lunedì 22 aprile 2024

L’esercito delle due Sicilie


REGALA LA STORIA


I Soldati borbonici all’assedio di Gaeta del 1860-1861

  1. ⚜️Soldato Abbondante Giuseppe di S. Giuliano
  2. ⚜️Soldato 2 classe Abenante Michele nella 15 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, capitolato e rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  3. ⚜️Soldato Abritta Vincenzo
  4. ⚜️Soldato Acanfora Carmine del Battaglione del Treno, capitolato nel 1860 rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  5. ⚜️Primo Tenente Accattatis Errico fu promosso capitano, si ammalò di tifo e mori’ nell’ospedale di Gaeta dieci giorni dopo la resa della Piazza 
  6. ⚜️Secondo Tenente Acciardi Giuseppe 
  7. ⚜️Capitano Acerbo Giuseppe
  8. ⚜️Foriere Acquaviva Francesco
  9. ⚜️Caporale Adierto Antonio morto in Capri il 4 marzo 1861 dopo la capitolazione prima della formazione dei ruoli e quindi non compreso negli stessi, pagata la madre Teresa De Gregorio
  10. ⚜️Secondo Sergente Adinolfi Stefano 
  11. ⚜️Capitano di prima classe Afan de Rivera Achille raggiunse la Piazza di Gaeta e l’11/9/1860 fu promosso, a 18 anni Capitano di Prima Classe; durante la difesa fu sempre vicino a suo padre Rodrigo, direttore generale di Artiglieria
  12. ⚜️Capitano Afan de Rivera Carlo presente all'assedio di Gaeta del 1860, nel gennaio 1861 fu promosso Capitano di Prima Classe
  13. ⚜️Capitano di prima classe Afan de Rivera Errico dopo il Volturno condusse la sua batteria negli Stati Romani e subito rientrò volontariamente a Gaeta per partecipare all’assedio; fu assegnato allo Stato Maggiore della Piazza e il 17/1/1861 fu promosso Maggiore
  14. ⚜️Ufficiale Afan de Rivera Felice fuggi col fratello Felice il 16 settembre per raggiungere Gaeta, presto’ servizio da Alfiere presso la Direzione di Artiglieria
  15.  ⚜️Ufficiale Afan de Rivera Francesco fuggi col fratello Felice il 16 settembre per raggiungere Gaeta dove fu assegnato alle officine pirotecniche, fu promosso Alfiere e si comportò da buon soldato
  16. ⚜️Maresciallo Afan de Rivera Gaetano
  17. ⚜️Capitano Afan de Rivera Giovanni presente all'assedio di Gaeta del 1860 alla immediazione dello zio Rodrigo Afan de Rivera dimostrandosi instancabile nell’essere presente sotto il fuoco nemico
  18. ⚜️Tenente Afan de Rivera Giuseppe
  19. ⚜️Maresciallo Afan de Rivera Rodrigo
  20. ⚜️Colonnello Afan de Rivera Vincenzo
  21. ⚜️Caporale Agnello Giuseppe
  22. ⚜️Tenente Ainis Francesco 
  23. ⚜️Alfiere Ainis Nicola
  24. ⚜️Capitano Ainis Saverio presente all'assedio di Gaeta dove comandò la batteria della falsa braca S. Andrea agli ordini del Capitano De Leonardis
  25. ⚜️Marinaio Aino (?) Luca di 1 Classe, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861 ha documentato all’amministrazione di Marina essere un capitolato, morto dopo la capitolazione, pagata la vedova Angela Pane
  26. ⚜️Primo Tenente Aklin Giuseppe
  27. ⚜️Soldato Alberico Antonio 4 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  28. ⚜️Artigliere Albertino
  29. ⚜️Aiutante Albin Michele Antonio 
  30. di Napoli, dei Veterani Svizzeri, morì nell’ospedale di S. Caterina di Gaeta nel 1861 dopo la capitolazione, pagata la vedova Maria Giuseppa D’Orso
  31. ⚜️Secondo Tenente Alcalà Alfonso
  32. ⚜️Colonnello Aldanese Bartolomeo 
  33. del 3° Reggimento Principe, il 9 gennaio 1861 fu spedito a Gaeta dal generale Fergola
  34. ⚜️Capitano di Seconda Classe Aldanese Federico presente all’assedio di Gaeta dove venne assegnato, in qualità di 1° Aiutante, alla batteria del Bastione Philippsthal
  35. ⚜️Capitano Aldanese Ferdinando
  36. ⚜️Alfiere Aletta Carlo del 2 di linea
  37. ⚜️Primo Sergente Alfano Ferdinando
  38. ⚜️Soldato Alfieri Angelo 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  39. ⚜️Maggiore Alfieri Guglielmo Mori per il tifo contratto nella Piazza
  40. ⚜️Soldato 3 classe Alibertino Nicola nella 15 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, capitolato e rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  41. ⚜️Caporale Alimonte Benedetto 4 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  42. ⚜️Soldato Allegretti Annibale 3° Reggimento della Guardia Cacciatori
  43. ⚜️Soldato Allegretti Giuseppe 
  44. ⚜️Soldato Aloe' Gennaro
  45. ⚜️Alfiere Aloia Giuseppe
  46. ⚜️Primo Tenente Altamura Luigi Tommaso
  47. ⚜️Alfiere Altieri Francesco
  48. ⚜️Capitano Altieri Pietro
  49. ⚜️Soldato Altobello (1) arruolato nel 3° Cacciatori
  50. ⚜️Soldato Altobello (2) arruolato nel 3° Cacciatori
  51. ⚜️Soldato Amatiello Carmine
  52. ⚜️Secondo Sergente Amato Giovanni Battista
  53. ⚜️Soldato Amato Giuseppe
  54. ⚜️Soldato Amatruda Nicola
  55. ⚜️Primo Sergente Ambrosone Angelantonio
  56. ⚜️Soldato Amendola Giorgio 5 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  57. ⚜️Alfiere Amendolito Pasquale
  58. ⚜️Fuochista Amirante Biagio nel 1860 nella 15 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, capitolato e rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  59. ⚜️Alfiere Amirante Giuseppe
  60. ⚜️Soldato Amoroso Antonio 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  61. ⚜️ Soldato Amoroso Giuseppe di Petrella, presente alla difesa della piazza di Gaeta del 1860 dove capitolo’
  62. ⚜️Soldato Amoroso Michele
  63. ⚜️Soldato Anastasio Vincenzo 5 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  64. ⚜️Alfiere Andolfi Stanislao
  65. ⚜️Soldato Andreano Giuseppe 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  66. ⚜️Alfiere Andreassi Benedetto
  67. ⚜️Soldato Andreozzi (1)
  68. ⚜️Soldato Andreozzi (2)
  69. ⚜️Caporale Andrulli Michele frazione compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  70. ⚜️Capitano di prima classe Andruzzi Costantino per le giornate dell’8 e del 22 gennaio fu decorato con la Croce di Diritto di S. Giorgio, il 30 gennaio 1861 fu promosso maggiore ed il 6 febbraio 1861 a Tenente Colonnello
  71. ⚜️Maggiore Anfdermauer Eduardo
  72. ⚜️Anfora Francesco Saverio raggiunse Gaeta dove ebbe la promozione a capitano di 1 classe, fu decorato con la Croce di Diritto di S. Giorgio, il 30 gennaio 1861 fu promosso maggiore per merito
  73. ⚜️Capitano Angellotti Vincenzo
  74. ⚜️Alfiere Angelomaria
  75. ⚜️Maggiore Angelotti Gennaro  dei Carabinieri a piedi del 13 di linea
  76. ⚜️Soldato Angotti Francesco 4 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  77. ⚜️Soldato Annunziato Angelo
  78. ⚜️Aiutante Ansburgher
  79. ⚜️Soldato 2 classe Anticino Stanislao Compagnia Carabinieri dello Stato Maggiore, capitolato nel 1860, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  80. ⚜️Caporale Antico Giuseppe di Napoli, 3 compagnia 7 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  81. ⚜️Soldato Antidaruci (?) Nicola 1 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  82. ⚜️Zappatore Antiopo
  83. ⚜️Colonnello Antonelli Francesco il 2 settembre giunse a Gaeta e fu nominato capo dello Stato Maggiore del sovrano, l’8 ottobre fu promosso generale di brigata, ad inizio assedio fu nominato capo dello Stato Maggiore della Piazza
  84. ⚜️Capitano Antonelli Pasquale alla difesa di Gaeta fu Comandante di batterie fino alla capitolazione; il 17/1/1861 fu promosso Maggiore
  85. ⚜️Capitano Antonini Carlo
  86. ⚜️Soldato Antonino Franco 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  87. ⚜️Armiere Antozzi Gabriele
  88. ⚜️Caporale Apicella Crescenzo distintosi durante i bombardamenti del 22/1/1861
  89. ⚜️Caporale Apuzzi Luigi nel 1860 nella 10 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria capitolato e rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  90. ⚜️Generale Aragona Cutrofiano Raffaele
  91. ⚜️Capitano Arancio alla batteria Granguardia
  92. ⚜️Caporale Arcamone Giovanni Estrice distintosi durante i bombardamenti del 22/1/1861
  93. ⚜️Artigliere di prima classe Arcani Raffaele 
  94. ⚜️Cacciatore Arcano
  95. ⚜️Ufficiale di prima classe Arcella Michele
  96. ⚜️Soldato Arcieri Vincenzo del 2° di linea
  97. ⚜️Secondo Sergente Arcucci Antonio
  98. ⚜️Soldato Arcuri Angelo 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  99. ⚜️Primo Sergente Arena Marcello 7 Reggimento di linea, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Aversa il 17 maggio 1861, pagato il fratello Gaetano
  100. ⚜️Secondo Sergente Arena Salvatore si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I avendo diritto al congedo lo rifiutò
  101. ⚜️Secondo Sergente Argano Benedetto
  102. ⚜️Soldato Arges Domenico 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  103. ⚜️Soldato Arginiello Domenico 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  104. ⚜️Soldato Arianese
  105. ⚜️Soldato Arianiello Rocco 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  106. ⚜️Artigliere Armento
  107. ⚜️Alfiere Arpaia Giovanni
  108. ⚜️Capitano Arrigo Gaetano
  109. ⚜️Soldato Aulisio Leonardo
  110. ⚜️Caporale Auriemma Marco 4 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  111. ⚜️Secondo Tenente conte Ausperg volontario austriaco, giunto in Piazza il 5/1/1861 e nominato Secondo Tenente
  112. ⚜️Soldato 2 classe Autieri Biagio 15 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, capitolato e rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  113. ⚜️Zappatore Avallone
  114. ⚜️Cornetta Avallone Matteo 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  115. ⚜️3 Pionieri Avallone Vincenzo nella 1 compagnia Battaglione Pionieri, capitolato e rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  116. ⚜️Capitano di seconda classe Avena Alfredo
  117. ⚜️Sergente Avitabile Francesco compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  118. ⚜️Trombetta Avventurieri Gaetano


