reggimento di Linea
- ⚜️Soldato 2° classe Ventura Gaetano 6° Compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione
- ⚜️Soldato Ventura Pasquale 5° Compagnia 16° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Caporale Verde Aniello 5° Compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861, sortito dallo spedale l’1giugno 1861
- ⚜️Soldato 1° classe Vessichetta Pellegrino 6° compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Tenente Generale Vial de Maton Pietro
- ⚜️Soldato Vicale Domenico del Battaglione del Treno, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Vicalvi Lorenzo 6° Compagnia 16° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Soldato Vicedomini Giovanni Andrea 3° Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Soldato Vigliante Luigi 3° Compagnia 16° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Soldato Vignoli Michele 7° Compagnia 16° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
- ⚜️Infermiere Maggiore Viola Antonio di Napoli, detenuto in Castel Capuano, aggiunto in seguito certificato del Sotto Governatore di Gaeta che lo dichiarava capitolato, licenziato il 28 giugno 1861
- ⚜️Capitano di 1° classe Violante Vincenzo si distinse durante l’assedio di Gaeta al comando della 7° sezione di lavori del fronte di mare
- ⚜️Soldato 3° classe Visel Domenico 11° compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Vitale Vincenzo 7° compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- Soldato Vollaro Francesco ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, morto in seguito negli ospedali dopo la capitolazione
- ⚜️Guardia di 1° classe Volpe Errico
- Soldato Volpe Oronzo del Battaglione del Treno, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Capitano Volpe Salvatore il 23 gennaio 1861 fu promosso maggiore
- Cannoniere Volpe Tobia ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, morto in seguito negli ospedali dopo la capitolazione
- ⚜️Capitano Von Franzensburg Carlo Augusto Frantzl
- ⚜️Capitano Von Mayemburg Francesco si ammalò di tifo e mori a Genova dove era stato trasportato dai piemontesi dopo la resa
- ⚜️Brigadiere Von Mechel Giovan Luca presente all'assedio di Gaeta che lasciò il 2/12/1860 per recarsi a Roma per lo scioglimento dei corpi esteri
- ⚜️Capitano Von Moos Alfonso morto in ospedale a Gaeta per le ferite riportate il 7 gennaio 1861 quando fu colpito da una granata
- Generale Von Schumaker Felix
- ⚜️Alfiere Von Voshem (volontario belga)
- ⚜️Maggiore Wieland Giovanni fu decorato con la Croce di Ufficiale di S. Giorgio
- ⚜️Ufficiale Winspeare Davide
- ⚜️Ufficiale Winspeare Roberto
- ⚜️Soldato 3° classe Zaini Francesco 12° compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, uscito dallo spedale il 14 giugno 1861
- ⚜️Soldato 1° classe Zambella Francesco 16° compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Caporale Zambrotta Angelo 1° compagnia 11° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Zambrotta Giuseppe 1° compagnia 8° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Zamparella Pietro 1° Compagnia 10° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Tenente Zara Luigi
- ⚜️Soldato Zeppa Giovanni 5° Compagnia 16° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
- ⚜️Primo Sergente Ziata (?) Rodolfo di Napoli, 3° compagnia 9° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto il 30 marzo 1861, pagato il padre Francesco
- ⚜️Soldato 3° classe Ziccaglia Domenico 2° compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato 2° classe Zingone Pasquale 4° compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
- ⚜️Soldato Zoppia Vincenzo 3° compagnia 8° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
1755 - Regno di Napoli e Sicilia, Cavalleggero del Reggimento "Rossiglione".
1826 - Due Sicilie, Marinaio della forza di mare della Guardia dei Dazi Indiretti in tenuta armata invernale.
I SOLDATI DELLE DUE SICILIE
Insigniti da Ferdinando II
- Soldato Abate S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’argento e oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Cacciatore Abbondati nel 10° di Linea si distinse nei fatti d’armi di S. Silvestro il 4/5/1848
- Secondo Sergente Abbruzzese S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’argento e oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Soldato Aceti Raffaele dei Carabinieri a piedi; è stato decorato con la Medaglia di argento del Real Ordine militare di S. Giorgio della Riunione “in quanto a Procida fu tra coloro che fermarono gl’insorti in quel bagno il di 25 giugno 1848
- Soldato Acquaviva S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Maresciallo Afan de Rivera Gaetano nato a Palermo il 25/7/1816; decorato nel 1848 con la Croce di Diritto di S. Giorgio della riunione; decorato con la Croce di Francesco I in luogo della Commenda con placca che aveva per aver ben diretto le operazioni della divisione che comandava nel dirigere gli attacchi verso S. Agata
- Maresciallo Afan de Rivera Rodrigo nato a Napoli il 5/11/1798; decorato nel 1848 con la Croce di S. Giorgio della riunione e quella di Cavaliere di S. Ferdinando, la Commenda di S. Gregorio Magno da Pio IX, la Commenda di S. Giorgio della riunione; nell’agosto 1848 S. M. il Re volendo rimunerare i militari appartenenti alla guarnigione della Cittadella di Messina che si sono distinti nel difenderla si è degnata accordargli la decorazione di S. Ferdinando
- Pioniere Agalbate S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’argento elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Marinaro di Primo Classe Aiello S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Secondo Sergente Aimanzo Giambattista 1° Reggimento della Guardia Granatieri; S.M. il Re (D.G.) si è degnata accordargli nel maggio 1849 la Medaglia di oro del Real ordine di S. Giorgio per aver cooperato all’arresto di cinque disertori
- Soldato Albonio Giuseppe dei Carabinieri a piedi; è stato decorato con la Medaglia di argento del Real Ordine militare di S. Giorgio della Riunione in quanto a Procida fu tra coloro che s’andarono gl’insorti in quel bagno il di 25 giugno 1848
- Primo Tenente Aldanese Federico nato a Napoli; la M.S. con Real Decreto del 4/12/1846 si è degnata promuoverlo nel Battaglione Pionieri a Capitano effettivo senza che tale promozione possa cadere in esempio, decorato con la Croce di Grazia di San Giorgio
- Secondo Tenente Alessi Don Giuseppe Reggimento Real Marina; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’argento elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Alfiere Alfonso Antonio nato a Bari il 24/4/1819; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’argento elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848 dove fu ferito
- Primo Tenente Alicandri Eduardo l’1/9/1846 S.M. Il Re (N.S.) Si è degnata accordare al Comandante lo Spedaletto militare di Pescara, per grazia speciale, da non passare in esempio, la Croce di cavaliere di dritto del Real Ordine militare di San Giorgio della riunione
- Cannoniere 1 cl Aloja Domenico il 3/1/1849 Sua Maestà il Re N.S. si è degnata accordargli la Medaglia di argento del Real Ordine Militare di S. Giorgio della Riunione in quanto sul Paranzello N.9 secondo il rapporto del suo comandante nella spedizione in Sicilia nel 1848 merita di essere insignito
- Soldato Amaro S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Artigliere Ammirato S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Timoniere Amodei Salvatore il 3/1/1849 Sua Maestà il Re N.S. si è degnata accordargli la Medaglia di argento del Real Ordine Militare di S. Giorgio della Riunione in quanto sulla Scorridoia Doganale N.30 secondo il rapporto del suo comandante nella spedizione in Sicilia nel 1848 merita di essere insignito
- Caporale Amodeo 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Marinaio 1 cl ausiliario Amodeo Luca il 3/1/1849 Sua Maestà il Re N.S. si è degnata accordargli la Medaglia di argento del Real Ordine Militare di S. Giorgio della Riunione in quanto sul Paranzello N.7 secondo il rapporto del suo comandante nella spedizione in Sicilia nel 1848 merita di essere insignito