  1. ⚜️Secondo Tenente Bacula 
  2. ⚜️Secondo Tenente Bacula Mariano
  3. ⚜️Tromba Maggiore Badulato Eduardo
  4. ⚜️Soldato Bagnardi Domenico
  5. ⚜️Secondo Sergente Ballav Pietro
  6. ⚜️Baldassarre Gaetano partecipò alla difesa della fortezza
  7. ⚜️Soldato Balsamo
  8. ⚜️Maggiore Balzani Errico
  9. ⚜️Soldato 2 classe Balzano Pietro 4 compagnia Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  10. ⚜️Secondo Tenente Don Banese Nunzio
  11. ⚜️Soldato Baratta Pietro 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  12. ⚜️Fuochista Barbalonga Angelo
  13. ⚜️Maresciallo di campo Barbalonga Gaetano nel novembre 1860  chiese al Re di essere sciolto da ogni legame militare, così lasciò Gaeta
  14. ⚜️Soldato Barbaro Gaetano
  15. ⚜️Caporale del Treno Barbaro Giovanni
  16. ⚜️Soldato Barbato Antonio
  17. ⚜️Capitano Barbera Antonio
  18. ⚜️Alfiere Bargagli Alfredo presente all'assedio di Gaeta dove fu assegnato alla batteria di Vincenzo Baccher
  19.  ⚜️Alfiere Bargagli Carlo
  20. ⚜️Soldato Barita' Antonio
  21. ⚜️Caporale Barone Francesco
  22. ⚜️Soldato Barone Matteo
  23. ⚜️Alfiere Barra Caracciolo Luigi
  24. ⚜️Caporale Barrelli Giuseppe
  25. ⚜️Secondo Tenente Barrese Giuseppe
  26. ⚜️Capitano Barrile Nicola
  27. ⚜️Alfiere Barth Michele
  28. ⚜️Capitano di 1 classe Bartolomasi Giuseppe
  29. ⚜️Marinaio Bartolomeo
  30. ⚜️Soldato Basile Antonio
  31. ⚜️Secondo Sergente Basile Pasquale
  32. ⚜️Soldato Bastardi Giuseppe 3 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  33. ⚜️Soldato Battaglia Nicola
  34. ⚜️Soldato Battaglia Tommaso
  35. ⚜️Soldato Battaglieri Giovanni 4 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  36. ⚜️Soldato Battipaglia Raffaele
  37. ⚜️Soldato Battista Gennaro 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  38. ⚜️Artigliere di terza classe Bava Vincenzo
  39. ⚜️Colonnello Begani Pietro distintosi durante i bombardamenti del 22/1/1861
  40. ⚜️Artigliere Bellammare
  41. ⚜️Caporale Bellia Rosario distintosi durante i bombardamenti del 22/1/1861
  42. ⚜️Alfiere Bellini Luigi
  43. ⚜️Secondo Sergente Bellini Odoardo
  44. ⚜️Capitano Bellucci Michele
  45. ⚜️Soldato 1 classe Belluscio Gennaro 2 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  46. ⚜️Caporale Belpago Angelo
  47. ⚜️Capitano di Prima Classe Benventano del Bosco Antonio partecipò all’assedio di Gaeta dove fu promosso Capitano di Prima Classe  
  48. ⚜️Brigadiere Beneventano del Bosco Ferdinando
  49. ⚜️Secondo Sergente Beniamino
  50. ⚜️Alfiere Bertholet Luigi Rodolfo Eugenio
  51. ⚜️Colonnello Bertolini Tommaso fu tra quelli che si distinsero
  52. ⚜️Alfiere Bertucci Francesco mori per il tifo contratto nella Piazza
  53. ⚜️Caporale Bhum Luigi dei Veterani Svizzeri
  54. ⚜️Pontificio Bianco Luigi si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I avendo diritto al congedo lo rifiutò
  55. ⚜️Caporale Biagio
  56. ⚜️Cacciatore Biamonte
  57. ⚜️Capitano Bianchi Giovanni
  58. ⚜️Capitano Bianchi D'Espinosa Luigi
  59. ⚜️Soldato 2 classe Bianchinano Leone 16 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria
  60. ⚜️Caporale Bifano Angelo 2 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  61. ⚜️Cacciatore Binetti
  62. ⚜️ Artigliere Bisceglie Domenico di Colletorto, assegnato alla 2 compagnia del Reggimento Regina Artiglieria, presente alle azioni militari in Sicilia e sul Volturno, viene decorato con la medaglia d’argento di S. Giorgio della Riunione per essersi distinto e ferito nell’azione militare di S. Angelo, presente alla difesa della piazza di Gaeta del 1860 fino alla capitolazione
  63. ⚜️Soldato Biscignani Vito Mario 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  64. ⚜️Soldato 3 classe Bisogno Felice Antonio 1 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  65. ⚜️Secondo Tenente Blasi Federico
  66. ⚜️Caporale Blum Luigi rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta, morto dopo la capitolazione di Gaeta, pagata la vedova Enrichetta Galano
  67. ⚜️Primo Tenente Bocchini Domenico prese parte alla Difesa della piazza di Gaeta come Primo Tenente
  68. ⚜️Artigliere Boller
  69. ⚜️Soldato Bologna Luciano 1 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  70. ⚜️Capitano Aiutante Maggiore Bolognini Carlo
  71. ⚜️Brigadiere Bonanno Francesco partecipò a titolo personale all'assedio non avendo più nessun comando
  72. ⚜️Artigliere Bonavolonta
  73. ⚜️Capitano Bonelli Federico durante l’assedio di Gaeta, dove merito la promozione a Capitano di Prima Classe
  74. ⚜️Secondo Tenente Bono Pietro
  75. ⚜️Colonnello Borbone Alfonso conte di Caserta, gli fu affidato il comando delle batterie dalla Cortina Addolorata al Fronte a Scalone, difendendo il lato più esposto della cintura difensiva
  76. ⚜️Tenente Colonnello Borbone Francesco conte di Trapani, rimase nella piazza fino al 7 dicembre 1860 quando lasciò Gaeta per Civitavecchia sulla nave spagnola Vulcano
  77. ⚜️Primo Tenente Borbone Gaetano conte di Girgenti, presente all’assedio di Gaeta dove ebbe il passaggio ad agosto a Primo Tenente nel corpo del Genio e promosso capitano a settembre, a novembre lascio Gaeta con la famiglia reale
  78. ⚜️Maggiore Bordanova
  79. ⚜️Colonnello Bordini Alcide
  80. ⚜️Alfiere Borel Errico
  81. ⚜️Alfiere Borgia Cesare
  82. ⚜️Capitano Borrelli FrancescoFu promosso maggiore il 9 febbraio 1861
  83. ⚜️Secondo Sergente Boscia (?) Francesco 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  84. ⚜️Soldato 2 classe Bove Vincenzo 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  85. ⚜️Soldato 1 classe Bozza Antonio 11 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  86. ⚜️Aiutante Maggiore Bozzelli Nicola Antonio
  87. ⚜️Maresciallo di campo Brancaccio Nicola
  88. ⚜️Cacciatore Brandolino
  89. ⚜️Caporale Brenzi (?) Vincenzo Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  90. ⚜️Soldato 1 classe Brescia Raffaele 1 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  91. ⚜️Artigliere Brog
  92. ⚜️Secondo Tenente Brumner Ernesto
  93. ⚜️Caporale Brunelli Leopoldo 3 compagnia 7 Reggimento di linea, di sezione Vicaria a Napoli, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, uscito dallo spedale il 2 giugno 1861
  94. ⚜️Soldato Brunetti Nicola
  95. ⚜️Secondo Tenente Bruno Donato
  96. ⚜️Primo Sergente Bruppacher Rodolfo dei Veterani Svizzeri, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta, morto dopo la capitolazione, pagata la vedova Giovanna Castaldo
  97. ⚜️Primo Sergente Bucci Federico 6 compagnia Battaglione Cacciatori, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Aversa il 21 marzo 1862, pagato il padre Vincenzo
  98. ⚜️Soldato Bucciarelli Felice 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  99. ⚜️Caporale Buonaccorsi Domenico 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  100. ⚜️Primo Tenente Buonincontro Domenico Antonio
  101. ⚜️Secondo Tenente Bacula Mariano
  102. ⚜️Tromba Maggiore Badulato Eduardo
  103. ⚜️Soldato Bagnardi Domenico
  104. ⚜️Secondo Sergente Ballav Pietro
  105. ⚜️Baldassarre Gaetano partecipò alla difesa della fortezza
  106. ⚜️Soldato Balsamo
  107. ⚜️Maggiore Balzani Errico
  108. ⚜️Soldato 2 classe Balzano Pietro 4 compagnia Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  109. ⚜️Secondo Tenente Don Banese Nunzio
  110. ⚜️Soldato Baratta Pietro 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  111. ⚜️Fuochista Barbalonga Angelo
  112. ⚜️Maresciallo di campo Barbalonga Gaetano nel novembre 1860  chiese al Re di essere sciolto da ogni legame militare, così lasciò Gaeta
  113. ⚜️Soldato Barbaro Gaetano
  114. ⚜️Caporale del Treno Barbaro Giovanni
  115. ⚜️Soldato Barbato Antonio
  116. ⚜️Capitano Barbera Antonio
  117. ⚜️Alfiere Bargagli Alfredo presente all'assedio di Gaeta dove fu assegnato alla batteria di Vincenzo Baccher
  118.  ⚜️Alfiere Bargagli Carlo
  119. ⚜️Soldato Barita' Antonio
  120. ⚜️Caporale Barone Francesco
  121. ⚜️Soldato Barone Matteo
  122. ⚜️Alfiere Barra Caracciolo Luigi
  123. ⚜️Caporale Barrelli Giuseppe
  124. ⚜️Secondo Tenente Barrese Giuseppe
  125. ⚜️Capitano Barrile Nicola
  126. ⚜️Alfiere Barth Michele
  127. ⚜️Capitano di 1 classe Bartolomasi Giuseppe
  128. ⚜️Marinaio Bartolomeo
  129. ⚜️Soldato Basile Antonio
  130. ⚜️Secondo Sergente Basile Pasquale
  131. ⚜️Soldato Bastardi Giuseppe 3 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  132. ⚜️Soldato Battaglia Nicola
  133. ⚜️Soldato Battaglia Tommaso
  134. ⚜️Soldato Battaglieri Giovanni 4 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  135. ⚜️Soldato Battipaglia Raffaele
  136. ⚜️Soldato Battista Gennaro 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  137. ⚜️Artigliere di terza classe Bava Vincenzo
  138. ⚜️Colonnello Begani Pietro distintosi durante i bombardamenti del 22/1/1861
  139. ⚜️Artigliere Bellammare
  140. ⚜️Caporale Bellia Rosario distintosi durante i bombardamenti del 22/1/1861
  141. ⚜️Alfiere Bellini Luigi
  142. ⚜️Secondo Sergente Bellini Odoardo
  143. ⚜️Capitano Bellucci Michele
  144. ⚜️Soldato 1 classe Belluscio Gennaro 2 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  145. ⚜️Caporale Belpago Angelo
  146. ⚜️Capitano di Prima Classe Benventano del Bosco Antonio partecipò all’assedio di Gaeta dove fu promosso Capitano di Prima Classe  
  147. ⚜️Brigadiere Beneventano del Bosco Ferdinando
  148. ⚜️Secondo Sergente Beniamino
  149. ⚜️Alfiere Bertholet Luigi Rodolfo Eugenio
  150. ⚜️Colonnello Bertolini Tommaso fu tra quelli che si distinsero
  151. ⚜️Alfiere Bertucci Francesco mori per il tifo contratto nella Piazza
  152. ⚜️Caporale Bhum Luigi dei Veterani Svizzeri
  153. ⚜️Pontificio Bianco Luigi si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I avendo diritto al congedo lo rifiutò
  154. ⚜️Caporale Biagio
  155. ⚜️Cacciatore Biamonte
  156. ⚜️Capitano Bianchi Giovanni
  157. ⚜️Capitano Bianchi D'Espinosa Luigi
  158. ⚜️Soldato 2 classe Bianchinano Leone 16 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria
  159. ⚜️Caporale Bifano Angelo 2 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  160. ⚜️Cacciatore Binetti
  161. ⚜️ Artigliere Bisceglie Domenico di Colletorto, assegnato alla 2 compagnia del Reggimento Regina Artiglieria, presente alle azioni militari in Sicilia e sul Volturno, viene decorato con la medaglia d’argento di S. Giorgio della Riunione per essersi distinto e ferito nell’azione militare di S. Angelo, presente alla difesa della piazza di Gaeta del 1860 fino alla capitolazione
  162. ⚜️Soldato Biscignani Vito Mario 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  163. ⚜️Soldato 3 classe Bisogno Felice Antonio 1 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  164. ⚜️Secondo Tenente Blasi Federico
  165. ⚜️Caporale Blum Luigi rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta, morto dopo la capitolazione di Gaeta, pagata la vedova Enrichetta Galano
  166. ⚜️Primo Tenente Bocchini Domenico prese parte alla Difesa della piazza di Gaeta come Primo Tenente
  167. ⚜️Artigliere Boller
  168. ⚜️Soldato Bologna Luciano 1 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  169. ⚜️Capitano Aiutante Maggiore Bolognini Carlo
  170. ⚜️Brigadiere Bonanno Francesco partecipò a titolo personale all'assedio non avendo più nessun comando
  171. ⚜️Artigliere Bonavolonta
  172. ⚜️Capitano Bonelli Federico durante l’assedio di Gaeta, dove merito la promozione a Capitano di Prima Classe
  173. ⚜️Secondo Tenente Bono Pietro
  174. ⚜️Colonnello Borbone Alfonso conte di Caserta, gli fu affidato il comando delle batterie dalla Cortina Addolorata al Fronte a Scalone, difendendo il lato più esposto della cintura difensiva
  175. ⚜️Tenente Colonnello Borbone Francesco conte di Trapani, rimase nella piazza fino al 7 dicembre 1860 quando lasciò Gaeta per Civitavecchia sulla nave spagnola Vulcano
  176. ⚜️Primo Tenente Borbone Gaetano conte di Girgenti, presente all’assedio di Gaeta dove ebbe il passaggio ad agosto a Primo Tenente nel corpo del Genio e promosso capitano a settembre, a novembre lascio Gaeta con la famiglia reale
  177. ⚜️Maggiore Bordanova
  178. ⚜️Colonnello Bordini Alcide
  179. ⚜️Alfiere Borel Errico
  180. ⚜️Alfiere Borgia Cesare
  181. ⚜️Capitano Borrelli FrancescoFu promosso maggiore il 9 febbraio 1861
  182. ⚜️Secondo Sergente Boscia (?) Francesco 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  183. ⚜️Soldato 2 classe Bove Vincenzo 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  184. ⚜️Soldato 1 classe Bozza Antonio 11 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  185. ⚜️Aiutante Maggiore Bozzelli Nicola Antonio
  186. ⚜️Maresciallo di campo Brancaccio Nicola
  187. ⚜️Cacciatore Brandolino
  188. ⚜️Caporale Brenzi (?) Vincenzo Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  189. ⚜️Soldato 1 classe Brescia Raffaele 1 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  190. ⚜️Artigliere Brog
  191. ⚜️Secondo Tenente Brumner Ernesto
  192. ⚜️Caporale Brunelli Leopoldo 3 compagnia 7 Reggimento di linea, di sezione Vicaria a Napoli, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, uscito dallo spedale il 2 giugno 1861
  193. ⚜️Soldato Brunetti Nicola
  194. ⚜️Secondo Tenente Bruno Donato
  195. ⚜️Primo Sergente Bruppacher Rodolfo dei Veterani Svizzeri, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta, morto dopo la capitolazione, pagata la vedova Giovanna Castaldo
  196. ⚜️Primo Sergente Bucci Federico 6 compagnia Battaglione Cacciatori, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Aversa il 21 marzo 1862, pagato il padre Vincenzo
  197. ⚜️Soldato Bucciarelli Felice 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  198. ⚜️Caporale Buonaccorsi Domenico 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  199. ⚜️Primo Tenente Buonincontro Domenico Antonio
  200. ⚜️Tromba Maggiore Badulato Eduardo
  201. ⚜️Soldato Bagnardi Domenico
  202. ⚜️Secondo Sergente Ballav Pietro
  203. ⚜️Baldassarre Gaetano partecipò alla difesa della fortezza
  204. ⚜️Soldato Balsamo
  205. ⚜️Maggiore Balzani Errico
  206. ⚜️Soldato 2 classe Balzano Pietro 4 compagnia Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  207. ⚜️Secondo Tenente Don Banese Nunzio
  208. ⚜️Soldato Baratta Pietro 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  209. ⚜️Fuochista Barbalonga Angelo
  210. ⚜️Maresciallo di campo Barbalonga Gaetano nel novembre 1860  chiese al Re di essere sciolto da ogni legame militare, così lasciò Gaeta
  211. ⚜️Soldato Barbaro Gaetano
  212. ⚜️Caporale del Treno Barbaro Giovanni
  213. ⚜️Soldato Barbato Antonio
  214. ⚜️Capitano Barbera Antonio
  215. ⚜️Alfiere Bargagli Alfredo presente all'assedio di Gaeta dove fu assegnato alla batteria di Vincenzo Baccher
  216.  ⚜️Alfiere Bargagli Carlo
  217. ⚜️Soldato Barita' Antonio
  218. ⚜️Caporale Barone Francesco
  219. ⚜️Soldato Barone Matteo
  220. ⚜️Alfiere Barra Caracciolo Luigi
  221. ⚜️Caporale Barrelli Giuseppe
  222. ⚜️Secondo Tenente Barrese Giuseppe
  223. ⚜️Capitano Barrile Nicola
  224. ⚜️Alfiere Barth Michele
  225. ⚜️Capitano di 1 classe Bartolomasi Giuseppe
  226. ⚜️Marinaio Bartolomeo
  227. ⚜️Soldato Basile Antonio
  228. ⚜️Secondo Sergente Basile Pasquale
  229. ⚜️Soldato Bastardi Giuseppe 3 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  230. ⚜️Soldato Battaglia Nicola
  231. ⚜️Soldato Battaglia Tommaso
  232. ⚜️Soldato Battaglieri Giovanni 4 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  233. ⚜️Soldato Battipaglia Raffaele
  234. ⚜️Soldato Battista Gennaro 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  235. ⚜️Artigliere di terza classe Bava Vincenzo
  236. ⚜️Colonnello Begani Pietro distintosi durante i bombardamenti del 22/1/1861
  237. ⚜️Artigliere Bellammare
  238. ⚜️Caporale Bellia Rosario distintosi durante i bombardamenti del 22/1/1861
  239. ⚜️Alfiere Bellini Luigi
  240. ⚜️Secondo Sergente Bellini Odoardo
  241. ⚜️Capitano Bellucci Michele
  242. ⚜️Soldato 1 classe Belluscio Gennaro 2 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  243. ⚜️Caporale Belpago Angelo
  244. ⚜️Capitano di Prima Classe Benventano del Bosco Antonio partecipò all’assedio di Gaeta dove fu promosso Capitano di Prima Classe  
  245. ⚜️Brigadiere Beneventano del Bosco Ferdinando
  246. ⚜️Secondo Sergente Beniamino
  247. ⚜️Alfiere Bertholet Luigi Rodolfo Eugenio
  248. ⚜️Colonnello Bertolini Tommaso fu tra quelli che si distinsero
  249. ⚜️Alfiere Bertucci Francesco mori per il tifo contratto nella Piazza
  250. ⚜️Caporale Bhum Luigi dei Veterani Svizzeri
  251. ⚜️Pontificio Bianco Luigi si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I avendo diritto al congedo lo rifiutò
  252. ⚜️Caporale Biagio
  253. ⚜️Cacciatore Biamonte
  254. ⚜️Capitano Bianchi Giovanni
  255. ⚜️Capitano Bianchi D'Espinosa Luigi
  256. ⚜️Soldato 2 classe Bianchinano Leone 16 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria
  257. ⚜️Caporale Bifano Angelo 2 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  258. ⚜️Cacciatore Binetti
  259. ⚜️ Artigliere Bisceglie Domenico di Colletorto, assegnato alla 2 compagnia del Reggimento Regina Artiglieria, presente alle azioni militari in Sicilia e sul Volturno, viene decorato con la medaglia d’argento di S. Giorgio della Riunione per essersi distinto e ferito nell’azione militare di S. Angelo, presente alla difesa della piazza di Gaeta del 1860 fino alla capitolazione
  260. ⚜️Soldato Biscignani Vito Mario 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  261. ⚜️Soldato 3 classe Bisogno Felice Antonio 1 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  262. ⚜️Secondo Tenente Blasi Federico
  263. ⚜️Caporale Blum Luigi rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta, morto dopo la capitolazione di Gaeta, pagata la vedova Enrichetta Galano
  264. ⚜️Primo Tenente Bocchini Domenico prese parte alla Difesa della piazza di Gaeta come Primo Tenente
  265. ⚜️Artigliere Boller
  266. ⚜️Soldato Bologna Luciano 1 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  267. ⚜️Capitano Aiutante Maggiore Bolognini Carlo
  268. ⚜️Brigadiere Bonanno Francesco partecipò a titolo personale all'assedio non avendo più nessun comando
  269. ⚜️Artigliere Bonavolonta
  270. ⚜️Capitano Bonelli Federico durante l’assedio di Gaeta, dove merito la promozione a Capitano di Prima Classe
  271. ⚜️Secondo Tenente Bono Pietro
  272. ⚜️Colonnello Borbone Alfonso conte di Caserta, gli fu affidato il comando delle batterie dalla Cortina Addolorata al Fronte a Scalone, difendendo il lato più esposto della cintura difensiva
  273. ⚜️Tenente Colonnello Borbone Francesco conte di Trapani, rimase nella piazza fino al 7 dicembre 1860 quando lasciò Gaeta per Civitavecchia sulla nave spagnola Vulcano
  274. ⚜️Primo Tenente Borbone Gaetano conte di Girgenti, presente all’assedio di Gaeta dove ebbe il passaggio ad agosto a Primo Tenente nel corpo del Genio e promosso capitano a settembre, a novembre lascio Gaeta con la famiglia reale
  275. ⚜️Maggiore Bordanova
  276. ⚜️Colonnello Bordini Alcide
  277. ⚜️Alfiere Borel Errico
  278. ⚜️Alfiere Borgia Cesare
  279. ⚜️Capitano Borrelli FrancescoFu promosso maggiore il 9 febbraio 1861
  280. ⚜️Secondo Sergente Boscia (?) Francesco 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  281. ⚜️Soldato 2 classe Bove Vincenzo 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  282. ⚜️Soldato 1 classe Bozza Antonio 11 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  283. ⚜️Aiutante Maggiore Bozzelli Nicola Antonio
  284. ⚜️Maresciallo di campo Brancaccio Nicola
  285. ⚜️Cacciatore Brandolino
  286. ⚜️Caporale Brenzi (?) Vincenzo Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  287. ⚜️Soldato 1 classe Brescia Raffaele 1 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  288. ⚜️Artigliere Brog
  289. ⚜️Secondo Tenente Brumner Ernesto
  290. ⚜️Caporale Brunelli Leopoldo 3 compagnia 7 Reggimento di linea, di sezione Vicaria a Napoli, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, uscito dallo spedale il 2 giugno 1861
  291. ⚜️Soldato Brunetti Nicola
  292. ⚜️Secondo Tenente Bruno Donato
  293. ⚜️Primo Sergente Bruppacher Rodolfo dei Veterani Svizzeri, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta, morto dopo la capitolazione, pagata la vedova Giovanna Castaldo
  294. ⚜️Primo Sergente Bucci Federico 6 compagnia Battaglione Cacciatori, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Aversa il 21 marzo 1862, pagato il padre Vincenzo
  295. ⚜️Soldato Bucciarelli Felice 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  296. ⚜️Caporale Buonaccorsi Domenico 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  297. ⚜️Primo Tenente Buonincontro Domenico Antonio

  1. ⚜️Soldato Calabrese Sabatino 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  2. ⚜️Secondo Sergente Calabria Carlo Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  3. ⚜️Caporale Caldarelli
  4. ⚜️Soldato Calenda Giuseppe 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  5. ⚜️Alfiere Califani Michele
  6. ⚜️Aiutante Califano Michele Reggimento Cacciatori a Cavallo, di Melfi, ha denunciato di essere un capitolato del 1861, licenziato il 27 giugno del 1861 dall’ospedale militare
  7. ⚜️Soldato Calletti Vito 8 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  8. ⚜️Soldato Calobretto Bruno 3 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  9. ⚜️Alfiere Campacola Giovanni
  10. ⚜️Alfiere Campagnano Vincenzo
  11. ⚜️Fuochista Campea
  12. ⚜️Alfiere Campo Carlo
  13. ⚜️Primo Tenente Canale Leopoldo
  14. ⚜️Secondo Tenente Candilera
  15. ⚜️Alfiere Cannoniere Michele
  16. ⚜️Primo Tenente Capaccio Achille
  17. ⚜️Capitano Capaccio Filippo morì di tifo il 22 gennaio 1861
  18. ⚜️Alfiere Capaccio Gaetano assistette alla morte del padre Filippo
  19. ⚜️Primo Tenente Capaldo Arcangelo
  20. ⚜️Primo Tenente Capaldo Beniamino
  21. ⚜️Maggiore Capece Galeota Giuseppe
  22. ⚜️Secondo Tenente Capece Minutolo Antonio
  23. ⚜️Soldato Capitoli Serafino 3 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  24. ⚜️Caporale Capoccia Francesco Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  25. ⚜️Soldato 2 classe Capoferro Antonio 
  26. Compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  27. ⚜️Soldato Capotosto Domenico 
  28. 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  29. ⚜️Secondo Sergente Capozzi Davide 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  30. ⚜️Secondo Sergente Capparella Vincenzo 1 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione
  31. ⚜️Soldato Cappella da Alvito, arruolato nel’8° cacciatori
  32. ⚜️Secondo Tenente Cappellano Federico
  33. ⚜️Soldato Cappetta da Oliveto, arruolato nel Reggimento Re Artiglieria, dopo la guerra fu portato prigioniero a Capri poi a S. Maria Capua Vetere
  34. ⚜️Soldato 2 classe Cappiello Corrado 9 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  35. ⚜️Primo Sergente Cappuccio Luigi
  36. ⚜️Caporale Capria Raffaele
  37. ⚜️Soldato 2 classe Capuano Antonio 15 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  38. ⚜️Soldato Caputo Biase 3 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  39. ⚜️Alfiere Caputo Antonio Patrizio
  40. ⚜️Tenente Caputo Giovan Battista Patrizio
  41. ⚜️Tenente Generale Caracciolo Emmanuele Aiutante Generale di S. M. il Re Francesco II durante l'assedio di Gaeta del 1860 dove vi mori' il 12/12/1860 colpito da tifo
  42. Allievo Nunziatella Caracciolo  Nicola di San Vito; nel 1860 fuggi dalla Nunziatella e raggiunse il padre Emmanuele all'assedio di Gaeta, il Re Francesco II inviò il ragazzo a Roma
  43. ⚜️Alfiere Caracciolo Pasquale
  44. ⚜️Alfiere Caracciolo del sole Giovanni
  45. ⚜️Secondo Tenente Caracciolo di Forino Alfonso
  46. ⚜️Alfiere Caracciolo di Girifalco Achille
  47. ⚜️Soldato Caraffa Giuseppe 7 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  48. ⚜️Cannoniere Caravella Antonio
  49. ⚜️Marinaio Carbonaro Giulio 1 Classe di Napoli, ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, ha documentato all’amministrazione di Marina essere capitolato, morto dopo la capitolazione, pagata La Rosa Tucci
  50. ⚜️Soldato 3 classe Cardillo Antonio 10 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  51. ⚜️Capitano Cardinale Giovanni contrasse il tifo durante l’assedio e mori’ a Napoli il 24 marzo 1861
  52. ⚜️Soldato 2 classe Carella Gaudenzio Compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  53. ⚜️Soldato Carella Ignazio 3 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  54. ⚜️Caporale Carise Aniello
  55. ⚜️Soldato Carmani Luigi 4 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  56. ⚜️Marinaro Carobinata
  57. ⚜️Caporale Carogna
  58. ⚜️Soldato Caroli Francesco 2 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  59. ⚜️Marinaro Carotenuto Michele
  60. ⚜️Soldato Carpineto Carmine 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  61. ⚜️Alfiere Carra Ferdinando
  62. Primo Tenente Carrascosa Gaetano presente all'assedio di Gaeta del 1860 dove diresse la 7° sezione di lavori al fronte di terra; il 23/1/1861 fu promosso Capitano di Prima Classe  
  63. ⚜️Cannoniere Carratella Giuseppe
  64. Capitano Carrelli Francesco il 6/9/1860 era di servizio alla reggia e si imbarcò al seguito del Re che partiva per Gaeta; l’11/9/1860 fu promosso Capitano di Prima Classe e successivamente Maggiore
  65. ⚜️Tenente Carrelli Luigi presente all'assedio di Gaeta del 1860 all’immediazione del comandante superiore le artiglierie, Generale Polizzy
  66. ⚜️Alfiere Carusi Paolo
  67. ⚜️Soldato Caruso Nunzio 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  68. ⚜️Marinaro Caruso Salvatore
  69. ⚜️Soldato Caruso Saverio 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  70. ⚜️Soldato Casabene Giuseppe 3 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  71. ⚜️Artigliere Casaccia
  72. ⚜️Secondo Sergente Casalino Guglielmo Domenico 2 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto in Anacapri prima del licenziamento
  73. ⚜️Soldato 1 classe Casanello Michele 11 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  74. ⚜️Soldato 3 classe Cascarillo Michele 5 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione
  75. ⚜️Soldato 2 classe Casciati Camillo 10 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  76. ⚜️Alfiere Casciati Gioacchino
  77. ⚜️Generale Casella Francesco Antonio decorato con la Croce della legione durante l'assedio l'1/1/1861 per riconoscenza verso la dinastia, il Re Francesco II lo decoro' all'età di 80 anni con la Croce di San Gennaro
  78. ⚜️Sergente Caserta Nunziato
  79. ⚜️Alfiere Casina Nicola
  80. ⚜️Caporale Caso Saverio di Palmi (Reggio), del battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, uscito dallo ospedale il 30 luglio 1861
  81. ⚜️Capitano Castagna SalvatoreIl 5 febbraio 1861 ebbe la promozione a Tenente Colonnello 
  82. ⚜️Marinaro Castagnaro Giuseppe
  83. ⚜️Zappatore Castaldo
  84. ⚜️Caporale del genio Castaldo Giuseppe
  85. ⚜️Caporale Castaldo Michele di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta, morto dopo la capitolazione di Gaeta del 1861, pagata la vedova Fausta Visciotti
  86. ⚜️Guardia a cavallo Castellani Giovanni
  87. ⚜️Maggiore Castellano Angelo
  88. ⚜️Soldato Castelluccio Antonio 5 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  89. ⚜️Soldato 3 classe Castore Raimondo 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  90. ⚜️Caporale Cataldo Donato 
  91. Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  92. ⚜️Secondo Sergente Cataleta Francesco di Napoli, Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Napoli il 25 maggio 1861, pagato il fratello Ignazio
  93. ⚜️Marinaio Catanzaro Salvatore di Napoli, ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, morto dopo la capitolazione di Gaeta del 1861, pagati gli eredi dei spettanti due mesi di pane a prestito
  94. ⚜️3 Pionieri Catela Pasquale 1 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  95. ⚜️Cacciatore Cavalcanti
  96. ⚜️Alfiere Cavaliere Gaetano
  97. ⚜️Soldato Cavaliere Luigi del 9° Battaglione Cacciatori, di Nusco, dopo i fatti d’arme ritornò al suo paese il 21/3/1861 dove fu arrestato il 2/7/1861
  98. Cannoniere Cavolino Vincenzo nato a Castellone, morto a Gaeta il 27/12/1860 a Gaeta all’età di 27 anni, capitolato a Gaeta, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto il 15 febbraio 1861, pagata la madre Maria Rosaria Colella
  99. ⚜️Secondo Tenente Cecere Giovanni
  100. ⚜️Tenente Colonnello Ceci Felice 
  101. ⚜️Soldato Cecina Raffaele 2 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  102. ⚜️Soldato Celano Michele 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  103. ⚜️Soldato Celi Gennaro Compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  104. ⚜️Capitano Celio Eugenio
  105. ⚜️Alfiere Cenese Luigi
  106. ⚜️Capitano Cennami Paolo
  107. ⚜️Aiutante Centofanti
  108. ⚜️Soldato Centofanti Serafino 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  109. ⚜️Zappatore Cerando
  110. ⚜️Soldato Cerritelli Antonio dall'Abruzzo 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  111. ⚜️Apprendista Cerro Raimondo 1 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  112. ⚜️Caporale Cerulli Michele 2 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  113. ⚜️Sergente Cerullo Gabriele Compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  114. ⚜️Caporale Cerullo Michele di Gaeta (Terra di lavoro), compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, pervenuto da Gaeta con regolare foglio di via, licenziato l’11 giugno del 1861
  115. ⚜️Soldato Ceruso Michele 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  116. ⚜️Soldato 3 classe Cesarano Luigi 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  117. ⚜️Marinaro Cesarco Giovanni distintosi durante il bombardamento del 22/1/1861
  118. ⚜️Soldato Cesare Antonio 4 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  119. ⚜️Marinaio Cesarei
  120. ⚜️Marinaio Chiacchio Luigi di Napoli, ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, ha documentato all’amministrazione di Marina essere capitolato, morto dopo la capitolazione, pagato il padre Francesco
  121. ⚜️Artificiere Chiapparella il 5/2/1861 fu promosso Secondo Sergente
  122. ⚜️Soldato 3 classe Chiappetta Filippo 15 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  123. ⚜️Soldato 3 classe Chiariello Antonio 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  124. ⚜️Alfiere Chiaromonte Alfredo
  125. ⚜️Tenente Chiaromonte Napoleone
  126. ⚜️Soldato Chirico Bruno di Marina di Catena (Calabria Ultra), rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, ha documentato all’amministrazione di Marina essere capitolato, licenziato allo stato N. 1 di giugno 1861
  127. ⚜️Alfiere Ciannino Gennaro
  128. ⚜️Aiutante Cibotti
  129. ⚜️⚜️Alfiere Ciccarelli Antonio
  130. ⚜️Soldato Ciccarelli Nazzario 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  131. ⚜️Capitano Cicchiello Angelo Maria nato il 30/1/1809 a Rionero in Vulture, comandante della 18 Compagnia di artiglieria del 12 dicembre al 14 febbraio 1861 durante tutto l’assedio di Gaeta dove diresse i tiri della batteria S. Maria, fu insignito, inoltre, della Croce di cavaliere di Grazia del Real Ordine di San Giorgio per il valoroso comportamento tenuto in più occasioni durante l'assedio di Gaeta, particolarmente nei cannoneggiamenti del 5 e 22 gennaio e del 5 febbraio 1861 
  132. ⚜️Soldato Ciccodemarco Domenico 4 compagnia 8 Battaglione ⚜️Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  133. ⚜️Capitano Cicorelli Achille
  134. ⚜️Capitano Cinque Ferdinando
  135. ⚜️Soldato Ciotti Antonio Paolo 10 Battaglione Cacciatori, di S. Angelo dei Lombardi (Principato Ultra), rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, sortito dallo spedale, licenziato il 4 giugno 1861
  136. ⚜️Soldato Ciotti Paolo Antonio 3 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  137. ⚜️Caporale di Marina Cipolletta Beniamino si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di S. Giorgio
  138. ⚜️Tenente Cipriani Gaetano
  139. Tenente Cipriani Giuseppe
  140. ⚜️Sergente Cirecce Raffaele distintosi durante i bombardamenti del 22/1/1861
  141. ⚜️Soldato 2 classe Cirelli Michele 6 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione
  142. ⚜️Soldato Cirillo Francesco 8 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  143. ⚜️Sellaio Cirillo Pasquale 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  144. ⚜️Caporale Cirone Angelo 2 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  145. ⚜️Maggiore Coco Achille Il 23 gennaio 1861 fu promosso colonnello 
  146. ⚜️Secondo Tenente Cocozza Michele
  147. ⚜️Secondo Sergente Colafiore
  148. ⚜️Soldato Colella Luigi di Montefalcone, 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861, sortito dallo spedale il 7 giugno 1861
  149. ⚜️Soldato 3 classe Collardo Alessandro 16 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  150. ⚜️Foriere Colomeo (?) Francesco 6 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  151. ⚜️Marinaro Colomina Salvatore
  152. Generale Colonna Filippo nel novembre 1860  chiese al Re di essere sciolto da ogni legame militare, così lasciò Gaeta
  153. ⚜️Soldato Colonnese Luigi 3 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  154. ⚜️Soldato Colucci Antonio di Napoli, 2 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto il 24 marzo 1861, pagato il padre Marino
  155. Tamburo Colucci Antonio 5 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto ⚜️allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  156. ⚜️Primo Tenente Colucci Antonio
  157. ⚜️Soldato Compagnone Isidoro 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  158. ⚜️Soldato 2 classe Consiglio Giuseppe 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  159. ⚜️Soldato Conte Andrea
  160. ⚜️Soldato Conte Giuseppe Andrea
  161. ⚜️Marinaio Coppola
  162. ⚜️Zappatore Coppola
  163. ⚜️Soldato Coppola Giuseppe Compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  164. ⚜️Secondo Tenente conte Coronini volontario austriaco, presente all'assedio di Gaeta del 1860, giunto in Piazza il 5/1/1861 e nominato Secondo Tenente dal Re Francesco II
  165. ⚜️Maggiore Corsi Carlo
  166. Alfiere Corsi Francesco Paolo in dicembre 1860 riuscì ad entrare in Gaeta con altri colleghi per partecipare alla Difesa della piazza, assegnato alla batteria Picco di Malpasso, alla 10° sezione, sotto il comando del maggiore Winspeare
  167. Tenente Corrado Giuseppe il 4/12/1860 guidava gli otto artiglieri che dovevano far saltare in aria gli edifici del borgo che davanti alla Piazza di Gaeta coprivano la visuale agli Artiglieria napoletani
  168. ⚜️Tenente Corrado Raffaele partecipò ad una sortita riuscendo a minare le case che ostacolavano il tiro delle artiglierie della Piazza
  169. Capitano di prima classe Corsi Ferdinando nel dicembre 1860 raggiunse la piazza di Gaeta per prendere parte all'assedio, fu assegnato al comando delle batterie Ferdinando è Favorita sul fronte di mare
  170. ⚜️Secondo Tenente Corsi Francesco Paolo 2° Granatieri della Guardia, fu inviato a Roma per sciogliere il suo reparto, chiese di poter rientrare nella Piazza e vi fu ammesso, si distinse per coraggio durante il terribile bombardamento dell’8 gennaio 1861, fu promosso capitano di 2 classe il 4 febbraio 1861, il 5 febbraio 1861 riuscì a salvarsi dallo scoppio della Cortina S. Antonio e interrogato dal re, rispose:”Sire, purtroppo sono salvo solo io.”
  171. ⚜️Soldato Coscia (1) da Sarno militò nel 9° Cacciatori 
  172. ⚜️Soldato Coscia (2) da Sarno
  173. ⚜️Caporale Cosentino Antonio 2 compagnia, 7 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  174. ⚜️Soldato 1 classe Cosentino Corrado 1 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  175. ⚜️Soldato 3 classe Cosentino Giovanni 6 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  176. ⚜️Caporale Costantino Biase dei Guastatori di Villa Magna (Chieti), dello stato minore, 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861, sortito dallo spedale il 16 aprile 1861, spedito al deposito di arruolamento
  177. ⚜️Marinaio Costanzo Salvatore di 1 Classe di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, ha documentato all’amministrazione di Marina essere capitolato, morto dopo la capitolazione, pagato il padre Agostino
  178. ⚜️Marinaro Cota Francesco distintosi durante il bombardamento del 22/1/1861
  179. ⚜️Soldato 3 classe Crescenzo Andrea 13 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  180. ⚜️Tenente Colonnello Criscuolo Gaetano
  181. ⚜️Marinaio Criscuolo Giovanni distintosi a Gaeta durante il bombardamento del 22/1/1861
  182. Colonnello Criscuolo Raffaele nel luglio 1860 accompagnò sulla Saetta la ex regina Maria Teresa 
  183. Ufficiale Criscuolo Vincenzo dei Cannonieri marinai, rimase a Gaeta al comando del Messaggero tra i pochi Navigli ad aver seguito il Re
  184. ⚜️Secondo Tenente Crispino Giuseppe
  185. Primo Tenente Cristini
  186. ⚜️Artigliere Cristof
  187. ⚜️Soldato Croce Antonio 3 compagnia, 7 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  188. ⚜️Secondo Sergente Crucciano Pietro frazione compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  189. ⚜️Marinaio Cucinetti
  190. ⚜️Soldato Cucciniello Francesco 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  191. ⚜️Caporale Cuccurullo Nicola distintosi durante il bombardamento del 22/1/1861
  192. ⚜️Soldato 2 classe Cuomo Giovanni 1 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  193. ⚜️Soldato Cuomo Raffaele 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  194. ⚜️Secondo Sergente Curci Gennaro frazione compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  195. ⚜️Tromba Curione Donato 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  196. ⚜️Cannoniere Custagliola Andrea distintosi durante il bombardamento del 22/1/1861
  197. ⚜️Capitano Aiutante Maggiore Cutelli Vincenzo
  198. ⚜️Alfiere Cutolo Alfonso