- Guardia d’onore Anania Luigi la notte del 17 luglio 1846, sviluppatosi violento incendio nella casa Marincola in Catanzaro, accorsero sopra luogo al primo annunzio le guardie di onore colà residenti, il caporale Giovanni Schipani degli ussari in permesso in patria, la gendarmeria, e tutte le autorità di quel capoluogo. Non poco si dovette operare per rendersi padrone del fuoco; siffatto risultato si orrente mercè le energiche e pronte disposizioni date dalle suddette autorità ed il coraggio, lo zelo, e l’attività che spiegarono in tale circostanza quanti vi prestarono l’opera loro. In particolar modo si distinsero poi gl’individui qui appresso notati à quali, in seguito d’ordine del ministero e Real segreteria della guerra e marina de 25 dell’andante, si manifestarono col presente Ordine del giorno i ben meritati elogi per la onorevole condotta da essi nel detto emergente serbata, e ciò ad esempio ed incoraggiamento di quanti trovarsi in simile circostanza
- Secondo Tenente Anchile’ Tommaso 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Secondo Sergente Andriello S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento e oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Primo Tenente Andruzzi Demetrio nato a Corfù il 12/11/1814; il 7 settembre 1848 sotto le mure del monastero della Maddalena mentre faceva avanzare l’artiglieria da una palla di moschetto fu colpito che sotto la clavicola penetro’ il polmone forandogli, nel cadere non cessò d’ingiungere ai suoi soldati coraggio e rivoltosi al fratello:”Se mi sei fratello guida la manovra è non abbandonate il tuo posto”, un’ora dopo cadde il forte della Maddalena e con essa Messina, nell’indomani al mezzodì spirava l’Eroe che tanto aveva concorso a quella vittoria, il Capitano Vincenzo Polizzy di Artiglieria, il Capitano Ferdinando Bosco del 3° di Linea, il Capitano Marra del 4° Cacciatori, l’Alfiere Somma di Artiglieria, onorati si tennero nel portar sulle spalle le spoglie di quell’esemplar soldato
- Capitano Andruzzi Marco nato a Corfù l'11/12/1816; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro ed elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848 come Primo Tenente Aiutante di Campo del signor Zola
- Artigliere Angiolillo S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento e oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Tenente di Vascello Anguissola Amilcare S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Colonnello Don Anguissola Cesare nato a Palermo il 5/10/1814;
- Cavaliere di prima classe di Francesco I°, Cavaliere di prima classe di S. Ludovico di Parma, Cavaliere di S. Silvestro dello stato Pontificio, Decorato della medaglia istituita dal sommo Pontefice Pio IX per le truppe collegate al riacquisto dello stato nel 1849, Insignito della Medaglia dell’assedio della Cittadella di Messina
- Maggiore Anguissola Giovan Battista nato a Palermo il 30/3/1814; decorato per la campagna in Sicilia del 1848 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio
- Secondo Sergente Annitto S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’argento elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Capitano Ansaldi Gregorio nato a Napoli l’11/2/1803; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848 dove rimase ferito; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgio
- Soldato Anselmo S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Soldato Anselmo Giuseppe 12° di Linea; nel maggio 1849 S.M. il Re N.S. nel maggio 1849 volendolo rimunerare in quanto si distinse facendo parte di una colonna mobile spedita nel Vallo, in gennaio dello scorso anno, si è degnata conferirgli la Medaglia di Argento del Real Ordine di S. Giorgio della Riunione
- Colonnello Antonelli Francesco nato a Napoli il 6/4/1803; frequentò la “Nunziatella” dal 1817 al 1823, uscendone sottotenente di artiglieria; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848 e fu decorato con la Croce di Diritto di S. Giorgio
- Artigliere Apicella S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Marinaro Apicella Giuseppe di terza classe; il 3/1/1849 Sua Maestà il Re N.S. si è degnata accordargli la Medaglia di argento del Real Ordine Militare di S. Giorgio della Riunione in quanto sul Paranzello N.4 secondo il rapporto del suo comandante nella spedizione in Sicilia
- Caporale Aragona S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Generale Aragona Cutrofiano Raffaele nato a Napoli il 9/5/1802; decorato con l'Ordine di S. Ferdinando nel 1830, con la Commenda di S. Giorgio della riunione nel 1848 e l'Ordine di San Gennaro
- Secondo Sergente Arcucci Antonio 4° di Linea Principessa; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Marinaio Arcucci Antonio del Real Battello a Vapore il Delfino; nel gennaio 1849 S.M. il Re N.S. si è degnata accordargli la medaglia di argento del Real Ordine di Francesco I, in premio di aver contribuito a sedare la rivolta dei forzati del bagno di Procida avvenuto nello scorso anno 1848 ed a ripristinare il telegrafo rotto dai rivoltosi a Castellabate
- Secondo Sergente Ariano 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Maggiore Armenio Giuseppe nato a Napoli il 14/3/1802; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro ed elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848 in qualità di Capitano
- Artigliere Astorino S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Soldato Attuino Grazio 10° Reggimento di Linea; il di 20 agosto 1848, presso Pescara percorrendo la strada fuori Porta Principale della Real Piazza di Pescara, il cavallo trainante un carro adombrandosi fece cadere dalla scafa nel fiume dello stesso nome Rosaria Cipollone con un bambino di tre mesi in fasce è stavano per affogarvisi, quando accorse animoso il Colucci soldato dell’8 di Linea, afferratosi costui con la manca ad un palo della scafa, s’immerse a mezzo Corpo nell’acqua, è con la destra prese la madre per un braccio, dopo aver già assicurata la salvezza del bambino che teneva, per le fasce fortemente afferrata coi denti, sospeso a fior d’acqua, stava ancora in si difficile posizione, incerto in quel che avesse a fare, ma deciso a non lasciar quegl’infelici preda delle acque, quando altri due prodi sopraggiunsero a contribuire a si bell’azione, Petrosino Giovanni e Attuino Grazio del 10 di Linea, è per opera loro furon salvi la madre è il figlio, compiendo l’onorata impresa così bella mente incominciata dal Colucci, tale filantropica azione giunta a notizia di S. E. il Ministro Segretario di Stato della Guerra e Marina ha l’E. S. ordinato ed il Comando generale l’ha eseguito all’ordine consimile avvenimento arcio’ retribuire a’ militari sunnominati un pubblico attestato della sua soddisfazione e dimostrare all’Esercito quanto gli sieno di gradimento le azioni generose
- Capitano Aveta Giuseppe nato a Napoli il 30/10/1814; 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848 dove vi rimase ferito
- Alfiere Aveta Tommaso S. M. Il Re (D. G.) si è degnata accordare l’1/9/1846 del 6° Battaglione Cacciatori la Croce di cavaliere di grazia del Real Ordine militare di San Giorgio della riunione, invece della Medaglia d’oro dello stesso Real Ordine di cui egli trovavasi insignito da sotto uffiziale
- Soldato Avolio Batteria d’Obici, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’oro per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Secondo Sergente Baccaro 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Soldato Balbi S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Sergente Don Baldassare Enrico Reggimento Real Marina; il 3/1/1849 Sua Maestà il Re N.S. si è degnata accordargli la Medaglia di argento del Real Ordine Militare di S. Giorgio della Riunione in quanto sulla Fregata a vapore Archimede secondo il rapporto del suo comandante nella spedizione in Sicilia nel 1848 merita di essere insignito
- Marinaro Balestiere Gioacchino di prima classe ausiliario; il 3/1/1849 Sua Maestà il Re N.S. si è degnata accordargli la Medaglia di argento del Real Ordine Militare di S. Giorgio della Riunione in quanto sulla Cannoniera N.11 secondo il rapporto del suo comandante nella spedizione in Sicilia nel 1848 merita di essere insignito
- Tromba Balsamo 4° di Linea Principessa; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Cannoniere Balsamo Luigi di seconda classe; il 3/1/1849 Sua Maestà il Re N.S. si è degnata accordargli la Medaglia di argento del Real Ordine Militare di S. Giorgio della Riunione in quanto sul Paranzello N.31 secondo il rapporto del suo comandante nella spedizione in Sicilia nel 1848 merita di essere insignito
- Primo Pilota da Uffiziale Balzano Luigi S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Soldato Bamella 4° di Linea Principessa; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Maresciallo di campo Barbalonga Gaetano nato a Palermo il 20/11/1815; decorato nel 1848 con la Croce di diritto di S. Giorgio per essersi distinto nelle Calabrie
- Soldato Barbaro nella Batteria d’Obici S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento e oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Soldato Barbaro 4° di Linea Principessa; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Soldato Barbaro 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Primo Sergente Foriere Barescia 7° di Linea Farnese, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Soldato Barilaro Vincenzo 2° Reggimento Granatieri della Guardia; è stata accordata la Medaglia di Argento del Real Ordine di S. Giorgio pei servizi prestati il di 15 maggio 1848
- Soldato Barone 6° di Linea Farnese, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Caporale Barone Domenico di seconda classe; il 3/1/1849 Sua Maestà il Re N.S. si è degnata accordargli la Medaglia di argento del Real Ordine Militare di S. Giorgio della Riunione in quanto sulla Cannoniera N.10 secondo il rapporto del suo comandante nella spedizione in Sicilia nel 1848 merita di essere insignito
- Caporale Barrello Luca dei Cannonieri; il 3/1/1849 Sua Maestà il Re N.S. si è degnata accordargli la Medaglia di argento del Real Ordine Militare di S. Giorgio della Riunione in quanto sulla Corvetta a vapore Stromboli secondo il rapporto del suo comandante nella spedizione in Sicilia nel 1848 merita di essere insignito
- Soldato Bartolomeo Salvadore 4° di Linea; S.M. il Re nell’agosto 1848 volendo rimunerare i militari appartenenti alla guarnigione della Cittadella di Messina che si sono distinti nel difenderla di è degnata accordargli la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Soldato Barze Giovanni 12° di Linea; nel maggio 1849 S.M. il Re N.S. volendolo rimunerare in quanto si distinse facendo parte di una colonna mobile spedita nel Vallo, in gennaio dello scorso anno, si è degnata conferirgli la Medaglia di Argento del Real Ordine di S. Giorgio della Riunione
- Secondo Sergente Basile 6° di Linea Farnese, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Soldato Basile 7° di Linea Farnese, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Foriere Basile S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Capitano di seconda classe Bassi Giovanni nato a Napoli il 23/8/1820; nella Batteria d’Obici S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’oro per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Capitano Bellucci Michele nato a Napoli il 17/6/1826; decorato nel 1848 per la campagna in Sicilia con la Medaglia d'oro e la croce di diritto di S. Giorgio
- Primo Sergente Bemericio Giovanni nel maggio 1849 S.M. il Re N.S. volendolo rimunerare in quanto si distinse facendo parte di una colonna mobile spedita nel Vallo, in gennaio dello scorso anno, si è degnata conferirgli la Medaglia di oro del Real Ordine di S. Giorgio della Riunione
- Tenente di Vascello Beneventano Bosco Francesco S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’argento elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Brigadiere Beneventano del Bosco Ferdinando nato a Palermo il 3/3/1813; entrò nel Real Collegio Militare nel 1826 e ne uscì nel 1829 come alfiere; destinato ai granatieri della guardia reale; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848 dove nel settembre del 1848 rimase ferito; decorato con il Real ordine di San Ferdinando e del merito e l’Ordine Costantiniano di San Giorgio; il Re Ferdinando II lo creò Cavaliere di S. Ferdinando
- Soldato Berardi 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Pontoniere Berardino S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’argento elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Caporale de’ Cannonieri Bernardo S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’argento elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Soldato Berritti 4° di Linea Principessa; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Pioniere Bertimmo S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’argento elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Colonnello capo di S.M. Bertolini Tommaso nato a Reggio Calabria l'1/10/1818; partecipò alla campagna di Calabria e Sicilia del 1848-49; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro ed elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Soldato Bettuca 4° di Linea Principessa; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Soldato Bevardi 4° di Linea Principessa; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Primo Sergente Bianchi 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Soldato Bianco nella Batteria d’Obici S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Soldato Bianco Pellegrino dei Carabinieri a piedi; è stato decorato con la Medaglia di argento del Real Ordine militare di S. Giorgio della Riunione in quanto a Procida fu tra coloro che s’andarono gl’insorti in quel bagno il di 25 giugno 1848
- Soldato Biancone 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Alfiere Bilancia Gerardo Antonio 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Primo Tenente Biondi Francesco dei Carabinieri; S.M. il Re con Real decreto del 7 giugno 1848 volendo dare attestato della Sua Sovrana soddisfazione pei servigi resi ne disordini recentemente avvenuti nel bagno di Procida, si è degnata accordar la decorazione della Croce di S. Giorgio della Riunione
- Capitano di seconda classe Blasi Francesco nato a Filo il 22/5/1817; da Secondo Sergente nel Reggimento Re Artiglieria nel maggio 1849 S.M. il Re N.S. volendolo rimunerare in quanto si distinse facendo parte di una colonna mobile spedita nel Vallo, in gennaio dello scorso anno, si è degnata conferirgli la Medaglia di Argento del Real Ordine di S. Giorgio della Riunione
- Secondo Tenente Boccolo Saverio S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro ed elargirla per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848 del treno al seguito di S.E
- Artigliere Bonacci S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento e oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Capitano Bonelli Francesco nato a Napoli il 27/2/1817; 4° di Linea Principessa; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Marinaro 1 cl Bonelli Vincenzo il 3/1/1849 Sua Maestà il Re N.S. si è degnata accordargli la Medaglia di argento del Real Ordine Militare di S. Giorgio della Riunione in quanto sul Paranzello N.10 secondo il rapporto del suo comandante nella spedizione in Sicilia nel 1848 merita di essere insignito
- Caporale Bonitalibus 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Tenente Bonopane Camillo nato a Napoli il 21/1/1797; insignito nel 1848 della Croce di S. Ferdinando e della Croce di diritto di S. Giorgio della riunione; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848 come Capo dello Stato Maggiore del 1° Corpo di Esercito
- Tromba Borrelli S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Sergente de’ Cannonieri Borrelli S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Soldato Borrelli 6° di Linea Farnese, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Capitano Borrelli Federico nato a Monteleone il 7/11/1814; 6° di Linea Farnese, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’oro per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Capitano Borrelli Francesco nato a Monteleone il 7/1/1794; con Real Decreto del 31 luglio è stato promosso nel Battaglione Pionieri da Secondo Tenente a Primo Tenente; decorato nel 1848-1849 con le Croci di Grazia di S. Giorgio e di Francesco I
- Secondo Sergente Borricelli 4° di Linea Principessa; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Capitano Bossio Michele nato a Napoli il 6/9/1823; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento e oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Alfiere Bove Pasquale alla seconda classe, nel novembre 1848 S.M. il Re gli ha accordato la Croce di Cavaliere di Grazia del Real Ordine Militare di S.Giorgio della Riunione, in luogo della Medaglia di oro dello stesso Real Ordine, di cui fu insignito allorché era Dotto Uffiziale
- Guardia di seconda classe Bovio Francesco Paolo nel maggio 1849 S.M. il Re si è degnata accordargli la Medaglia di Oro del Real Ordine di S. Giorgio della Riunione
- Capitano Bozzelli Domenico nato a Castel di Sangro il 5/8/1814 di origini modeste; si arruolò volontariamente; decorato il 10/3/1849 con la Medaglia d'oro di prima classe per la campagna in Sicilia per valore e fede nel Re
- Soldato Bozzuto 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Capitano di Vascello Bracco Antonio S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Capitano di prima classe Briganti Annibale nato a Barletta l'1/2/1829; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848; decorato con la Croce di Francesco I