  1. ⚜️Cannoniere D'Acunto Vincenzo distintosi durante il bombardamento del 22/1/1861
  2. ⚜️Artigliere Daetturler
  3. ⚜️Alfiere D'Agata Benedetto
  4. ⚜️Soldato 1 classe D’Agostino Girolamo 2 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  5. Capitano di 2 classe D’Agostino Raffaele partecipò all’assedio di Gaeta sempre vicino al conte di Caserta come Aiutante di Campo 
  6. ⚜️Capitano D’Ajello Giovan Battista 
  7. ⚜️Soldato D’Alessandro Giuseppe 3 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  8. ⚜️Soldato 2 classe D'Amato Antonio nato a Corbara (SA) il 4/10/1837, 8 compagnia Battaglione Pionieri, capitolato di Gaeta, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, uscito dallo spedale della Conocchia il 17 agosto 1861
  9. ⚜️Soldato D’Amato Giovanni 4 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  10. ⚜️Caporale D'Ambra Aniello distintosi a Gaeta durante il bombardamento del 22/1/1861
  11. ⚜️Soldato D’Ambrosio Angelo 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  12. ⚜️Caporale D’Ambrosio Francesco 5 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  13. ⚜️Soldato 1 classe D’Ambrosio Luigi 1 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  14. ⚜️Soldato D’Amico Giuseppe 6 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  15. ⚜️Sergente D'Amico Lorenzo Antonio distintosi a Gaeta durante il bombardamento del 22/1/1861
  16. ⚜️Soldato D’Andria Casimiro 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  17. ⚜️Soldato D’Angelo Bartolomeo nato a Chieti, 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto storpio durante l’assedio di Gaeta del 1860, in spedale all’epoca del licenziamento del 1861, morto nello ospedale il 18 giugno 1861
  18. ⚜️Soldato D’Antonio Ferdinando 4 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  19. ⚜️Caporale D'Aquino Giuseppe distintosi a Gaeta durante il bombardamento del 22/1/1861
  20. ⚜️Soldato D’Arco Erasmo
  21. ⚜️Capitano Aiutante Maggiore D’Arone Nicola
  22. ⚜️Soldato D’Ascani Vincenzo 4 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  23. ⚜️Soldato D’Atino Pasquale 5 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  24. ⚜️Soldato D’Atro Antonio 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  25. Tenente D’Ausperg volontario austriaco durante l’assedio di Gaeta, dove vi rimase ferito il 5/2/1861 dopo lo scoppio della batteria Transilvania, rimase senza un piede, colpito da una granata
  26. ⚜️Soldato D’Avanti Pietro 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto a Napoli il 28 marzo del 1861, pagato il padre Raffaele
  27. ⚜️Caporale De Angelis Salvatore 3 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  28. ⚜️Aiutante Maggiore De Bartolomeis Giacomo
  29. ⚜️Alfiere De Berardinis Angelo
  30. ⚜️Soldato De Biase Giuseppe
  31. ⚜️Alfiere De Bonis Andrea
  32. ⚜️Alfiere barone De Brandentein Ugo
  33. ⚜️Soldato De Buccio Ferdinando 2 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  34. ⚜️Alfiere De Charette Urbano Giorgio Maria
  35. ⚜️Ufficiale conte De Christen Teodulo Emilio
  36. ⚜️Soldato 2 classe De Concilii Salvatore 15 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  37. ⚜️Alfiere Dè Conno Vincenzo
  38. Maggiore De Cosiron Giovanni del 3° Reggimento Cacciatori della Guardia Reale, il 23 novembre 1860 fu promosso colonnello 
  39. ⚜️Guastatore De Cristoforo Luigi 3 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861, sortito dallo spedale il 14 luglio 1861
  40. ⚜️Soldato De Cunto Francesco 2 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  41. ⚜️Secondo Sergente Dedomenici Domenico 2 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  42. ⚜️Alfiere De Falco Nicola
  43. ⚜️Secondo Tenente De Filippis Daniele
  44. ⚜️Capitano De Filippis Ferdinando gravemente ferito al braccio il 4 novembre 1860 a Mola di Gaeta, fu trasferito a Gaeta dove gli fu imputato l’arto, mori’ dopo una straziante agonia il 21 novembre 1860
  45. ⚜️Marinaio De Filippis Rocco
  46. ⚜️Capitano di seconda classe De Filippis Tommaso fu ferito durante l’assedio
  47. ⚜️Secondo Tenente De Fonet Paolo Errico Leone
  48. ⚜️Secondo Tenente De Fouet
  49. ⚜️Caporale De Francescantonio Andrea 5 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  50. ⚜️Aiutante Sottufficiale De Franciscis Giuseppe
  51. ⚜️Soldato De Gais da Napoli, militò nel 15° Cacciatori
  52. ⚜️Alfiere De Gennaro Ferdinando
  53. ⚜️Capitano De Gennaro Salvatore
  54. ⚜️Soldato De Girolamo Salvatore 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  55. ⚜️Caporale De Gregorio Pietro frazione compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  56. ⚜️Soldato Dejulio Leonardo 6 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  57. ⚜️Secondo Tenente De la Chesnaye Harrington Giovanni Battista
  58. ⚜️Alfiere il visconte De la Porte de Puyfferat Luigi Ertico Edgardo
  59. ⚜️Maresciallo di campo De la Tour en Voivre Francesco presente all’assedio di Gaeta come aiutante generale del Re, dove ad ottobre ottenne la promozione a maresciallo di campo,  parti per Marsiglia a novembre per vendere le navi rimaste ed acquistare rifornimenti per la piazza   
  60. ⚜️Alfiere Del Buono Pasquale
  61. ⚜️Secondo Tenente Del Cappellano Francesco
  62. Ufficiale di seconda classe Del Chiaro Gaetano distintosi a Gaeta durante il bombardamento del 22/1/1861
  63. ⚜️Ufficiale di seconda classe Del Chiaro Giuseppe
  64. ⚜️Capitano Del Conte Gregorio Mori per il tifo contratto nella Piazza
  65. ⚜️Soldato Del Curatolo
  66. ⚜️Primo Tenente De Legge
  67. ⚜️Secondo Tenente De Lellis Francesco
  68. ⚜️Marinaio De Lema Erasmo distintosi a Gaeta durante il bombardamento del 22/1/1861
  69. ⚜️Soldato De Leo Michele 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  70. ⚜️Soldato 2 classe De Leonardi Angelo 2 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  71. Capitano De Leonardis Lorenzo presente all'assedio di Gaeta dove comandò la Falsabraca S. Andrea
  72. ⚜️Soldato De Leone Raffaele 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  73. ⚜️Caporale Del Giudice Giovanni 15 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  74. ⚜️Capitano Del Giudice Raffaele
  75. Alfiere De Liguoro Ferdinando promosso Alfiere fu destinato alla batteria Piattaforma, il 30/1/1861 fu promosso Secondo Tenente
  76. ⚜️Marinaro Della Provvidenza Gaetano
  77. ⚜️Alfiere Della Rocca Ettore
  78. ⚜️Secondo Sergente Della Rocca Raffaele Vincenzo di Napoli, morto dopo la capitolazione di Gaeta del 1861 e prima della formazione dei ruoli e quindi non compreso negli stessi, morto in Anacapri prima del licenziamento, pagato il fratello Ferdinando 
  79. ⚜️Soldato 2 classe Della Rosa Giovanni 14 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  80. ⚜️Capitano Aiutante Maggiore Della Valle Francesco
  81. ⚜️Maggiore Della Valle Giuseppe
  82. ⚜️Capitano Delli Franci Giovanni decorato con la Croce di commendatore di S. Giorgio prima di trattare la capitolazione 
  83. ⚜️Capitano Delli Franci Luigi
  84. ⚜️Caporale Delli Gatti Felice della 4 Compagnia del Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del corpo nel 1861
  85. ⚜️Soldato 2 classe Dellipaoli Vincenzo compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  86. ⚜️De Lorenzo Leopoldo Luigi
  87. ⚜️Tenente Colonnello De Lozza Federico dell’11° Battaglione Cacciatori
  88. ⚜️De Lozza Rodrigo raggiunse Gaeta dalla Nunziatella, il Re lo nomino Guardia del corpo a cavallo nel novembre 1860
  89. ⚜️Soldato 1 classe Del Pennino Luigi 8 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  90. ⚜️Capitano Del Re Francesco Saverio fu promosso Tenente Colonnello 
  91. ⚜️Soldato Delsenno Giovanni 1 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  92. ⚜️Alfiere Del Tufo Domenico
  93. Secondo Tenente De Luca Francesco partecipò alla Difesa di Gaeta come Secondo Tenente
  94. ⚜️Soldato De Luca Gioacchino 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  95. ⚜️Caporale De Lucia Raffaele 1 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  96. ⚜️Maggiore De Majo Ottavio
  97. ⚜️Artigliere De Mali
  98. ⚜️Soldato De Marco Basilio 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  99. ⚜️Soldato 2 classe De Marco Gioacchino di Villa S. Sebastiano, 4 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, uscito dallo spedale il 22 luglio 1861
  100. ⚜️Soldato De Marco Michele 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  101. ⚜️Secondo Sergente De Matteis Gabriele
  102. ⚜️Marinaio De Matteo Pasquale
  103. ⚜️Capitano De Mayenbourg
  104. ⚜️Secondo Sergente De Michele Giuseppe 16 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, infermo allo spedale divisione di Napoli, pagato dietro contenzioso col Comando di Piazza
  105. ⚜️Soldato D’Emilio Antonio 5 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  106. ⚜️Tenente Colonnello De Montaud Gaetano
  107. ⚜️Guardia del corpo a cavallo De Natale Galiani Alfonso
  108. ⚜️Soldato Denna Alessandro 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  109. ⚜️Capitano di prima classe De Nora Cesare venendo assegnato alla direzione dei lavori di protezione delle opere esterne della sesta sezione di batteria del fronte di terra; il 30 gennaio 1861 fu promosso maggiore per merito, il 9 febbraio 1861 ebbe la Croce di Diritto di S. Giorgio
  110. ⚜️Soldato 2 classe Deomenti Giuseppe 6 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  111. ⚜️Capitano De Palma Filippo
  112. ⚜️Capitano De Palma Michele
  113. Capitano De Paolis Luigi partecipò all’assedio di Gaeta non più nello Stato Maggiore essendo ritornato all’artiglieria ed assegnato come Comandante della batteria al bastione Philippstal; fu elogiato pubblicamente il 17/1/1861 per essere stato tra i più valorosi; il 13/2/1861 fu ferito leggermente giorno dell’ultimo bombardamento
  114. Primo Chirurgo De Pascale Nicola dell’8 Battaglione Cacciatori
  115. ⚜️Soldato Depieno Leonardo 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  116. ⚜️Tenente Generale De Riedmatten Agostino
  117. ⚜️Soldato De Rino Giuseppe di Napoli, 6 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861, morto il 10 marzo 1861, pagato il padre Antonio
  118. ⚜️Artigliere De Rocca
  119. ⚜️Marinaio De Rosa Antonio 1 Classe, di Napoli, ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861,  rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, ha documentato all’amministrazione di Marina essere capitolato, morto dopo la capitolazione, pagato il padre Gennaro
  120. Primo Tenente De Rosheneim Ferdinando ai primi di dicembre riuscì ad entrare in Gaeta e fu nominato Capo dell’8° sezione del genio, addetta ai lavori di fortificazione all’interno della piazza; per il suo valore il 23/1/1861 du promosso Capitano di Prima Classe   
  121. Primo Tenente De Rosheneim Luigi dagli Stati romani dove era sconfinato riuscì rocambolescamente a rientrare a Gaeta dove fu assegnato all’immediazione del Generale Pelosi; inviato a Roma in missione, per approvvigionamenti di materiali del genio, non riuscì più a rientrare nella Piazza a causa del blocco navale imposto dai piemontesi; il Re volle promuoverlo comunque Capitano di Prima Classe il 23/1/1861
  122. ⚜️Capitano De Ruggiero Luigi
  123. ⚜️Alfiere De Saint Bris Leonardo Adolfo Aristide volontario francese
  124. ⚜️Secondo Tenente De Sangro Carlo
  125. ⚜️Capitano di prima classe De Sangro Paolo il 30 gennaio fu promosso Tenente Colonnello, il 5/2/1861 per lo scoppio del magazzino di munizioni della batteria Denti di Sega S. Antonio fu colpito in pieno da una spranga di ferro che gli troncò di netto una gamba e lo ferì alla testa, trasportato in ospedale prima di morire pronunciò le sue ultime parole alla madre:”Muoio per la difesa del mio Re, della mia patria e della religione e non bramo che la vostra benedizione”.
  126. ⚜️Generale De Sangro Riccardo duca di Martina degli Ussari della Guardia Reale, presente all'assedio di Gaeta del 1860 dove vi mori' di tifo nell'ottobre 1860
  127. ⚜️Soldato 2 classe De Santi Santo 16 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  128. ⚜️Soldato De Santis
  129. ⚜️Soldato De Santis Giuseppe 4 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  130. ⚜️Tenente Colonnello De Santis Pasquale il 23 novembre 1860 ebbe il brevetto di Colonnello di cavalleria
  131. ⚜️Maggiore De Sarnaud Antonio l’11 settembre 1860 fu promosso maggiore, ammalatosi dovette lasciare la Piazza durante una tregua
  132. ⚜️Maggiore D'Escamard Federico
  133. ⚜️Alfiere barone De Schlottheim Eduardo volontario prussiano, nominato il 20/11/1860 Alfiere da S.M. il Re Francesco II durante l'assedio di Gaeta del 1860
  134. ⚜️Alfiere De Silva Domenico 
  135. ⚜️Primo Tenente De Silva Francesco
  136. ⚜️Secondo Sergente De Silvio
  137. ⚜️Secondo Sergente di Artiglieria De Simone Giuseppe
  138. ⚜️Soldato De Simone Luigi 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  139. ⚜️Caporale Desimone Matteo 2 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  140. ⚜️Soldato De Simone Nicola 4 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  141. ⚜️Soldato De Simone Nicola 4 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, uscito dallo spedale il 4 giugno 1861
  142. ⚜️Capitano D’Espinosa Luigi Bianchi
  143. ⚜️Capitano De Stefanis Leopoldo 
  144. ⚜️Capitano De Sury Roberto Amante Luigi fu decorato con la Croce di Ufficiale di S. Giorgio
  145. ⚜️Maggiore De Torrenteros Giovanni
  146. ⚜️Caporale De Vincenzo Salvatore
  147. ⚜️Alfiere De Vira Francesco
  148. ⚜️Soldato De Viti Eugenio del 3 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  149. ⚜️Primo Tenente De Vito Piscicelli Agostino
  150. ⚜️Secondo Tenente Diana Michele
  151. ⚜️Soldato 2 classe Diano Pasquale 10 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  152. ⚜️Zappatore Di Bacco
  153. ⚜️Soldato Di Bello Vincenzo 3 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  154. ⚜️Caporale del genio Di Biase Michelangelo di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta, morto dopo la capitolazione, pagata la vedova Antonietta Mazzoli
  155. ⚜️Caporale Di Candia Francesco 8 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  156. ⚜️Soldato Di Carlo Antonio 3 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  157. ⚜️Caporale Di Carlo Antonio 5 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  158. ⚜️Soldato Di Cesare Lorenzo 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  159. ⚜️Caporale Di Croce Antonio 3 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  160. ⚜️Soldato 2 classe Di Dario (?) Giuseppe 10 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  161. ⚜️ Artigliere Di Domenico Orazio di Carovilli, assegnato alla 2 compagnia del Reggimento Regina Artiglieria che costituisce l’organico della batteria di campo n 10, presente alle azioni militari in Sicilia, decorato con la medaglia d’oro di S. Giorgio della Riunione per essersi distinto e ferito nell’azione di Palermo, presente al Volturno e alla difesa della piazza di Gaeta durante l’assedio dove rimarrà fino alla capitolazione
  162. ⚜️Soldato Di Donna da Torre del Greco, arruolato nelle compagnie del Reggimento Regina Artiglieria
  163. ⚜️Soldato 2 classe Di Donna Domenico 4 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  164. ⚜️Soldato Di Fabio Carmine 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861  
  165. ⚜️Soldato Di Fabio Pietro 1 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  166. ⚜️Zappatore Di Fazio
  167. ⚜️Caporale Di Fiore Domenico 2 compagnia, 7 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  168. ⚜️Soldato 2 classe Di Francesco Francesco 9 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  169. ⚜️Soldato Di Franco Giuseppe 5 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  170. ⚜️Caporale Di Gaeta Vincenzo 1 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  171. ⚜️Soldato Di Gennaro Francesco compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  172. ⚜️Soldato Di Gennaro Giuseppe 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  173. ⚜️Soldato Di Giovanni Antonio 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  174. ⚜️Soldato Di Girolamo Andrea di Napoli, 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto il 12 marzo 1861, pagato il padre Pietro
  175. ⚜️Soldato Di Giuseppe Francesco 4 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  176. ⚜️Soldato Di Gregorio Giuseppe 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  177. ⚜️Alunno macchinista Di Gregorio Raffaele 1 Classe, di Napoli, nella qualità di Ufficiali provenienti da Civitavecchia ricevette giusta il prescritto di 15 giorni di stipendio
  178. ⚜️Secondo Tenente Di Jorio Luigi
  179. ⚜️Tenente d’artiglieria Di la Chesuage Harrington di origine franco americano, durante l’assedio il giorno 17 novembre sapendo che in una chiesa vi alloggiavano dei piemontesi propose di poter far fuoco, gli fu ingiunto di rispettare la chiesa
  180. ⚜️Secondo Tenente Di Latta Giuseppe si ammalerà di tifo morendo a Napoli il 15 aprile 1861
  181. ⚜️Primo Tenente Di Legge
  182. ⚜️Soldato 3 classe Di Leo Giovambattista 14 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  183. ⚜️Caporale Di Losa Giovanni
  184. ⚜️Soldato Di Luzio Angelo 4 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  185. ⚜️Primo Tenente Di Mauro Federico
  186. ⚜️Soldato Di Muojo Raffaele 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  187. ⚜️Soldato 3 classe Dina Gaetano 5 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione
  188. ⚜️Secondo Tenente Di Napoli Giuseppe
  189. ⚜️Guardia di terza classe Di Napoli Vincenzo distintosi a Gaeta durante il bombardamento del 22/1/1861
  190. ⚜️Soldato Di Nardo Raimondo 1 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  191. ⚜️Caporale D’Inillo Vitangelo Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Napoli il 25 maggio 1861
  192. Soldato Dino Luca ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, morto in seguito negli ospedali dopo la capitolazione
  193. ⚜️Soldato Di Norcia Curcio 4 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  194. ⚜️Soldato 3 classe Diodato Giuseppe 13 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  195. ⚜️Soldato 3 classe Diofino Diodoro 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  196. ⚜️Soldato Di Panfilo Vincenzo 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  197. ⚜️Soldato Dipaola Antonio 1 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  198. ⚜️Guastatore Di Paola Carmine di Napoli, 2 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto in Aversa il 28 marzo 1861
  199. ⚜️Secondo Sergente Dipaola Lorenzo di Napoli, ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, ha documentato all’amministrazione di Marina essere capitolato, morto dopo la capitolazione, pagata la madre Michela D’Angelo
  200. ⚜️Soldato Dipaola Serafino  3 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  201. ⚜️Soldato Diproduli Giuseppe 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  202. ⚜️Soldato 1 classe Di Ruolo Angelo 14 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  203. ⚜️Cannoniere Di Salle Pasquale
  204. ⚜️Soldato Di Salvo Pasquale 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  205. ⚜️Ufficiale di terza classe Di Sanctis Salvatore
  206. ⚜️Generale Di Sangro Riccardo
  207. ⚜️ Artigliere Di Stefano Domenico nato a Campolieto nel 1838, contadino, assegnato al Reggimento Re Artiglieria, da gennaio 1860 e’ di guarnigione a Gaeta come presidio stanziale, presente all’assedio di Gaeta del 1860 fino alla capitolazione
  208. ⚜️Capitano Ditta Giacomo
  209. ⚜️Secondo Sergente Di Vona (?) Pasquale di Napoli, 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto il 20 aprile 1861, pagata la madre Felicia Meo
  210. ⚜️Soldato Dolcito Clemente 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  211. ⚜️2 Pionieri Donadei Settimo 1 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  212. ⚜️Zappatore Donadel
  213. ⚜️Soldato Donatangelo Giovanni 1 compagnia, 7 Reggimento di linea,  rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  214. ⚜️Colonnello D'Orgemont Giovanni l’8 novembre 1860 fu promosso generale con l’incarico di direttore degli ospedali militari
  215. ⚜️Capitano Doria Mariano
  216. Soldato Doto Michele 4 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  217. ⚜️Alfiere visconte Du Mesnil de Maricourt Enrico
  218. ⚜️Capitano di seconda classe Dupuy Andrea
  219. Capitano di Prima Classe Dupuy Francesco 
  220. ⚜️Zappatore Durazio
  221. ⚜️Primo Tenente Durelli Annibale
  222. Capitano Don Dusmet de Smours Luigi presente all'assedio di Gaeta del 1860, dopo un breve periodo trascorso in ospedale riprese il suo posto nello Stato Maggiore della Piazza