- Generale Briganti Fileno nato a Chieti l'1/5/1802; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento e oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848 e con la Croce di diritto di S. Giorgio
- Soldato Brocchi 4° di Linea Principessa; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Secondo Sergente Brunetti 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Secondo Sergente Bruno Artiglieria Batteria da Campo, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’oro per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Soldato Bruno 4° di Linea Principessa; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Sergente Bruno S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848 nel Corpo Artiglieria Batteria da Campo
- Secondo Sergente Bruno 4° di Linea Principessa; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Maggiore Bruno Carmine 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’oro per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
Insigniti da Francesco II
- Soldato Abate Carmine in data 24 maggio 1860 presente nel corpo dell'esercito in Sicilia veniva promosso Caporale per aver ben servito un pezzo da 12 puntandolo con aggiustatezza per modo che sloggiò il nemico dal punto occupato
- Caporale Abbate Michele Carabiniere a piedi; S. m. IL Re (D. G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della medaglia d'argento di S. Giorgio
- Capitano Abbondati Nicola Carabiniere a piedi; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgio
- Alfiere Abenante Luigi 9° Cacciatori; nato a Napoli il 17/4/1830; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgio
- Soldato Abritta Vincenzo decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per aver dato pruova di molto coraggio si distinse negli svariati attacchi e vi riporto' gloriose ferite
- Soldato Abruzzo Pasquale 2° Cacciatori, S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo “pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia” la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Primo Tenente Accattatis Errico nato a Cosenza il 16/9/1815; Cacciatore a cavallo, S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgio; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 24 luglio 1860 si è degnata accordare per essersi distinto negli ultimi fatti d’armi in Sicilia la decorazione della Croce di Diritto di S. Giorgio avendo già quella di Grazia; caduto il 14/1/1861 a Gaeta
- Soldato Accorsi Pietro 1° di Linea, S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Soldato Accurinto Michele Genio Pionieri; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 18 luglio 1860 si è degnata accordare per essersi distinto nelle ultime azioni di guerra in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Primo Tenente Acerbo Raffaele nato ad Aversa il 15/2/1819; 9° Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Croce di Diritto di S. Giorgio
- Soldato Acerra Domenico 8° Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860, volendo dare una prova della Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui, i quali nei fatti d’armi ultimamente combattuti a Calatafimi ed a Palermo, ebbero occasione di maggiormente distinguersi, ed altri che riportarono onorevoli ferite si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Soldato Acierno Aniello 9° Cacciatori, S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Foriere Acquaviva Francesco decorato con la Medaglia d'argento di Francesco I per l'azione del 19/9/1860
- Soldato Addobbato Giuseppe Cacciatore a cavallo; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 24 luglio 1860 si è degnata accordare per essersi distinto negli ultimi fatti d’armi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Caporale Addurio Carlo 10° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Secondo Sergente Adinolfi Stefano decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio in quanto battendosi animosamente incoraggiando i soldati sotto S. Angelo vi riportò onorata ferita
- Soldato Adriano Antonio 6° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Capitano di prima classe Afan de Rivera Achille nato a Santa Maria Capua Vetere il 19/1/1842; presente alla difesa di Messina nel 1860 e fu promosso Tenente dopo aver riportato una ferita ad una gamba; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860 volendo dare un attestato di Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui de’ Corpi, che formavano la guarnigione di Catania e che ebbero occasione di maggiormente distinguersi negli attacchi sostenuti contro i ribelli, la giornata del 31 maggio ultimo, si è degnata accordare la decorazione di Croce di Diritto di S. Giorgio e il passaggio allo Stato Maggiore
- Capitano Afan de Rivera Giovanni nato a Napoli il 3/4/1836; decorato con la Croce di Diritto di S. Giorgio in luogo di quella di grazia che ha, in quanto dal lato di Triflisco nei giornalieri fatti d'armi e massivamente il 30 settembre ha diretto con la massima fermezza e buon effetto i loro pezzi, pronto ad accorrere ovunque se ne conosceva il bisogno e così fece tacere la batteria nemica ove intendevano battere il ponte
- Colonnello Afan de Rivera Vincenzo nato a Napoli il 18/1/1820; decorato con la Commenda di S. Giorgio della riunione per le azioni durante l'assedio di Gaeta del 1860
- Soldato Affumicati Leonardo Cacciatore a cavallo; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 26 giugno 1860 si è degnata accordare in quanto distintosi negli ultimi fatti d’arme combattuti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Caporale Agnello Giuseppe decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per essere stato tra i primi ad assaltare coraggiosamente il fortino di S. Angelo
- Tenente Ainis Francesco decorato con la Croce di Diritto di S. Giorgio in luogo di quella di grazia che ha in quanto dal lato di Triflisco nei giornalieri fatti d'armi e massivamente il 30 settembre ha diretto con la massima fermezza e buon effetto i loro pezzi, pronto ad accorrere ovunque se ne conosceva il bisogno e così fece tacere la batteria nemica ove intendevano battere il ponte
- Alfiere Ainis Nicola Real corpo di Artiglieria; nato a Napoli il 27/11/1840; decorato con la Croce di Grazia di San Giorgio e la Croce di Diritto di San Giorgio
- Capitano Ainis Saverio nato a Napoli il 27/11/1842; si comportò con grande eroismo a Triflisco e fu di esempio; decorato con la Croce di Diritto di S. Giorgio; decorato nell'ottobre 1860 con la Croce di Grazia di S. Giorgio per aver rimpiazzato il Capitano Tacinelli malato il 30 settembre dal lato di Trifrisco, situato a controbattere una batteria nemica a mezza costa del monte, fu di esempio, di attività e fermezza ai suoi artiglieri sotto l'imponente fuoco avverso, a segno di contribuire al buon esito della giornata
- Soldato Alaibch Luigi 9° Cacciatori; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Caporale Albanese Michelangelo 2° Cacciatori; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Soldato Albano Gennaro 5° Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860 volendo dare un attestato di Sua Sovrana soddisfazione a quegli individui dè Corpi che formavano la guarnigione di Catania e che ebbero occasione di maggiormente distinguersi negli attacchi sostenuti contro i ribelli la giornata del 31 maggio ultimo, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Secondo Tenente Alcalà Alfonso 3° Reggimento Cacciatori della Guardia Reale; nato a Pizzo il 30/11/1835; decorato l'1/10/1860 con la Croce di Diritto di S. Giorgio per essersi mostrato costantemente più animoso degli altri nel condurre i soldati al combattimento, dando a tutti esempio di bravura, a segno che sfinito di forze dovette il Comandante in capo fargli apprestare un cavallo onde non arrestasse la sua cooperazione all'oggetto
- Soldato Alessio Angelo 8° Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860, volendo dare una prova della Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui, i quali nei fatti d’armi ultimamente combattuti a Calatafimi ed a Palermo, ebbero occasione di maggiormente distinguersi, ed altri che riportarono onorevoli ferite, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Secondo Sergente Aletta Alfonso 10° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Primo Sergente Aletta Carlo 10° di Linea; nato a Napoli il 30/9/1835; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio; in azione il 19/9/1860 a Rocca Romana dove si ben distinse