  1. ⚜️Capitano Echanitz Raffaele dopo lo sconfinamento dei reggimenti di cavalleria a Terracina rientrò in Gaeta per prendere parte alla difesa; fu protagonista di un episodio con il generale piemontese de sonnaz che offese personalmente i soldati Napolitani, il Capitano Echanitz che rispose: “L’esercito di Napoli non meritava offese vili, ma rispetto generoso. Tra Napoletani e piemontesi sarà odio eterno!”;
  2. ⚜️Soldato 3 classe Eliseo Francesco 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  3. Artigliere di terza classe Erasmo Francesco 14 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  4. ⚜️Soldato Eruio (?) Giuseppe 1 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  5. ⚜️Marinaio Esposito Antonio
  6. ⚜️Marinaio Esposito di Storio
  7. ⚜️Marinaio Esposito Francesco
  8. ⚜️Marinaio Esposito Giuseppe
  9. ⚜️Soldato 1 classe Esposito Isidoro 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  10. ⚜️Marinaio Esposito Luigi di 1 Classe, di Napoli, ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, ha documentato all’amministrazione di Marina essere capitolato, morto dopo la capitolazione, pagata la vedova Gaetana Caterina Laurella
  11. ⚜️Soldato 2 classe Esposito Michele 9 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  12. ⚜️Marinaio Esposito Palma distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  13. ⚜️Marinaro Esposito Salvatore distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  14. ⚜️Soldato Esposito Santo Fiorillo di Fuscaldi (Calabria Citra), 2 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, uscito dallo spedale il 4 giugno 1861
  15. ⚜️Soldato Esposito Vincenzo 7 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  16. ⚜️Soldato Esposito Vincenzo del 3 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861

  1. ⚜️Capitano Fabri
  2. ⚜️Soldato Faione Pasquale 5 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  3. ⚜️Zappatore Falboni
  4. ⚜️Caporale Falconieri Savino distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861, nello stesso giorno discese dal parapetto sulla banchina, risali portando un grosso pesce la spinola che fu offerta al Re che accettò e che fece mangiare a tutta la corte
  5. ⚜️Primo Tenente Falduti Carmelo M.
  6. ⚜️Capitano di prima classe Fallanca Francesco
  7. ⚜️Caporale Famo' Carmelo distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  8. ⚜️Secondo Sergente Fanzisi Rosario frazione compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  9. ⚜️Primo Tenente Farina Abramo Raffaele
  10. ⚜️Soldato Farinacci Giovanni 1 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  11. Alfiere Farnerari Davide 
  12. Guardia del corpo a cavallo Farnerari Roberto
  13. ⚜️Soldato 1 classe Fasolino Alfonso 14 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  14. ⚜️Artigliere Fasulo
  15. ⚜️Maggiore Fatlarosi Tommaso
  16. ⚜️Soldato Fedele Cosmo di Napoli, della 2 compagnia del disciolto battaglione tiragliatori della Guardia Reale, rimasto all’ospedale all’epoca del licenziamento del corpo, morto il 28 marzo 1861, pagato il padre Nunzio
  17. ⚜️Marinaro Feduce il 5/2/1861 fu promosso Caporale
  18. ⚜️Artigliere Fehlman
  19. Primo Tenente Felitz de Luna Vincenzo
  20. ⚜️Zappatore Felosi
  21. ⚜️Portastendardo Fernandes Alfonso dei Cannonieri Marinai, di Cosenza, pervenuto da Civitavecchia dopo la caduta di Gaeta del 1861, ottenuto i due mesi di pane a prestito
  22. ⚜️Primo Tenente Fernandez Raffaele ammalatosi di tifo morirà in un ospedale napoletano nel marzo 1861
  23. ⚜️Soldato Ferrajuolo Alfonso 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  24. Tenente Ferrante Ernesto presente all'assedio di Gaeta al comando delle batterie duca di Calabria e Torrion Francese sul Fronte di Mare, al suo servizio la 10 compagnia di artiglieria del Reggimento Re
  25. ⚜️Soldato Ferrara Domenico di Napoli, 1 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto il 27 marzo 1861, pagato il padre Fedele
  26. ⚜️Portabandiera Ferrara Giuseppe di Napoli, nella qualità di Ufficiali provenienti da Civitavecchia, ricevette giusta il prescritto di 15 giorni di stipendio e con officio del Comando generale marittimo del 10 luglio 1861, fu prescritto ritenersi come individuo di bassa forza, pagato come stabilito due mesi di panda prestito sotto deduzione del già ricevuto
  27. ⚜️Tenente Colonnello Ferrara Raffaele del Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, entrò a Gaeta nel novembre 1860 uscendone nel mese di gennaio per raggiungere la cittadella di Messina
  28. ⚜️Zappatore Ferrari
  29. ⚜️Ufficiale di seconda classe Ferrari Carlo
  30. ⚜️Alfiere Ferrari Eduardo
  31. ⚜️Generale Ferrari Francesco segui' il Re Francesco II a Gaeta dove il 3/2/1861 vi morì per tifo
  32. ⚜️Primo Tenente Ferrari Giuseppe l’11 settembre 1860 si imbarcò col padre per Gaeta fu promosso capitano di 2 classe, l’8 gennaio 1861 fu decorato con la Croce di Francesco I ed il 23 gennaio 1861 ebbe la promozione a capitano di 1 classe 
  33. ⚜️Soldato Ferriello Domenico 2 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  34. ⚜️Capitano Festa Filippo
  35. ⚜️Capitano Fichera Domenico
  36. ⚜️Soldato Figliolia Vincenzo 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  37. ⚜️Ufficiale di terza classe Figurati Michele
  38. ⚜️Secondo Sergente Filetti Luigi
  39. ⚜️Capitano Fino Vincenzo
  40. ⚜️Soldato Fiocchi Salvatore 2 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  41. ⚜️Capitano Fiore Federico
  42. ⚜️Primo Tenente Fiore Ulisse
  43. ⚜️Alfiere Fiorentini Raffaele
  44. ⚜️Soldato Fiorenza Ludovico di Capua, 8 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  45. ⚜️Marinaio Fiorillo Erasmantonio distintosi durante i bombardamenti del 22/1/1861
  46. ⚜️Caporale Fiorillo Francesco 6 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  47. ⚜️Marinaio Fiorillo Tommaso distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  48. ⚜️Sergente Fiorino Domenico compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  49. ⚜️Soldato Fischio Berardino 6 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  50. Secondo Sergente Fitone Alessandro Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Napoli il 25 maggio 1861
  51. Secondo Tenente Flagomeno della 4° Divisione di Artiglieria a Gaeta
  52. Soldato 3 classe Flamminio Mariano 14 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  53. Ufficiale di marina Flores Carlo fu uno dei pochi Ufficiali della Marina che non vollero aderire all’esercito italiano
  54. Capitano di seconda classe Flores Francesco  presente all'assedio di Gaeta del 1860, ebbe il comando di destra della batteria S. Maria; il 18/1/1861 fu colpito dal tifo ma riuscì a sopravvivere,  trascorrendo un lungo periodo di degenza in ospedale
  55. Ufficiale di marina Flores Giuseppe
  56. Primo Tenente Florio Giovanni caduto durante l'assedio di Gaeta del 1860
  57. Capitano Flotteron Luigi Augusto
  58. Soldato Foggia Giovambatta 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  59. Guardia di terza classe Fogni Costantino distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  60. Zappatore Formica
  61. Soldato Forte Giovanni di Napoli, 5 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861, sortito dallo spedale il 10 luglio 1861
  62. Secondo Sergente Forte Giuseppe
  63. Capitano di Seconda Classe Forte Luigi partecipò all’assedio di Gaeta del 1860 col grado di Capitano di Seconda Classe
  64. Ufficiale di terza classe Forte Pasquale
  65. Soldato Forte Pietro 4 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  66. Soldato 2 classe Fortunato Antonio 16 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  67. Soldato Fortunato Giovanni 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  68. Cannoniere Fragala' Nicola distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  69. Alfiere Fragano Michele
  70. Soldato Fragola Giovanni 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  71. Primo Tenente Framenselder Carlo
  72. ⚜️Cornetta Franceschinelli Francesco dei Tiragliatori della Guardia Reale, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, morto dopo la capitolazione, pagata madre Teresa
  73. ⚜️Soldato Franco Gaetano 2 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  74. ⚜️Capitano Frantzl aggiunto militare della legazione d'Austria
  75. ⚜️Soldato Franze (?) Giuseppe 4 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  76. ⚜️Alfiere Franzini Francesco
  77. ⚜️Primo Tenente Frappampina Giovanni
  78. ⚜️Secondo Sergente Fraserman Samuele dei Veterani Svizzeri, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, morto il 17 febbraio 1861, pagata la vedova Teresa Villani
  79. ⚜️Guastatore Fraticelli Pasquale 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  80. ⚜️Primo Sergente Freiger Giuseppe dei Veterani Svizzeri, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, morto dopo la capitolazione, pagata la vedova Caterina Laporta
  81. ⚜️Alfiere Friozzi Alfredo
  82. ⚜️Alfiere Frizzardi Vincenzo
  83. ⚜️Fuochista Fucito Giuseppe 11 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  84. ⚜️Marinaio Fusco Cosmo distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  85. ⚜️Cannoniere Fusco Erasmo distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  86. ⚜️Soldato Fusco Giuseppe 4 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861

  1. ⚜️Capitano di prima classe Heymann Carlo presente all'assedio di Gaeta del 1860 dove comandò le batterie del bastione S. Antonio
  2. ⚜️Capitano Hueber Gaetano Aiutante Maggiore del Battaglione Pionieri del genio, l’8 gennaio 1861 da Messina raggiunse Gaeta
  1. ⚜️Caporale Iacobozzi
  2. ⚜️Soldato 3 classe Ialigante (?) Giuseppe 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  3. ⚜️Soldato Iammetto Pietro 3 compagnia, 7 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  4. ⚜️Soldato Ianniroberto Raffaele 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  5. ⚜️Capitano Iaquinto alla batteria Santa Maria
  6. ⚜️Soldato Ieafa (?) Nicola 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  7. ⚜️Soldato Iecolito (?) Antonio 4 compagnia 7 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  8. ⚜️Secondo Tenente Ilanzenstorfer Giovanni
  9. ⚜️Fuochista Impellone
  10. ⚜️Soldato Imperatore Angelo 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  11. ⚜️Soldato 3 classe Imperatrice Francesco 13 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  12. ⚜️Soldato 1 classe Improta Gennaro 15 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  13. ⚜️Alfiere Indraccolo della 4° Divisione di Artiglieria
  14. ⚜️Soldato Integlia Antonio 2 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  15. ⚜️Soldato Intino (?) Vitantonio di Napoli, della 5 compagnia del disciolto battaglione tiragliatori della Guardia Reale, morto il 26 marzo 1861
  16. ⚜️Soldato 1 classe Iolappo Nicola 16 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  17. ⚜️Soldato Ionna Nicola di Pietrabbondante, assegnato al battaglione del Treno, addetto trasporto dei carri dell’ambulanza n 3 stanziata in Abruzzo, nel settembre del 1860 si reca al Volturno dove partecipa alle azioni militari, presente alla difesa della pizza di Gaeta fino alla capitolazione
  18. ⚜️Capitano di 1 classe Iovene Giuseppe
  19. ⚜️Caporale Iovine Vincenzo 3 compagnia, 7 Reggimento di linea, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  20. ⚜️Alfiere Ippolito Francesco mori’ a Napoli il 18 luglio 1861 per aver contratto il tifo durante l’assedio
  21. ⚜️Soldato Ippolito Raffaele 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  22. ⚜️Capitano di seconda classe Isastia Luigi presente all'assedio di Gaeta del 1860 come capo della 4° sezione dei lavori sul fronte di mare; il 23/1/1861 ebbe la promozione a Maggiore
  23. ⚜️Soldato Italiano nato a Scida (RC), milito' nei Cannonieri Marinai
  24. ⚜️Soldato Iumarulo Domenico 3 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  25. ⚜️Secondo Sergente Izzo Giovanni
  1. ⚜️Marinaio Jacomino Antonio distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  2. ⚜️Capitano d'Artiglieria Pontificia Jacquemin volontario belga, giunto nella Piazza di Gaeta durante l'assedio del 1860
  3. ⚜️Secondo Tenente Jannaccone Giuseppe
  1. ⚜️Capitano Kalkreuth volontario Sassone
  2. ⚜️Alfiere Kelbig Carlo