- Soldato Aletta Francesco 10° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860, volendo dare una prova della Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui, i quali nei fatti d’armi ultimamente combattuti a Calatafimi ed a Palermo, ebbero occasione di maggiormente distinguersi, ed altri che riportarono onorevoli ferite, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Maggiore Aletta Nicola nato a Napoli l’8/10/1806; 10° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgio
- Primo Sergente Alfano Ferdinando decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per essersi spinto coraggiosamente fin sotto Santamaria animandovi i soldati, ad onta delle mitraglie nemiche
- Primo Tenente Alfano Vito nato a Siracusa il 2/1/1826; Carabiniere a piedi; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgio
- Soldato Alfi Pasquale 9° Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Soldato Alfonso Vincenzo 6° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 26 giugno 1860 si è degnata accordare in quanto distintosi negli ultimi fatti d’arme combattuti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Soldato Aliperti Filippo Genio Pionieri; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 18 luglio 1860 si è degnata accordare per essersi distinto nelle ultime azioni di guerra in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Soldato Aliperti Pasquale Genio Pionieri; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Soldato Allegretti Annibale 3° Reggimento della Guardia Cacciatori; combatte’ a Santa Maria nella battaglia del Volturno e durante la ritirata, raggiunto dai garibaldini, fu colpito da una baionetta sul volto, causando la perdita di un occhio, ma con una benda era andato a combattere anche sul Garigliano
- Caporale Allocca Sebastiano 7° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Soldato Allogato Giuseppe 9° Cacciatori, S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Soldato Aloe' Gennaro decorato con la Medaglia d'argento di Francesco I per l'azione del 19/9/1860
- Primo Tenente Altamura Luigi Tommaso nato a Napoli il 21/9/1824; partecipò allo scontro di Caiazzo dove fu encomiato, alla battaglia del Volturno ed alla difesa del ponte sul Garigliano; decorato con la Croce di Grazia di S. Giorgio per essersi distinto in azione ed esser stato tra i primi ad assaltare sotto il fuoco la prima barricata
- Soldato Altomare Giovanni 6° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Soldato Alvaro Bruno 9° Cacciatori; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Soldato Amatiello Carmine decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per aver dato pruova di coraggio spingendosi sempre innanzi e tra i primi ad assaltare il fortino di S. Angelo inchiodandovi dei cannoni e gettando delle munizioni nel fiume
- Soldato Amato Ferdinando 6° di Linea, S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Soldato Amato Giovanni Carabiniere a piedi; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Secondo Sergente Amato Giovanni Battista decorato nel 1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio della riunione
- Soldato Amato Giuseppe decorato con la Medaglia d'argento di S. Giorgio della riunione per essersi battuto valorosamente e ferito durante l'azione del 19/9/1860
- Soldato Amatruda Nicola decorato il 21/9/1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio della riunione per essere stato tra i più distinti tra i feriti nell'azione di Caiazzo
- Soldato Amatuzzi Francesco 4° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Soldato Ambrosino Ercole 10° di Linea, S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Primo Sergente Ambrosone Angelantonio il giorno 1/10/1860 nel 2° Reggimento Granatieri nei fatti d'arme si ben distinse, alla testa di un piccolo distaccamento di soldati, assaltò una casina, ove eransi fortificati un gran numero di garibaldini, la prese a viva forza e fece 18 prigionieri
- Alfiere Amendolito Pasquale nato nel 1821; decorato il 21/9/1860 con la Croce di grazia di S. Giorgio della riunione per essersi molto distinto in azione, ponendosi anche alla testa dell'assalto delle barricate
- Alfiere Amirante Giuseppe decorato l'1/10/1860 con la Croce di grazia di San Giorgio per aver diretto i suoi dipendenti all'attacco con lodevole coraggio ed alacrità, mostrandosi loro esempio di valore
- Soldato Amodio Francesco 14° di Linea; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860 volendo dare un attestato di Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui de’ Corpi, che formavano la guarnigione di Catania e che ebbero occasione di maggiormente distinguersi negli attacchi sostenuti contro i ribelli, la giornata del 31 maggio ultimo, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Capitano Amoroso Gaspare nato ad Alcamo l'8/11/1810; con Real Decreto del 16 settembre 1848 è stato promosso ad Alfiere nel 12° di Linea, S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 26 giugno 1860 si è degnata accordare in quanto distintosi negli ultimi fatti d’arme combattuti in Sicilia la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgio
- Soldato Anaclerio Alfonso Carabiniere a piedi; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Caporale Anania Vincenzo 5° Cacciatori; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860 volendo dare un attestato di Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui dè Corpi, che formavano la guarnigione di Catania e che ebbero occasione di maggiormente distinguersi negli attacchi sostenuti contro i ribelli, la giornata del 31 maggio ultimo, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Soldato Andrulli Emmanuele 8° Cacciatori; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860, volendo dare una prova della Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui, i quali nei fatti d’armi ultimamente combattuti a Calatafimi ed a Palermo, ebbero occasione di maggiormente distinguersi, ed altri che riportarono onorevoli ferite, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Tenente Colonnello Anfora Francesco Saverio nato a Napoli il 24/3/1833; raggiunse Gaeta e fu promosso Capitano di prima classe, quando cominciò la difesa gli fu affidata la sesta sezione di lavori sul fronte del mare con il compito di osservare i lavori del nemico; il 30/1/1861 fu promosso maggiore per meriti, il giorno 6/2/1861, per ordine del Re, venne promosso tenente colonnello ed a lui fu affidata la direzione di tutto il fronte di mare
- Capitano Angellotti Vincenzo 2° Battaglione Cacciatori nato a S. Maria il 14/8/1813; si distinse nei fatti d'arme sul Garigliano del 1860
- Alfiere Angelomaria il giorno 1/10/1860 nel 2° Reggimento granatieri nei fatti d'arme si ben distinse
- Soldato Angelone Giuseppe 7° di Linea; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Maggiore Angelotti Gennaro dei Carabinieri a piedi del 13° di linea; in azione il 19/9/1860 a Rocca Romana al comando di 260 soldati, dove si ben distinse
- Soldato Angeloz Giovanni 3° Carabinieri Cacciatori; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Soldato Angelucci Angelo 6° di Linea; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 26 giugno 1860 si è degnata accordare in quanto distintosi negli ultimi fatti d’arme combattuti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Colonnello Don Anguissola Cesare nato a Palermo il 5/10/1814; Cavaliere di prima classe di Francesco I°, Cavaliere di prima classe di S. Ludovico di Parma, Cavaliere di S. Silvestro dello stato Pontificio, Decorato della medaglia istituita dal sommo Pontefice Pio IX per le truppe collegate al riacquisto dello stato nel 1849, Insignito della Medaglia dell’assedio della Cittadella di Messina
- Maggiore Anguissola Giovan Battista nato a Palermo il 30/3/1814; nel 1860 fu decorato con la Croce di Grazia di S. Giorgio per l'assalto di Castelmorrone
- Soldato Anile Giuseppe 8° Cacciatori, S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860, volendo dare una prova della Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui, i quali nei fatti d’armi ultimamente combattuti a Calatafimi ed a Palermo, ebbero occasione di maggiormente distinguersi, ed altri che riportarono onorevoli ferite, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Soldato Annese Dionisio 9° Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Soldato Annese Domenico 9° Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Soldato Annunziato Angelo decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per aver dato pruova di molto coraggio si distinse negli svariati attacchi e vi riportò gloriose ferite
- Soldato Annunziato Raffaele Carabiniere a piedi; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Capitano Ansaldi Gregorio nato a Napoli l’11/2/1803; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgio
- Soldato Antico Francesco 6° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 26 giugno 1860 si è degnata accordare in quanto distintosi negli ultimi fatti d’arme combattuti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Secondo Tenente Antinolfi Domenico nato a Solofra il 27/2/1797; 4° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgio
- Secondo Tenente Antonacci Vincenzo nato a L'Aquila il 10/5/1823; 9° Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgio
- Capitano Antonelli Pasquale nato a Napoli il 14/1/1830; decorato nel 1860 con la Croce di Cavaliere di Diritto di S. Giorgio in quanto al comando della 1° batteria si è distinto nel dirigerla con molta scienza ed avvedutezza, mostrandosi esempio di bravura e fermezza nei maggiori pericoli, come specialmente l’1 ottobre innanzi Santamaria
- Capitano Antonini Carlo nato a Napoli l'1/3/1825; decorato il 21/9/1860 avendo la Croce di Grazia di S. Giorgio della riunione gli veniva commutata in Croce di Diritto dell'istesso ordine per aver animato i suoi dipendenti al ben diretto attacco e vi riportò onorevole ferita, decorato l'1/10/1860 con la Croce di Diritto di S. Giorgio “in quanto alla testa della propria compagnia à superatole posizioni nemiche più forti sotto il fuoco di mitraglia con intelligenza, bravura ed intrepidezza”
- Tamburo Antonino Carmine 15° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860 volendo dare un attestato di Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui dè Corpi, che formavano la guarnigione di Catania e che ebbero occasione di maggiormente distinguersi negli attacchi sostenuti contro i ribelli, la giornata del 31 maggio ultimo, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Soldato Antonino Filippo 10° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Soldato Antonucci Romualdo 10° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Soldato Anzellotti Vito 9° Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Artigliere Apicella Aniello Batteria n. 8°; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860 volendo dare un attestato di Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui dè Corpi, che formavano la guarnigione di Catania e che ebbero occasione di maggiormente distinguersi negli attacchi sostenuti contro i ribelli, la giornata del 31 maggio ultimo, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Caporale Apicella Crescenzo distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- Soldato Apollonio Antonio 1° Battaglione Cacciatori; morto durante la spedizione in Sicilia del 1860
- Caporale Appignano Pietro Paolo 10° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Caporale Appionacci Sabatino 1° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Caporale Apresi Nicola 1° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Soldato Aprigliano Tommaso 4° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Soldato Aprile Oronzo 8° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 26 giugno 1860 si è degnata accordare in quanto distintosi negli ultimi fatti d’arme combattuti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Soldato Arbiuto Rocco 9° Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Caporale Arcamone Giovanni Estrice distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- Artigliere di prima classe Arcani Raffaele decorato nel 1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio per essersi mirabilmente distinto, sostenendo vivissimo fuoco per tutto il tempo della battaglia esposto al più micidiale fuoco nemico, sotto l'occhio immediato del Comandate in capo, con immenso valore e ponendo più volte in silenzio le batterie nemiche, sicchè se tutto avesse corrisposto al suo comportamento Santamaria si sarebbe rioccupata e la giornata sarebbe risultata più brillante
- Soldato Arcieri Vincenzo 2° di linea; presente nel corpo dell'esercito in Sicilia; in data 24/5/1860 è stato premiato con una gratificazione di Ducati 30 e con il grado di Secondo Sergente per aver seguito il soldato Avallone
- Secondo Sergente Arcucci Antonio 4° di Linea Principessa; decorato il 21/9/1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio della riunione per essersi distinto e ferito in azione
- Secondo Tenente Arcucci Giovanni nato a Gaeta il 5/3/1822; Carabiniere a piedi; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgio
- Arcuri Giovanni 4° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Biucolo Ardito Eugenio 3° Carabinieri Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Croce di Diritto di S. Giorgio
- Soldato Arena Pasquale 8° Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860, volendo dare una prova della Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui, i quali nei fatti d’armi ultimamente combattuti a Calatafimi ed a Palermo, ebbero occasione di maggiormente distinguersi, ed altri che riportarono onorevoli ferite, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Alfiere Arena Salvatore nato a Torre Annunziata il 3/5/1831; 6° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 26 giugno 1860 si è degnata accordare in quanto distintosi negli ultimi fatti d’arme combattuti in Sicilia la decorazione della Croce di Diritto di S. Giorgio
- Secondo Sergente Arena Salvatore presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la Medaglia d’argento di Francesco I, avendo diritto al congedo lo rifiutò
- Soldato Arenara Angelo 6° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Secondo Sergente Argano Benedetto decorato nel 1860 con la Medaglia d'oro di S. Giorgio per essersi mirabilmente distinto, sostenendo vivissimo fuoco per tutto il tempo della battaglia esposto al più micidiale fuoco nemico, sotto l'occhio immediato del Comandate in capo, con immenso valore e ponendo più volte in silenzio le batterie nemiche, sicchè se tutto avesse corrisposto al suo comportamento Santamaria si sarebbe rioccupata e la giornata sarebbe risultata più gloriosa
- Soldato Argenio Gennaro 8° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 26 giugno 1860 si è degnata accordare in quanto distintosi negli ultimi fatti d’arme combattuti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Soldato Arianese Raffaele decorato con la Medaglia d'argento di S. Giorgio per essersi battuto coraggiosamente e vi fu ferito il 19/9/1860
- Foriere Ariani Pasquale 1° Lancieri; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 24 luglio 1860 si è degnata accordare per essersi distinto negli ultimi fatti d’armi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Soldato Armagno Matteo 3° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Secondo Sergente Armosa Antonio 5° di Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860 volendo dare un attestato di Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui de’ Corpi, che formavano la guarnigione di Catania e che ebbero occasione di maggiormente distinguersi negli attacchi sostenuti contro i ribelli, la giornata del 31 maggio ultimo, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Capitano Arrigo Gaetano con Real Decreto del 16 settembre 1848 è stato promosso ad Alfiere nel 12° di Linea; decorato con la Croce di S. Giorgio della riunione per aver diretto la propria compagnia al combattimento ricevendovi una ferita il 19/9/1860
- Soldato Arturo Vincenzo 8° Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860, volendo dare una prova della Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui, i quali nei fatti d’armi ultimamente combattuti a Calatafimi ed a Palermo, ebbero occasione di maggiormente distinguersi, ed altri che riportarono onorevoli ferite, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Soldato Arvanno Giuseppe 10° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Primo Tenente Assante Carlo nato a Napoli il 2/9/1828; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 16 luglio 1860 volendo dare un attestato della Sua Sovrana soddisfazione, per lo zelo, l’assiduità, ed i distinti servigi da essi prestati alla immediazione del Maresciallo di Campo Emmanuele Caracciolo, durante la missione affidata al medesimo dalla Maestà Sua nelle Calabrie, si è degnata conferir la Croce di cavaliere di 2° classe del Real Ordine di Francesco I