  1. ⚜️Caporale L’Abbate Stefano 2 compagnia, 7 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  2. ⚜️Soldato Laccere Francesco 4 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  3. ⚜️Alfiere Laetta Vincenzo
  4. ⚜️Capitano Lafragola Gennaro
  5. ⚜️Secondo Tenente Lafratta Federico
  6. ⚜️Artigliere Laissue
  7. ⚜️Caporale Lamante Giuseppe 5 compagnia 7 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  8. ⚜️Secondo Sergente Lamantea Francesco di Napoli, 2 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861, morto in Aversa il 26 marzo 1861, pagato il padre Pasquale 
  9. ⚜️Caporale Lamara Francesco 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  10. ⚜️Artigliere La Massara
  11. ⚜️Soldato Lambisone Benedetto 3 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  12. ⚜️Alfiere Lamonca Michelangelo
  13. ⚜️Soldato Lamonica Nicola 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  14. ⚜️Capitano Landi Antonio fuggi dalla Nunziatella per raggiungere Gaeta
  15. ⚜️Alfiere Landi Francesco Saverio
  16. ⚜️Soldato Langillotti Salvatore 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  17. ⚜️Caporale Lanni Benedetto 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  18. Allievo Nunziatella Lanza Ferdinando presente all’assedio di Gaeta del 1860 all’età di 17 anni, il 13/2/1861 fu ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania, una bomba gli staccò di netto un piede
  19. ⚜️Soldato Lanza Leonardo dell’8 Battaglione Cacciatori, il 20/3/1859 cassato dai gradi e rilegato in Tremiti per compiere cola’ il rispettivo impegno, congedato
  20. ⚜️Capitano Lanza Raffaele
  21. ⚜️Primo Tenente Lanza Vincenzo
  22. Capitano di Seconda Classe Lanza di Briolo Antonio in dicembre riuscì a rientrare nella piazza di Gaeta per partecipare alla Difesa
  23. ⚜️Colonnello Lanza di Briolo Ferdinando
  24. Alfiere Lanza di Briolo Ferdinando il 16 di ottobre fuggi per raggiungere di Gaeta, fu promosso sul campo Alfiere e destinato alla batteria Granguardia, alle dipendenze del Capitano Arancio, successivamente fu assegnato alla cortina S. Andrea, comportandosi con valore, promosso Secondo Tenente per atti di valore, il 13/2/1861 veniva colpito da una granata che gli troncava di netto il piede destro
  25. Alfiere Lanza di Briolo Manfredo nato a Palermo il 14/4/1844; fuggi dalla Nunziatella assieme al fratello Ferdinando il 18/11/1860 per raggiungere il Re a Gaeta, qui fu promosso Alfiere ed assegnato alle dipendenze del comandante superiore le batterie nella piazza, Carmine Luvera’ e successivamente fu destinato al bastione Philippsthal alle dipendenze del Capitano De Paolis
  26. ⚜️Aiutante Lanzilli Pietro fu decorato con la Croce di Francesco I 
  27. ⚜️Soldato La Pescara Orazio di Cagnano, della 1 compagnia del disciolto battaglione tiragliatori della Guardia Reale, rimasto all’ospedale all’epoca del licenziamento del corpo
  28. ⚜️Zappatore La Rosa dalla Sicilia Milito' del 2° Battaglione Cacciatori
  29. Capitano di seconda classe Lastrucci Antonio sconfinò negli Stati romani e rientrò in Gaeta per partecipare alla Difesa della piazza dove ebbe il comando delle batterie Poterna e Granguardia al fronte di mare
  30. ⚜️Soldato Laudisio Giuseppe 5 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  31. ⚜️Soldato Laurera Giuseppe 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  32. ⚜️Soldato Lauro Francesco 6 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  33. ⚜️Capitano Laus Paolo distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  34. ⚜️Secondo Tenente Laviano Luigi
  35. ⚜️Capitano di seconda classe Leinza Antonio
  36. ⚜️Secondo Tenente Lentini Aniceto
  37. ⚜️Secondo Tenente Leonardo Antonio
  38. ⚜️Tenente Colonnello Leone Camillo al comando del 16 Battaglione Cacciatori 
  39. ⚜️Soldato 1 classe Leone Giovanni 16 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  40. ⚜️Soldato Leonetti milito' nel Reggimento Re Artiglieria
  41. ⚜️Soldato Lepore Achille 3 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  42. ⚜️Tenente Letizia Pietro Paolo mori durante l’assedio
  43. ⚜️Soldato 3 classe Lettieri Leopoldo 1 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  44. ⚜️Artigliere Leutnenberger
  45. ⚜️Caporale Lieto Luigi Alfonso distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  46. ⚜️Soldato Ligato Antonio 3 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  47. Secondo Sergente Lo Biondi Nicola
  48. ⚜️Brigadiere Locascio Ferdinando
  49. ⚜️Marinaio Lofaro Domenico 1 Classe, di Napoli, ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, ha documentato all’amministrazione di Marina essere capitolato, morto dopo la capitolazione, pagato il padre Vincenzo
  50. ⚜️Soldato 2 classe Lo Grillo Michele di Napoli, 2 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto in Anacapri il 17 marzo 1861, pagata la madre Clementina Casalino
  51. ⚜️Soldato Lo Iodice Vincenzo di Reggio, della 4 compagnia del disciolto battaglione tiragliatori della Guardia Reale, uscito dallo spedale il 5 giugno 1861
  52. ⚜️Sergente Lolongo Giuseppe distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  53. ⚜️Soldato 3 classe Lombardo Franco 1 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  54. ⚜️Marinaio Lombardo Michele distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  55. ⚜️Marinaio Lombardo Raffaele distintosi a Gaeta durante i bombardamenti di 22/1/1861
  56. ⚜️Marinaio Londra Gaetano distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  57. ⚜️Alfiere Longo Costantino
  58. ⚜️Soldato Loreto Gabriele 2 compagnia, 7 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  59. ⚜️Soldato 3 classe Lotta Luigi di Napoli, 2 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto il 17 marzo 1861, pagato il padre Tommaso
  60. ⚜️Primo Sergente Lo Valvo Francesco di Napoli, 2 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, morto ad Ischia l’8 marzo 1861 prima della formazione dei ruoli e quindi non compreso nei medesimi, pagato il padre Giuseppe
  61. ⚜️Marinaio Lubrano Giuseppe distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  62. ⚜️Secondo Tenente Lucarelli Giacinto
  63. ⚜️Soldato Lucariello militò nel corpo degli artefici di artiglieria
  64. ⚜️Ufficiale di terza classe Lucchese Antonio
  65. ⚜️Ufficiale di terza classe Lucchese Michele
  66. ⚜️Secondo Tenente Lucchesi Palli Adinolfo
  67. ⚜️Soldato Luciani Carmelo di Miscuso (Teramo), 1 compagnia, 7 Reggimento di linea, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, uscito dallo spedale il 4 giugno 1861
  68. ⚜️Soldato Luisi Giovanni 2 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  69. ⚜️Artigliere Luongo
  70. ⚜️Caporale Lupo Francesco 1 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  71. ⚜️Brigadiere Luvara' Carmine comandante superiore le batterie nella piazza


  1. ⚜️Zappatore Macam
  2. ⚜️Soldato 3 classe Macri Antonio di Chiaravalle (Calabria Ultra), 12 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, uscito dallo spedale il 24 giugno 1861
  3. ⚜️Alfiere Maddalena Luigi
  4. ⚜️Artigliere Maeder
  5. ⚜️Soldato Maggipinto Francesco 4 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  6. ⚜️Secondo Tenente Magistris Ambrogio
  7. ⚜️Soldato Magliocchi Gabriele 1 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  8. ⚜️Marinaio Magliuolo Aniello distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  9. ⚜️Caporale Maio Antonio del Battaglione Re Artiglieria, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta de 1861, morto dopo la capitolazione, pagata la madre Giuseppe Cesaria
  10. ⚜️Alfiere Maioli Gennaro
  11. ⚜️Marinaio Maione Mariano di Napoli, ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, ha documentato all’amministrazione di Marina essere capitolato, morto dopo la capitolazione, pagato il padre Francesco
  12. ⚜️Marinaio Majone Antonio 1 Classe, di Napoli, ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, ha documentato all’amministrazione di Marina essere capitolato, morto dopo la capitolazione, pagato il padre Giuseppe
  13. ⚜️Marinaio Malagino' Domenico distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  14. ⚜️Soldato 3 classe Maliseno Vincenzo 6 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  15. ⚜️Caporale Mancile
  16. ⚜️Caporale Mandarino Vincenzo 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  17. ⚜️Soldato Mandolesi Mariano
  18. ⚜️Secondo Sergente Manerulli Nicola frazione compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  19. ⚜️Marinaio Manfre' Pietro distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  20. ⚜️Soldato Manganelli Domenicantonio di Napoli, 3 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto il 21 marzo 1861, pagato il padre Saverio
  21. ⚜️Zappatore Mannarella
  22. ⚜️Alfiere Mannerini Giuseppe
  23. ⚜️Soldato Manzi Domenico 5 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  24. Ufficiale Manzi Ludovico fuggi il 1 ottobre 1860 per raggiungere Gaeta, qui fu promosso Alfiere ed assegnato al Fronte di mare alle dipendenze del comandante Garofano, successivamente passò alla batteria Santa Maria sotto il Capitano Iaquinto, quindi all’ottava Sezione, Trinceramento Cappelletti, come responsabile
  25. ⚜️Capitano di 1 classe Manzione Leopoldo
  26. ⚜️Soldato Manzo Antonio 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  27. ⚜️Zappatore Manzullo
  28. ⚜️Secondo Sergente Marasco
  29. ⚜️Caporale Marco Giuseppe Antonio 6 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  30. ⚜️Alfiere Marelli Nicola
  31. ⚜️Alfiere Maricotti Giuseppe
  32. ⚜️Soldato Marigliano Giuseppe 3 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  33. ⚜️Zappatore Marinelli
  34. ⚜️Soldato Marinelli Mauro 4 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  35. ⚜️Soldato Marino Giuseppe presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I, avendo diritto al congedo lo rifiutò
  36. ⚜️Soldato Mario Francesco 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  37. ⚜️Secondo Sergente Marotta Giovambattista di Napoli, 12 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, uscito dallo spedale il 9 luglio 1861
  38. ⚜️Soldato Marra Giobbe 1 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  39. ⚜️Soldato Marra Giuseppe Antonio di prima classe di Gagliato (Calabria Ultra), rimasto in Gaeta come confidente del commissario di guerra Tiralongo, arrivato a Napoli con regolare foglio di via, licenziato l’11 luglio 1861
  40. ⚜️Alfiere Marschiezek Ferdinando
  41. ⚜️Capo calzolaio Martino Domenico compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  42. ⚜️Soldato 2 classe Martino Raffaele 1 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  43. ⚜️Cannoniere Martino Vincenzo del 15 di linea
  44. ⚜️Colonnello Marulli Gennaro
  45. ⚜️Cannoniere  Marzullo Francesco del 14 di linea
  46. ⚜️Tenente Colonnello Massanelli Antonio
  47. ⚜️Alfiere Massarelli Pasquale
  48. ⚜️Soldato Mastrodicasa Berardino 3 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  49. ⚜️Caporale Mastrogiacomo Rocco 5 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  50. ⚜️Soldato Mastrogiulio Matteo della 3 compagnia del disciolto battaglione tiragliatori della Guardia Reale, rimasto all’ospedale all’epoca del licenziamento del corpo
  51. ⚜️Soldato Mastromatteo da Palo del Colle, militò nei Tiragliatori della Guardia
  52. ⚜️Soldato Mauriello Luigi dei Cannonieri, presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la medaglia d’oro di S. Giorgio
  53. ⚜️Guardia a cavallo Mayer Cesare
  54. ⚜️Secondo Tenente Mayer Fridolino
  55. ⚜️Secondo Tenente Mazzarotta Domenico
  56. ⚜️Soldato 1 classe Mazzella Vincenzo 3 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  57. ⚜️Soldato Mazzillo Luigi della 4 compagnia del disciolto battaglione tiragliatori della Guardia Reale, rimasto all’ospedale all’epoca del licenziamento del corpo
  58. ⚜️Capitano Mazzoni Giuseppe
  59. ⚜️Soldato Mazzotta Filippo 15 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  60. ⚜️Cornetta Mazzotta Francesco 2 compagnia, 7 Reggimento, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  61. ⚜️Secondo Sergente Mazzotta Gennaro 12 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  62. ⚜️Zappatore Mazzullo
  63. ⚜️Zappatore Meati
  64. ⚜️Soldato Medonati Francesco della 4  compagnia del disciolto battaglione tiragliatori della Guardia Reale, rimasto all’ospedale all’epoca del licenziamento del corpo
  65. ⚜️Brigadiere Melendez Nicola
  66. ⚜️Soldato Melillo da Casalduni, militò nel 4° Cacciatori
  67. ⚜️Soldato 2 classe Melone Libero 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  68. ⚜️Caporale Melosi
  69. ⚜️Capitano di seconda classe Menchini Federico
  70. ⚜️Soldato 2 classe Menga Giovanni 3 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  71. ⚜️Alfiere Mercadante Raffaele
  72. ⚜️Soldato Mercurio Raffaele 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  73. ⚜️Alfiere Messina Carlo
  74. ⚜️Secondo Sergente Metta Benedetto
  75. ⚜️Secondo Tenente Micci Luigi
  76. ⚜️Colonnello Comandante Micheroux Tobia raggiunse a Gaeta dopo lo sbandamento delle truppe in Calabria
  77. ⚜️Soldato Miele Francesco 4 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  78. ⚜️Soldato Miggiano di Scorrano
  79. ⚜️Marinaio Migliaccio Domenico 1 Classe, di Napoli, ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, ha documentato all’amministrazione di Marina essere capitolato, morto dopo la capitolazione, pagata la madre Antonia Venturino
  80. ⚜️Soldato Migliaccio Michele
  81. ⚜️Maggiore Migy Aloisio ferito in una sortita da Gaeta colpito da una fucileria nemica, mori’ nella Piazza il 21 novembre 1860
  82. ⚜️Milano Luigi
  83. ⚜️Soldato Milano Nicola nato a S. Chirico (Basilicata), ferito durante l’assedio di Gaeta del 1860 restando mutilato, uscito dallo spedale di S. Apostoli il 21 settembre 1861, licenziato il 4 ottobre 1861
  84. ⚜️Caporale Millico Angelo 3 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  85. ⚜️Cannoniere Milo Pietro distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  86. ⚜️Tenente Generale Milon Francesco
  87. ⚜️Caporale Milone Antonio 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  88. ⚜️Caporale Milosa Nicola distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  89. ⚜️Secondo Tenente Minci Carlo
  90. ⚜️Secondo Tenente Minci Giovanni
  91. Capitano di Seconda Classe Minghini Federico presente all'assedio di Gaeta fu alle dipendenze di Gabriele Ussani
  92. Capitano di seconda classe Minghini Luigi presente all'assedio di Gaeta del 1860, fu promosso Capitano di Seconda Classe nonostante la giovane età, durante la difesa svolse il ruolo di aiutante di campo di Gabriele Ussani ed incaricato della scoperta della 4 Divisione (fronte di terra)
  93. ⚜️Caporale Minichiello Santo Frazione Compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  94. ⚜️Secondo Tenente Minieri Emmanuele
  95. ⚜️Aiutante Minuti
  96. ⚜️Capitano di prima classe Minutolo Bonaventura
  97. ⚜️Alfiere Mirabella Camillo
  98. ⚜️Maggiore Mirabito Stefano
  99. ⚜️Caporale Monaco Camillo 2 compagnia, 7 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  100. ⚜️Alfiere Monaco Raffaele
  101. ⚜️Alfiere Monnine Raffaele
  102. ⚜️Zappatore Montano
  103. ⚜️Secondo Tenente Monte Giuseppe
  104. ⚜️Capitano Monteleone Bruno promosso maggiore, morirà a Napoli per il tifo contratto durante l’assedio 
  105. ⚜️Alfiere Morgano Giuseppe mori’ a Napoli il 12 marzo 1861 per aver contratto il tifo durante l’assedio
  106. ⚜️Caporale Moricchio Angelo 8 compagnia 7 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  107. ⚜️Alfiere Mormile Raffaele Comandante sulla torre d’Orlando dove un giorno ebbe la visita della regina Maria Dofia, in quel momento un proiettile nemico stava per colpire la regina, il Mormilenprese la regina coprendola col suo corpo salvando la vita alla regina
  108. Cacciatore Mortiramo
  109. Capitano di prima classe Moruzzi Luigi presente all'assedio di Gaetavenendo impiegato per i lavori all’arsenale, come addetto al dettaglio, fu promosso Capitano di Prima Classe
  110. ⚜️Secondo Tenente Moscati Luigi
  111. ⚜️Soldato Moser Cristiano dei Veterani Svizzeri, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1860, morto dopo la capitolazione, pagata la vedova Giovanna Di Biase
  112. ⚜️Soldato 1 classe Motta Antonio compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  113. ⚜️Soldato 3 classe Mottola Crescenzo 5 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione
  114. ⚜️Soldato Mottola Lucio 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  115. ⚜️Soldato 3 classe Mozzorillo Matteo 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  116. ⚜️Caporale Murano Giovanni distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  117. ⚜️Alunno macchinista Muratgia (?) Francesco 1 Classe, di Napoli, Comando generale marittimo del 3 giugno 1861 prescritto ritenersi come individuo di bassa forza pagato come stabilito due mesi di pane e prestito sotto deduzione del già ricevuto
  118. ⚜️Caporale Musciarelli
  119. ⚜️Zappatore Musco
  120. ⚜️Soldato Muscolo Sebastiano 2 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  121. ⚜️Guardia di terza classe Musenga Stanislao
  122. ⚜️Colonnello Muti Luigi