- Primo Sergente Assegnati Luigi Carabiniere a piedi; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860, volendo dare una prova della Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui, i quali nei fatti d’armi ultimamente combattuti a Calatafimi ed a Palermo, ebbero occasione di maggiormente distinguersi, ed altri che riportarono onorevoli ferite, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgio; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Soldato Astolfi Giuseppe 2° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860 volendo dare un attestato di Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui de’ Corpi, che formavano la guarnigione di Catania e che ebbero occasione di maggiormente distinguersi negli attacchi sostenuti contro i ribelli, la giornata del 31 maggio ultimo, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Primo Sergente Attanasio Luigi Carabiniere a piedi; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Soldato Aulisio Leonardo decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per aver dato pruova di molto coraggio si distinse negli svariati attacchi e vi riportò gloriose ferite
- Capitano Auriemma Gioacchino nato a Somma Vesuviana il 14/2/1806; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione di Uffiziale di S. Giorgio avendo già la Croce di Diritto e la Croce di S. Ferdinando
- Caporale Avallone Clemente 8° di linea; presente nel corpo dell'esercito in Sicilia, in data 24/5/1860 è stato promosso Secondo Sergente per essere stato impiegato come spia in mezzo al nemico con altri 5 soldati, avendo adempiuto molto bene alla commissione, restituendosi al corpo dopo aver ucciso due ribelli
- Soldato Avallone Luigi del Genio Pionieri; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 18 luglio 1860 si è degnata accordare per essersi distinto nelle ultime azioni di guerra in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Caporale Averardi Giovanni Battista Carabiniere a piedi; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Trombetta Avventurieri Gaetano “il giorno 1/10/1860 impavido al fuoco, era di animoso esempio ai compagni ed ai soldati fino al termine dell'attacco”, veniva decorato con la Medaglia d'argento di S. Giorgio
- Maggiore Baccher Vincenzo nato a Caserta il 24/10/1824; decorato con la Croce di Grazia di San Giorgio e la Croce di diritto di San Giorgio
- Secondo Tenente Bacula Mariano decorato il 21/9/1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio della riunione per essersi distinto negli attacchi e tra i primi che assaltarono le barricate
- Secondo Sergente Badolato Edoardo 9° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Tromba Maggiore Badulato Eduardo decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per essersi mostrato di esempio di valore negli attacchi incoraggiando gli altri
- Soldato Bagnardi Domenico decorato con la Medaglia d'argento di San Giorgio
- Secondo Sergente Ballav Pietro l'1/10/1860 meritevole di sommo elogio nell'assalto del monte Caro e giunto coraggiosamente all'estremità e lo ha difeso per molto tempo
- Secondo Sergente Ballo Andrea 7° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Secondo Tenente Don Banese Nunzio 2° di linea; in azione il 19/9/1860 a Rocca Romana dove si ben distinse
- Soldato Barasso Andrea Genio Pionieri; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 18 luglio 1860 si è degnata accordare per essersi distinto nelle ultime azioni di guerra in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Alfiere Baratucci Giuseppe nato a Guilmi (Chieti) il 27/2/1814; 1° Lancieri; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 24 luglio 1860 si è degnata accordare per essersi distinto negli ultimi fatti d’armi in Sicilia la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgio
- Fuochista Barbalonga Angelo decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per essersi distinto per abnegazione e valore in diversi attacchi riportandovi onorevoli ferite
- Maresciallo di campo Barbalonga Gaetano nato a Palermo il 20/11/1815; per il valore dimostrato nella vittoriosa giornata del 19/9/1860 fu decorato con la Croce di cavaliere di S. Ferdinando; l’8/10/1860 fu promosso maresciallo di camposi distinse il 26/10/1860 a Cascano contro i piemontesi e fu decorato con la Commenda di Francesco I
- Soldato Barbaro Domenico del Genio Pionieri; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 18 luglio 1860 si è degnata accordare per essersi distinto nelle ultime azioni di guerra in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Soldato Barbaro Gaetano decorato con la Medaglia d'argento di San Giorgio
- Caporale del Treno Barbaro Giovanni presente nel corpo dell'esercito in Sicilia; promosso il 10/6/1860 1° Sergente e decorato con la Medaglia d'oro di S. Giorgio, per essersi spinto con ardore alla presa della posizione nemica a Benedettini Bianchi
- Soldato Barbato Antonio decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio in quanto distintosi oltremodo in diversi attacchi di S. Angelo, impadronendosi di un pezzo di artiglieria nemica con due muli ed un furgone di munizioni e ne inchiodò altri tre
- Secondo Tenente Barbella Giuseppe S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860 volendo dare un attestato di Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui dè Corpi, che formavano la guarnigione di Catania e che ebbero occasione di maggiormente distinguersi negli attacchi sostenuti contro i ribelli, la giornata del 31 maggio ultimo, si è degnata accordare la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgi
- Secondo Tenente Barbera Felice nato nel 1820, caduto a Capua il 20/10/1860
- Soldato Barberio Davoli caduto il 24/6/1860
- Soldato Barbieri Giacomo 2° Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Soldato Barbieri Vito 10° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
- Alfiere Bargagli Alfredo nato a Livorno il 2/5/1842; decorato con la Croce di grazia di San Giorgio; presente all'assedio di Gaeta dove fu assegnato alla batteria di Vincenzo Baccher; sconfinò negli stati romani
- Soldato Barilaro Vincenzo 2° Reggimento Granatieri della Guardia; è stata accordata la Medaglia di Argento del Real Ordine di S. Giorgio pei servizi prestati il di 15 maggio 1848
- Caporale Barone Francesco il giorno 1/10/1860 impavido al fuoco, era di animoso esempio ai compagni ed ai soldati fino al termine dell'attacco, veniva decorato con la Medaglia d'argento di S. Giorgio
- Soldato Barone Matteo decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per essersi distinto per abnegazione e valore in diversi attacchi riportandovi onorevoli ferite
- Alfiere Barra Caracciolo Luigi decorato l'1/10/1860 con la Croce di grazia di San Giorgio in quanto con discernimento e coraggio si prestava ove occorresse ad animare e coordinare le truppe al combattimento
- Caporale Barrelli Giuseppe decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio in quanto coraggiosamente à affrontato il fuoco di mitraglia nemica sotto il fortino di S. Angelo, lo assaltò impadronendosi delle artiglierie che inchiodava e vi fece diversi prigionieri
- Secondo Tenente Barrese Giuseppe decorato l'1/10/1860 con la Croce di grazia di S. Giorgio
- Alfiere Barth Giuseppe nato a Sursee il 19/1/1837; decorato con la Croce di grazia di San Giorgio
- Maggiore Bartolomasi Giuseppe nato a Foggia il 16/5/1827; raggiunse il Re a Capua; fu promosso maggiore l’11/9/1860 ed inviato a Gaeta; presente all'assedio di Gaeta del 1860 comandò la 5a sezione di batterie del fronte di mare; il 30/1/1861 fu promosso colonnello per il valore dimostrato; il 14/2/1861 fu lui a guidare gli ufficiali ed i soldati del reggimento Re che sfilavano davanti ai piemontesi per consegnare le armi ricevendo l’onore delle armi
- Soldato Basile Antonio decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per essersi distinto per abnegazione e valore in diversi attacchi riportandovi onorevoli ferite
- Secondo Sergente Basile Pasquale decorato nell'ottobre 1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio in quanto con abnegazione di se' medesimo nei maggiori pericoli cercava di animare i soldati a spingersi verso S. Maria dando esempio di bravura
- Primo Tenente Basile de Luna Federico nato a Napoli il 23/3/1833; decorato con l'Ordine militare di San Giorgio; dopo i fatti d’arme del 1860 entrò nell'esercito italiano
- Soldato Battaglia Nicola decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio in quanto coraggiosamente à affrontato il fuoco di mitraglia nemica sotto il fortino di S. Angelo, lo assaltò impadronendosi delle artiglierie che inchiodava e vi fece diversi prigionieri