  1. ⚜️Capitano di prima classe Nagle Gaetano
  2. ⚜️Soldato 2 classe Napoletano Francesco 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  3. ⚜️Primo Tenente Narbaez Antonio
  4. ⚜️Alfiere Nardi Domenico
  5. ⚜️Soldato Nardicchio Emiddio 3 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  6. ⚜️Caporale Nardone Giuseppe 8 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  7. ⚜️Secondo Sergente Nasella Antonio 7 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  8. ⚜️Soldato Nasone Cosmo 6 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  9. ⚜️Caporale Nassi Vincenzo 1 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  10. ⚜️Marinaio Natale
  11. ⚜️Marinaio Natoli Giovanni distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  12. ⚜️Ufficiale di terza classe Navas Giuseppe
  13. ⚜️Ufficiale di terza classe Necco Antonio
  14. ⚜️Maggiore Negri Girolamo
  15. ⚜️Soldato Neri Giovanni 2 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  16. ⚜️Nicoletti Domenico
  17. ⚜️Alfiere Nicoletti Eliezer fu assegnato al comandante delle batterie, Carmine Luvera’, poi passò alle dipendenze del Generale Polizzy ed infine presso il Colonnello Ussani, fu pubblicamente elogiato dal Tenente Generale Casella per le sue doti di generosità e coraggio
  18. ⚜️Caporale Nicosia Angelo 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  19. ⚜️Fuochista Notz
  20. ⚜️Soldato Nucero Vincenzo 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  21. ⚜️Maggiore Nunziante Antonino il 12 novembre 1860 una pattuglia di soldati arrestò un soldato di fanteria piemontese accompagnato da un aiutante del 15 Cacciatori, che nascondeva una lettera di Pianell indirizzata al Nunziante invitandolo a passare con i piemontesi, lasciò la Piazza  dopo essere stato arrestato e convocato dinanzi alla corte marziale che lo dichiarò incolpabile privandolo del comando
  22. ⚜️Capitano Nunziante Leopoldo
  23. ⚜️Tenente di Vascello Nunziante Riccardo
  24. ⚜️Primo Tenente Nunziante Vito
  25. ⚜️Soldato 1 classe Nunziata Raffaele 11 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  26. ⚜️Alfiere di vascello Nunziante Riccardo imbarcato come guardiamarina sulla fregata Borbone che rimase bloccata a Napoli, insieme ad altri marinai. Con mezzi di fortuna si recò a Gaeta dove si distinse e venne promosso alfiere di vascello

  1. ⚜️Capitano Aiutante Maggiore Oates Guglielmo
  2. ⚜️Capitano Occhionero Emmanuele nato a Palermo il 5/10/1810, giunto da Gaeta la sera del 30 settembre 1860
  3. ⚜️Caporale Occhiuzzi Vito Luigi di Napoli, 2 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto il 20 marzo 1861, pagato il fratello Ferdinando
  4. ⚜️Marinaio Olivieri Ferdinando distintosi durante i bombardamenti del 22/1/1861; ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, morto in seguito negli ospedali dopo la capitolazione
  5. ⚜️Capitano di Prima Classe Omodei Achille partecipò all’assedio di Gaeta dove vi rimase ferito, a causa della quale nel dicembre 1860 dovette lasciare la piazza è fu trasportato a Napoli in un ospedale militare
  6. ⚜️Soldato Orfei Domenicantonio
  7. ⚜️Marinaio Orgasmo Nicola distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  8. ⚜️Marinaio Orlando Andrea distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  9. ⚜️Pontificio Orlando Paolo presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I, avendo diritto al congedo lo rifiutò
  10. ⚜️Maggiore Orlando Sinibaldo promosso maggiore fu trasferito a comandare le frazioni di fanteria
  11. ⚜️Cacciatore Ossa
  12. ⚜️Zappatore Ottaiano

  1. ⚜️Soldato 2 classe Pace Elia di Orsogna, 16 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  2. ⚜️Alfiere Pacella Achille
  3. ⚜️Soldato Pacifico Donato 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  4. ⚜️Soldato Pagano Nicola 4 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  5. ⚜️Soldato Paglialungo Antonio della 4 compagnia del battaglione tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del corpo nel 1861
  6. ⚜️Soldato Palazzo Antonio 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  7. ⚜️Soldato Palmari Erasmo di Mola di Gaeta
  8. ⚜️Ufficiale di prima classe Palmentieri Emilio
  9. ⚜️Ufficiale di prima classe Palmentieri Ferdinando
  10. ⚜️Zappatore Palmieri
  11. ⚜️Soldato 3 classe Palmieri Domenico 8 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione
  12. ⚜️Soldato Palmieri Giuseppe 4 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  13. ⚜️Soldato Palmieri Giuseppe 3 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  14. ⚜️Capitano di prima classe Palomba Luigi  riuscì a rientrare a Gaeta dopo essere sconfinato negli stati romani per partecipare alla Difesa della piazza, dove fu assegnato all’arsenale
  15. ⚜️Alfiere Palpo Antonio
  16. ⚜️Tenente Colonnello Palumbo Emmanuele
  17. ⚜️Soldato Palumbo Filippo 4 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  18. ⚜️Soldato Palumbo Francesco decorato l'1/10/1860 con la medaglia d'argento di S. Giorgio per aver mostrato esempio di valore animando i soldati all’attacco, presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I, avendo diritto al congedo lo rifiutò
  19. ⚜️Soldato 2 classe Pandolfi Luigi 6 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione
  20. ⚜️Marinaio Panesi Vincenzo distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  21. ⚜️Soldato Panetta Angelo 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  22. ⚜️Soldato Pannuti Carlo presente all'assedio di Gaeta del 1860, dove vi morì il 13/2/1861
  23. ⚜️Alfiere Pannuti Giovanni, morì il 13 febbraio 1861 per lo scoppio del deposito di munizioni della batteria Transilvania
  24. ⚜️Soldato Pantesca Leonardo di Napoli, 1 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto il 10 marzo 1861, pagato il padre Francesco
  25. ⚜️Soldato 2 classe Pantone Vincenzo 14 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  26. ⚜️Soldato 2 classe Panza Giovanni 1 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  27. ⚜️Soldato Panzuto Salvatore 3 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  28. Primo Tenente Paoli Ignazio nato a Barletta l'8/9/1837
  29. ⚜️Soldato 1 classe Paolino Vito 11 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  30. ⚜️Alfiere Paolizzi Antonio
  31. ⚜️Alfiere Paolucci Tiridate distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  32. ⚜️Tromba Papa Gaetano presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I, avendo diritto al congedo lo rifiutò
  33. ⚜️Secondo Sergente Papa Giuseppe della frazione riserva, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, morto dopo la capitolazione, pagata la vedova Carolina Monti
  34. ⚜️Caporale Papace Domenico presente all’assedio di Gaeta del 1860, dopo i fatti d’arme del 1860 lo ritroviamo nelle file del brigantaggio, ucciso da una colonna mobile di bersaglieri
  35. ⚜️Aiutante Papon
  36. ⚜️Marinaio Paramico
  37. ⚜️Marinaio Pasano Antonio distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  38. Brigadiere di Marina Pasca di Magliano Roberto nato a Napoli il 2/4/1821, seguì con la sua nave Francesco II a Gaeta nel 1860
  39. ⚜️Secondo Tenente Pascal Leopoldo
  40. ⚜️Caporale Pascucci Achille frazione compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  41. ⚜️Marinaro Pasinaro Nicola distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  42. ⚜️Soldato Pasquali da Leonessa, militò nel 10° Cacciatori
  43. ⚜️Soldato Pasqualicchio Vincenzo 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  44. ⚜️Soldato Pasquariello Saverio 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  45. ⚜️Tenente Colonnello Paterna Bernardo del 3° Battaglione Cacciatori
  46. Primo Tenente Paterno' Giovanni
  47. ⚜️Capitano Pecorella Salvatore morirà a Napoli il 27 febbraio 1861 per aver contratto il tifo durante l’assedio
  48. ⚜️Soldato 2 classe Pedicino Tommaso 1 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  49. ⚜️Capitano Pelet de Lautrec volontario francese
  50. ⚜️Soldato Pella Giuseppe 4 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  51. ⚜️Brigadiere Pelosi Pietro il 13 novembre fu promosso generale brigadiere; il 5/2/1861 dopo lo scoppio della batteria Transilvania diffuse un ordine, a ricordo dei commilitoni morti e feriti, scrivendo:” Ci resta il conforto di sapere che ben finirono e che tutti saremmo fortunati se, com’essi, potessimo far dono della nostra vita all’amato Sovrano per la difesa della causa che difendiamo”
  52. Soldato Pepe Francesco ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, morto in seguito negli ospedali dopo la capitolazione
  53. ⚜️Soldato 1 classe Pepe Nicola 12 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, uscito dallo spedale il 5 luglio 1861
  54. ⚜️Secondo Tenente Perazzella Nicola
  55. ⚜️Capitano di 2 classe Perez de Vera Giovanni 
  56. ⚜️Soldato 3 classe Perfido Gaetano 5 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione 
  57. ⚜️Caporale Perillo Cesare presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I, avendo diritto al congedo lo rifiutò
  58. ⚜️Alfiere Perino Raffaele fu promosso Alfiere 
  59. ⚜️Soldato Perone Nicola 6 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  60. ⚜️Soldato 2 classe Perretta Domenico 7 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  61. ⚜️Capitano Perretti Luigi
  62. ⚜️Capitano di prima classe Perricci Giuseppe
  63. ⚜️Primo Sergente Perrillo Francescantonio nei Volteggiatori, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, morto allo spedale di Gaeta il 17 febbraio 1861, pagata la di lui sorella Rosa
  64. ⚜️Guardia del corpo Perrucci Achille
  65. Tenente Colonnello Pescara Giovan Battista il 23 novembre 1860 il Re lo premiò per l’intera carriera promuovendolo colonnello nel ruolo dei sedentanei 
  66. Capitano di Seconda Classe Pescara di Diano Raffaele presente all'assedio di Gaeta del 1860 dove il Re il 30/1/1861 lo promosse Capitano di Seconda Classe
  67. ⚜️Soldato 1 classe Petillo Angelo 9 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  68. ⚜️Soldato 3 classe Petrillo Angelo 7 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  69. ⚜️Secondo Tenente Petrini Raffaele morirà a Napoli per il tifo contratto durante l’assedio 
  70. ⚜️Alfiere Petrosini Francesco
  71. ⚜️Caporale Pettinato Angelo di Napoli, 2 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Napoli il 18 marzo 1861, pagata la di lui madre erede
  72. ⚜️Primo Sergente Pezzella Antonio presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I, avendo diritto al congedo lo rifiutò
  73. ⚜️Soldato Pezzella Giovanni 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  74. ⚜️Capitano di Seconda Classe Piccenna Alfonso presente all’assedio di Gaeta svolgendo le mansioni di aiutante di campo del Generale Polizzy, comandante superiore di tutte le batterie della piazza, il 30/1/1861 fu promosso Capitano di Seconda Classe
  75. ⚜️Capitano di seconda classe Piccenna Antonio presente all'assedio di Gaeta del 1860 dove ebbe il comando della batteria che doveva servire alle sortite; in gennaio fu promosso Capitano di Prima Classe
  76. ⚜️Artigliere di terza classe Piccione Diodato nato ad Agnone il 24/9/1836, assegnato alla 15 compagnia del Reggimento Re Artiglieria che costituisce l’organico della batteria da campo n 1, presente alla difesa della piazza di Gaeta fino alla capitolazione
  77. ⚜️Soldato Pidone Rocco 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  78. ⚜️Soldato 2 classe Piepoli Giovanni compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  79. ⚜️Soldato 1 classe Pierno Giovanni di Napoli, 5 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione
  80. ⚜️Soldato Pietrorazio Giuseppe 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  81. ⚜️Marinaio Pignalosa Salvatore distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  82. ⚜️Marinaio Pilato Antonio distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  83. ⚜️Capitano Aiutante Maggiore Pinedo Antonio nato a Napoli il 3/4/1819
  84. Capitano di Prima Classe Pinedo Antonio nato ad Atripalda; all’assedio di Gaeta dove ricevette la promozione a Capitano di Prima Classe
  85. ⚜️Capitano di prima classe Pinedo Giovanni
  86. ⚜️Pinedo Giuseppe
  87. ⚜️Pinedo Raffaele
  88. ⚜️Portabandiera Pinnarò Ferdinando
  89. ⚜️Capomastro Pinto Giustino 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  90. ⚜️Tenente Piolen Federico
  91. ⚜️Maggiore Pirella Nicola Cesare nato a Trapani il 10/8/1820, nel settembre 1860 trovandosi a Pescara si oppose energicamente al Colonnello Piccolo ed al Brigadiere De Benedictis che volevano dissolvere il presidio e consegnare la Piazza ai rivoluzionari, distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  92. ⚜️Alfiere Pirelli Francesco
  93. ⚜️Alfiere Pirelli Giuseppe
  94. ⚜️Marinaio Piro Antonio distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  95. ⚜️Alfiere Pironti Filippo
  96. ⚜️Guardia del genio Pironti Vincenzo distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861, fu promosso Primo Tenente il 25 gennaio 1861
  97. ⚜️Tenente Colonnello Pisacane Filippo per la sua condotta fu trasferito a Gaeta dove fu promosso colonnello nel novembre 1860
  98. ⚜️Alfiere Pisanelli Achille
  99. ⚜️Soldato 1 classe Piselli Giovanni compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  100. ⚜️Tenente Pitocco Fabio
  101. ⚜️Soldato Pitonzo Vincenzo 7 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  102. ⚜️Caporale Pittore Carlo distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  103. ⚜️Soldato Pizzuti Angelo 4 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  104. ⚜️Soldato Pizzuto Giovanni 4 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  105. ⚜️Soldato 2 classe Pizzuto Giuseppe 4 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  106. Marinaio Polito
  107. ⚜️Soldato Polizzi Salvatore nato a S. Cristina (PA) nel 1826, nel 1860 con tutta la sua compagnia passò per Gaeta
  108. ⚜️Tenente Colonnello Polizzy Vincenzo fu decorato con la Croce di S. Ferdinando 
  109. ⚜️Alfiere Pons de Leon Francesco della 4° Divisione di Artiglieria a Gaeta
  110. ⚜️Capitano Pons de Leon Girolamo
  111. ⚜️Soldato Ponza Sabato 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  112. ⚜️Secondo Tenente Pozzo di Borgo Francesco nato ad Ajaccio il 24/12/1837, volontario francese presente
  113. ⚜️Caporale Prato Angelo 1 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  114. ⚜️Maggiore Presti Alessandro l’8 gennaio 1861 il Re lo scelse per delle importanti missioni di rifornimento a Roma e a Malta, a causa del blocco navale non riuscì più a rientrare in a Piazza, l’11 febbraio fu promosso ⚜️Tenente Colonnello
  115. ⚜️Tenente Presti Andrea
  116. Capitano Presti Luigi
  117. ⚜️Soldato Prezioso da Bisceglie, arruolato nelle file del 6° Cacciatori partecipò a tutta la campagna, fino all'assedio di Gaeta, dopo la capitolazione fu condotto prigioniero a Ischia
  118. ⚜️Tenente Colonnello Princhard Pietro
  119. ⚜️Capitano Prinzivalli Salvatore
  120. ⚜️Secondo Sergente Procopio Pietro 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  121. ⚜️Soldato Procopio Raffaele 7 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  122. ⚜️Caporale Procopio Vincenzo frazione compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  123. ⚜️Caporale Proto Giuseppe Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Napoli il 25 maggio 1861
  124. ⚜️Secondo Tenente Provvidera Nestore
  125. Secondo Tenente Pucci Errico partecipò alla Difesa di Gaeta come Secondo Tenente
  126. ⚜️Zappatore Puccino
  127. ⚜️Soldato 3 classe Pugliese Antonio 15 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  128. ⚜️Soldato 3 classe Pugliese Francesco  compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  129. ⚜️Alfiere Pugliese Giulio Cesare dei Cacciatori a Cavallo vi mori durante l’assedio
  130. ⚜️Soldato Pugliese Nicola frazione compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  131. ⚜️Marinaio Pugliese Santo distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  132. ⚜️Caporale Pullano Giuseppe Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Napoli il 25 maggio 1861
  133. ⚜️Capitano Purmann Mariano durante la difesa di Gaeta tornò all’artiglieria e diresse le batterie Fico e S. Giacomo; il 17/1/1861 fu promosso Maggiore