- Soldato Battaglia Tommaso decorato con la Medaglia d'argento di San Giorgio
- Soldato Battipaglia Raffaele decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per essersi spinto nei combattimenti dando esempio di coraggio e ne ha riportata onorevole ferita
- Artigliere di terza classe Bava Vincenzo decorato nel 1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio per essersi mirabilmente distinto sostenendo vivissimo fuoco per tutto il tempo della battaglia esposto al più micidiale fuoco nemico, sotto l'occhio immediato del Comandate in capo, con immenso valore e ponendo più volte in silenzio le batterie nemiche, sicchè se tutto avesse corrisposto al suo comportamento Santamaria si sarebbe rioccupata e la giornata sarebbe risultata più brillante
- Colonnello Begani Pietro distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- Fuochista Bellezza Giuseppe di Artiglieria; S. M. il Re nell’agosto 1848 volendo rimunerare i militari appartenenti alla guarnigione della Cittadella di Messina che si sono distinti nel difenderla di è degnata accordargli la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
- Caporale Bellia Rosario distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
- Alfiere Bellini Luigi distintosi nei fatti d'arme dell'1/10/1860
- Secondo Sergente Bellini Odoardo decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per aver seguito valorosamente il Capitano Campanile nell'assalto di S. Angelo il 1° ottobre
- Capitano Bellucci Michele nato a Napoli il 17/6/1826; l’11/9/1860; fu promosso maggiore e partecipò alla battaglia del Volturno con onore; l'1/10/1860 per la battaglia del Volturno fu decorato con la Croce di S. Ferdinando per aver condotto con intrepidezza e molta cognizione militare l'ala sinistra nell'attacco di S. Angelo e nelle operazioni susseguenti, mostrando molto valore nella ritirata
- Caporale Belpago Angelo decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per essersi spinto nei combattimenti dando esempio di coraggio e ne ha riportata onorevole ferita
- Primo Tenente Beritoles Eugenio decorato nell'ottobre 1860 con la Croce di Grazia di S. Giorgio per essersi mostrato molto valoroso
- Caporale de’ Cannonieri Bernardo S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’argento elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
- Colonnello capo di S.M. Bertolini Tommaso nato a Reggio Calabria l'1/10/1818; decorato con la Croce di Diritto di S. Giorgio commutata nella Commenda di S. Giorgio per essere sempre esatto, previgente e provvidente negli svariati disimpegni della carica ed instancabile alla fatica; è sempre al fianco del Comandante in capo in tutti i pericoli, lo fu costantemente il 1° ottobre, dando non dubbie prove di valore e di sangue freddo militare, cercando non meno da sua parte di rianimare le truppe per ricondurle agli attacchi, coadiuvando in ciò ammirevolmente il Comandante in capo
- Soldato Bertucci Giovanni decorato con la Medaglia d'argento di Francesco I per essersi battuto valorosamente e ferito nell'azione del 19/9/1860
- Capitano Bianchi Giovanni nato a Gaeta l'8/10/1824; decorato nell'ottobre 1860 con la Croce di grazia di S. Giorgio in quanto ha secondato mirabilmente le vedute dell'immediato superiore succennato nella parte esecutiva non meno disprezzante dei pericoli e di difficoltà; presente all'assedio di Gaeta 1860
- Capitano di seconda classe Bianchi D'Espinosa Giovanni nato a Chieti il 16/2/1839; decorato con la Croce di Grazia di San Giorgio
- Capitano Bianchi D'Espinosa Luigi nato a Chieti il 22/5/1834; si distinse al Volturno e sul Garigliano; decorato con la Croce di Diritto di San Giorgio
- Soldato Bianco Giuseppe decorato il 21/9/1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio della riunione per essersi distinto e ferito in azione
- Pontificio Bianco Luigi presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la Medaglia d’argento di Francesco I, avendo diritto al congedo lo rifiutò
- Primo Tenente Bilancia Pasquale nato a Palermo il 7/1/1828, decorato l'1/10/1860 con la Croce di seconda classe di Francesco I per aver diretto i suoi dipendenti all'attacco con lodevole coraggio ed alacrità, mostrandosi loro esempio di valore
- Alfiere Bilotta Beniamino nato ad Ariano il 23/1/1825; distintosi nei fatti d’arme l'1/10/1860
- Soldato Bindolo Cosmo l'1/10/1860 meritevole di sommi elogi di ordinanza al generale Sergardi nella carica data a S. Tammaro si distinse più degli altri pel valore e prontezza ed in tutte le esplorazioni loro ordinate
- Artigliere Bisceglia Giuseppe decorato nell'ottobre 1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio per essersi distinto per fermezza coraggio e disciplina nel servire i pezzi
- Guastatore Bisceglia Luigi decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per essersi mostrato di esempio di valore negli attacchi incoraggiando gli altri
- Secondo Sergente Blasi Francesco decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per essersi mostrato di esempio di valore negli attacchi incoraggiando gli altri
- Soldato Blasi Giovanni decorato il 21/9/1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio della riunione per essersi distinto e ferito
- Primo Tenente Bocchini Domenico nato a Caserta il 14/3/1834; presente a Capua, partecipò alla campagna del Volturno e durante l’arretramento verso il Garigliano fu ferito il 26/10/1860
- Secondo Sergente Boccia Michele decorato nell'ottobre 1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio per essersi distinto nel ben dirigere i suoi dipendenti al servizio dei pezzi con esempio di valore sotto S. Angelo
- Soldato Bonabella Angelo decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per essersi spinto nei combattimenti dando esempio di coraggio e ne ha riportata onorevole ferita
- Aiutante Bonaria Francesco decorato il 21/9/1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio della riunione per aver dato coraggioso esempio anima ai suoi dipendenti alla gloria in tutti gli attacchi
- Secondo Sergente Bond Isacco 3° Reggimento Svizzero; morto durante la spedizione in Sicilia del 1860
- Capitano Bonelli Federico nato a Napoli l'1/9/1826; si distinse al Volturno e durante l’assedio di Gaeta, dove merito la promozione a Capitano di Prima Classe; decorato con la Croce di grazia di San Giorgio
- Soldato Bonitatibns Lorenzo decorato il 21/9/1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio della riunione per essersi distinto e ferito in azione
- Capitano Borrelli Francesco nato a Monteleone il 7/1/1794; nel 1860 fu decorato con la Croce di Diritto di S. Giorgio
- Primo Tenente Bossahardt Augusto si distinse nei fatti d'arme del 1860
- Capitano Bozzelli Domenico nato a Castel di Sangro il 5/8/1814 di origini modeste; presente ai fatti d'arme del Garigliano del 1860 al comando del 6° Cacciatori dove vi morì il 2/11/1860 colpito da una palla mortale di fucile
- Capitano Bozzelli Francesco 6° Battaglione Cacciatori (difese a costo della vita l'esercito che ripiegava sopra Mola)
- Soldato Braco Santi di Giulianova di Teramo, caduto il 26/9/1860 all’età di anni 19
- Capitano Brancati Giuseppe nato a S. Severo il 23/12/1804; decorato il 21/9/1860 con la Croce di grazia di S. Giorgio della riunione in quanto caricava animosamente alla testa dello Squadrone fino alla barricata influendo molto allo scoramento del nemico
- Primo Tenente Brath Federico si distinse nella Piazza della Cittadella di Messina durante i fatti d’arme del 1860-61
- Caporale Brukner Francesco decorato nell'ottobre 1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio per aver dimostrato molto coraggio ed intelligenza nel puntare i pezzi
- Soldato Brunetti Nicola di Molfetta; decorato il 21/9/1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio della riunione per aver caricato animosamente e vi fu ferito
- Tromba Brutto Giuseppe decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per essersi mostrato di esempio di valore negli attacchi incoraggiando gli altri
- Primo Tenente Bruzzese Domenico decorato nel 1860 con la Croce di seconda classe di Francesco I in quanto d'Aiutante di campo del Comandante in capo lo ha assistito con invariabile fedeltà ed abnegazione in qualunque occasione di servizio, ad onta di trovarsi alquanto offeso in un braccio per effetto di caduta del cavallo, ciò che lo rende degno di tutta la superiore considerazione
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1859