  1. ⚜️Secondo Tenente Quaquaro Luigi
  2. ⚜️Maggiore Quandel Giuseppe raggiunse Gaeta e l’11/9/1860; ebbe la promozione a Capitano di Prima Classe; gli fu dato il comando della terza sezione dei lavori sulle batterie del fronte di terra della piazza; il 30/1/1861 fu promosso Maggiore
  3. ⚜️Capitano Quandel Ludovico raggiunse Gaeta l’11 settembre 1860, fu decorato con le croci di Diritto di S. Giorgio e di Francesco I, il 30 gennaio il Re lo premiò con la promozione a maggiore
  4. ⚜️Maggiore Quandel Pietro recatosi a Gaeta, l’11 settembre 1860 fu promosso maggiore 
  5. ⚜️Alfiere Quaranta Pasquale
  6. ⚜️Soldato 1 classe Quaranta Vito 6 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione
  7. ⚜️Secondo Tenente Quici Ercole rientrato a Gaeta dallo Stato Pontificio, dove vi rimase ferito dopo lo scoppio della batteria Transilvania il 5/2/1861, sarebbe poi morto in ospedale il 24 febbraio dopo una tremenda agonia
  8. ⚜️Guardia di terza classe Quici Francesco distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  9. ⚜️Soldato Quinto Ferdinando 7 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  10. ⚜️Tenente Quinto Giuseppe comandante una componente di Lenola, nella compagnia di Pezza Michele “Fra Diavolo”
  11. ⚜️Soldato Quirigo Tangredi 2 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento

  1. ⚜️Caporale Raino Giuseppe ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, morto in seguito negli ospedali dopo la capitolazione
  2. ⚜️Capitano di seconda classe Rammacca Vincenzo a Gaeta ricevette il comando della 6 sezione del fronte di mare; il 23 gennaio 1861 fu promosso capitano di 1 classe 
  3. ⚜️Secondo Sergente Ramontelli Ludovico 5 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  4. ⚜️Soldato Ranaro (?) Angelo 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  5. ⚜️Zappatore Ranieri
  6. ⚜️Capitano Rapisardi Errico da Gaeta il Re gli affidò la missione di far restituire le navi della flotta borbonica che garibaldi per decreto aveva dichiarato italiane, ma a Napoli si fece lusingare dalle proposte dei garibaldini e passò nelle file di Garibaldi e successivamente nell'esercito italiano
  7. ⚜️Tenente Colonnello Recco Francesco 
  8. ⚜️Capitano di seconda classe Reggio d'Aci Vincenzo
  9. ⚜️Alfiere Reiger Ludovico
  10. ⚜️Ufficiale di terza classe Remer Francesco
  11. ⚜️Soldato Repoli Vito della 3 compagnia del battaglione tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del corpo nel 1861
  12. ⚜️Artigliere Resica
  13. ⚜️Maggiore Resta Giovanni
  14. ⚜️Marinaio Resuto Luigi distintosi a Gaeta durante il bombardamento del 22/1/1861
  15. ⚜️Allievo Real Collegio Militare Ribas Carmine da Pizzofalcone raggiunse Gaeta, fu trasferito a Capua dove capitolò 
  16. ⚜️Generale Ribas Pietro
  17. ⚜️Alfiere Ricchizzi Gaetano
  18. ⚜️Soldato Ricciardelli Gabriele 4 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  19. ⚜️Guardia a cavallo Ricciardi Francesco caduto a Gaeta l'11/12/1860
  20. ⚜️Soldato Riccardo Vincenzo 2 compagnia 7 Battaglione Cacciatori, morto allo spedale il 13 marzo 1861, pagato il di lui padre erede Antonio
  21. ⚜️Guardia del corpo Ricciardi Francesco mori l’11/12/1860 per aver contratto il tifo
  22. ⚜️Tenente Ricciardi Michele
  23. ⚜️Soldato Ricciniello Giuseppe della 5 compagnia del battaglione tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del corpo nel 1861
  24. ⚜️Soldato Riccio Gaetano 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  25. ⚜️Caporale Riccio Paolo Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Napoli il 25 maggio 1861
  26. ⚜️Capitano di seconda classe Rinaldi Andrea
  27. ⚜️Soldato Risio (?) Giuseppe 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  28. ⚜️Maggiore Ritucci Errico nato a Napoli il 17/10/1823, presente all'assedio di Gaeta del 1860, entrò nell'esercito italiano
  29. ⚜️Maresciallo di campo Ritucci Giosuè
  30. ⚜️Soldato Rivieccio Saverio ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, morto in seguito negli ospedali dopo la capitolazione
  31. ⚜️Capitano Don Rizzo Pasquale
  32. ⚜️Soldato 1 classe Rizzo Rocco 9 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  33. ⚜️Artigliere Roberto Giovanni di Cantalupo, assegnato alla 13 compagnia del Reggimento Regina Artiglieria che costituisce l’organico della batteria da campo n 6, presente alle azioni militari sul Volturno e alla difesa della piazza di Gaeta fino alla capitolazione muore sull’isola di Capri il 26 febbraio 1861 a causa del tifo contratto durante l’assedio, dopo la capitolazione e prima della formazione dei ruoli e perciò non compreso negli stessi, pagato il padre Ippolito, sepolto nella congregazione di S. Filippo Neri a Capri
  34. ⚜️Secondo Sergente Roccetti (?) Gaetano Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Napoli il 25 maggio 1861
  35. ⚜️Caporale Rocco Giuseppe distintosi a Gaeta durante il bombardamento del 22/1/1861
  36. ⚜️Alfiere Rodino' Carmelo
  37. ⚜️Soldato Rodio Nicola 4 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  38. ⚜️Capitano Rodriguez Giuseppe
  39. ⚜️Alfiere Romagnuolo Fortunato
  40. ⚜️Soldato Romano Francesco 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  41. ⚜️Colonnello Romano Gabriele
  42. ⚜️Secondo Sergente Romano Leonardo 12 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  43. ⚜️Apprendista Romano Pasquale 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  44. ⚜️Secondo Sergente Ronga Nicola presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I, avendo diritto al congedo lo rifiutò
  45. ⚜️Soldato 1 classe Rossano Pasquale di Napoli, 4 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  46. ⚜️Alfiere Rossi Antonio raggiunse Gaeta dove fu promosso Alfiere e fu messo alle dipendenze del comandante le batterie della piazza il Colonnello Carmine Luvera’, successivamente passò alle dipendenze del Generale Polizzy, poi fu mandato in batteria al bastione S. Giacomo, alle dipendenze di Purmann
  47. ⚜️Alfiere Rossi Carlo
  48. ⚜️Alfiere Rossi Eduardo
  49. ⚜️Caporale Rotheigner
  50. ⚜️Zappatore Rotondo
  51. ⚜️Secondo Sergente Rubino Francesco Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Napoli il 25 maggio 1861
  52. ⚜️Soldato 1 classe Rubino Michele 14 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  53. ⚜️Ufficiale Ruggieri Alessandro del corpo della guardia reale nato a Crispino (Taranto), presente all'assedio di Gaeta del 1860, dopo aver sfidato a duello un massone liberale per aver subito un offesa fu arrestato, uscito da galera non riuscendo a sopportare l'onta per l'offerta subita e la disonorevole prigione, si mise in uniforme borbonica e salito a cavallo si lanciò al galoppo nel vuoto in una profonda Gravina al grido di "viva o' Re"
  54. ⚜️Secondo Tenente Ruggieri Antonio
  55. ⚜️Capitano di prima classe Ruggiero Giovanni partecipò alla difesa di Gaeta; il 17/1/1861 fu promosso Maggiore
  56. ⚜️Soldato Ruggiero Giuseppe 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  57. ⚜️Capitano di prima classe Ruggiero Giuseppe
  58. Alfiere Ruitz Ferdinando raggiunse la piazza nel gennaio 1861
  59. ⚜️Capitano Russo Emmanuele
  60. ⚜️Secondo Sergente Russo Salvatore 2 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861

  1. ⚜️Soldato 3 classe Sabatino Giuseppe 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  2. ⚜️Pontificio Sabatino Michele presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I, avendo diritto al congedo lo rifiutò
  3. ⚜️Guastatore Sabatino Pasquale 3 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  4. ⚜️Soldato 1 classe Sabato Saverio 7 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  5. ⚜️Soldato 2 classe Sabato Saverio 3 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  6. ⚜️Soldato 2 classe Saccente Giuseppe 4 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  7. ⚜️Soldato 1 classe Sacchiccio (?) Leopoldo 3 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  8. ⚜️Alfiere Saint Pris volontario francese, nominato il 18/11/1860 Alfiere da S. M. il Re Francesco II durante l'assedio di Gaeta del 1860
  9. ⚜️Maggiore Salazar Vincenzo
  10. ⚜️Capitano Salerni Cesare
  11. ⚜️Alfiere Salmieri Alessandro 
  12. ⚜️Ufficiale di prima classe Salmieri Alfonso
  13. ⚜️Ufficiale di prima classe Salmieri Alfredo
  14. ⚜️Tenente Colonnello Salmieri Raffaele raggiunse Gaeta via mare da Messina, per ordine sovrano fu promosso Colonnello 
  15. ⚜️Tenente di vascello Salvy di nazionalità francese, ex Comandante d’un Vapore di commercio, durante l’assedio nominato Tenente di vascello della Marina Napoletana, il 14 novembre 1860 chiese al Re di potersi servire dei quattro vapori presenti nel porto per andare all’entrata del golfo ad impadronirsi di una corvetta piemontese. Dopo un primo momento di esitazione il Re gli disse: ”Ebbene! sia. Accomodate ciò col Ministro della Marina!”. Ma dal colloquio col ministro il tenente ebbe risposta negative e nulla si fece
  16. ⚜️Tenente Colonnello Salzano Giovanni
  17. ⚜️Ufficiale Sanchez De Luna Giorgio
  18. ⚜️Brigadiere Sanchez De Luna Vincenzo l’8 ottobre 1860 il Re lo promosse generale di brigata, decorato con la Croce di S. Ferdinando
  19. ⚜️Soldato Sanges Pasquale 4 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  20. ⚜️Alfiere Sangiovanni Costantino
  21. ⚜️Soldato 3 classe Sannino Antonio 13 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  22. ⚜️Marinaio Sannino Filippo distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  23. ⚜️Soldato Sanomonte Domenico 2 compagnia, 7 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  24. ⚜️Secondo Tenente Sansone Francesco
  25. ⚜️Soldato 3 classe Sansone Giuseppe 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  26. ⚜️Secondo Tenente Santacroce Vincenzo
  27. ⚜️Soldato 1 classe Santanastasia Francesco 14 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  28. ⚜️Soldato Santangelo Paolo 7 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  29. ⚜️Alfiere Santarfieri Francesco Saverio
  30. ⚜️Soldato Santella Andrea della 2 compagnia del battaglione tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del corpo nel 1861
  31. ⚜️Soldato Santino Alfonso 2 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  32. ⚜️Alfiere Santomartino Giuseppe
  33. ⚜️Fuochista Saracino Antonio 11 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  34. ⚜️Maggiore Sardi Michele nelle carceri della Piazza fino alla resa, in quanto ad Isernia scoppiata una rivolta non seppe evitare incendi e saccheggi, permettendo ai suoi soldati di parteciparvi
  35. ⚜️Capitano Sarria Pietro
  36. ⚜️Alfiere Sartore Achille capitolato a Gaeta nel 1861
  37. ⚜️Maggiore Satriano Raffaele
  38. ⚜️Soldato Savarese da Napoli, arruolato nel corpo dei Cannonieri Marinai
  39. ⚜️Caporale Savarese Vincenzo Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Napoli il 25 maggio 1861
  40. ⚜️Soldato Savoia
  41. ⚜️Primo Tenente Sayes volontario francese
  42. ⚜️Caporale Sbozza Antonio della 3 compagnia del battaglione tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del corpo nel 1861
  43. ⚜️Soldato 3 classe Scafati Vincenzo 15 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  44. ⚜️Capitano di seconda classe Scala Vincenzo
  45. ⚜️Caporale Scalese Antonio 1 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  46. ⚜️Scalese Giuseppe
  47. ⚜️Primo Tenente Scalfaro Gaetano presente all’assedio di Gaeta quando vi giunse al termine della guerra come Primo Tenente
  48. ⚜️Secondo Tenente Scalfaro Giuseppe
  49. ⚜️Soldato 3 classe Scalzetti Alessandro 5 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione
  50. ⚜️Maggiore Scappaticci Giuseppe stette agli arresti nel castello di Gaeta fino alla fine di novembre del 1860 quando fu espulso per aver lasciato al Volturno i suoi uomini senza direzione
  51. ⚜️Soldato 1 classe Scarano Francesco 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  52. ⚜️Secondo Sergente Scarcatella Ermenegildo
  53. ⚜️Soldato 1 classe Scarfo’ Giovanni compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  54. ⚜️Marinaio Scarpato Profili distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  55. ⚜️Artigliere Schaefrer
  56. ⚜️Brigadiere Schellembrid Giuseppe
  57. ⚜️Alfiere Scherini Felice
  58. Alfiere Schettini Gennaro
  59. ⚜️Marinaio Schiano Zenise
  60. ⚜️Soldato Schiavone Alfonso 3 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  61. ⚜️Caporale Schicchitano Achille 6 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  62. ⚜️Artigliere Schuemann
  63. Tenente Colonnello Schumaker Felice l’11 settembre 1860 fu promosso colonnello e durante l’assedio generale di brigata
  64. ⚜️Caporale Sciamarella Nicola Frazione del 12 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto allo spedale di Napoli il 25 maggio 1861
  65. ⚜️Secondo Sergente Sciamarella Stanislao Frazione del 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  66. ⚜️Caporale Scianna Giuseppe del Battaglione del Treno, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  67. ⚜️Soldato Sciaretta Luigi 3 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  68. ⚜️Comandante Sciarpa
  69. ⚜️Sergente Sciarriello Giovanni 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  70. ⚜️Marinaio Scielzo Tobia distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  71. ⚜️Soldato 3 classe Scola Francesco 16 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  72. ⚜️Soldato Scopettino Matteo di Chieti, 3 compagnia 7 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, dopo i fatti d’arme del 1860 fu fatto prigioniero, morto a Fenestrelle il 24/8/1861 a 22 anni
  73. ⚜️Soldato 3 classe Scoppino Pietro 8 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  74. Secondo Sergente Scotta Profilio ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, morto in seguito negli ospedali dopo la capitolazione
  75. ⚜️Soldato Scotti Raffaele presente all’assedio di Gaeta del 1860, sbandato dopo i fatti d’arme del 1860, continuò la lotta da brigante postunitario
  76. Soldato Scotti Salvatore di Pozzuoli, presente all’assedio di Gaeta del 1860, dopo la resa ebbe un foglio di permesso di due mesi
  77. ⚜️Alfiere Scotti Douglas Alfonso
  78. Capitano Scotti Douglas Ferdinando
  79. ⚜️Alfiere Scotti Douglas Giuseppe
  80. ⚜️Soldato Scotti Raffaele
  81. Soldato Scotto Nicola ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, morto in seguito negli ospedali dopo la capitolazione
  82. ⚜️Capitano Aiutante Maggiore Segiser Guglielmo si ammalò di tifo portato a Terracina vi mori’ in ospedale
  83. ⚜️Soldato Selapi Antonio 4 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  84. ⚜️Alfiere Sepe Alfonso
  85. ⚜️Soldato 3 classe Serafino Vincenzo 1 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, uscito dallo spedale il 24 giugno 1861
  86. ⚜️Soldato Serani Natale 3 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  87. ⚜️Generale Sergardi Fabio
  88. ⚜️Alfiere Sergardi Giorgio dopo lo sconfinamento nello Stato pontificio chiese ed ottenne l’ammissione in Piazza, venne promosso a capitano di 2 classe 
  89. ⚜️Marinaio Serio Alfonso distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  90. ⚜️Caporale Serpentino Vincenzo 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  91. ⚜️Soldato 1 classe Serraiano Gennaro 10 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  92. ⚜️Zappatore Servizio
  93. ⚜️Primo Sergente Severino Biagiantonio
  94. ⚜️Soldato Sforza Nicola 2 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  95. ⚜️Primo Tenente Sgambati Achille
  96. ⚜️Alfiere Siciliano di Rende Luigi
  97. ⚜️Tenente di vascello Siciliano Giuseppe
  98. ⚜️Secondo Tenente Sifola Fabio
  99. ⚜️Cacciatore Signer
  100. Tenente Generale Sigrist Giuseppe
  101. ⚜️Soldato 2 classe Silvani Annibale 1 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, uscito dallo spedale il 18 luglio 1861
  102. ⚜️Marinaio Simeone Bartolomeo distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  103. ⚜️Soldato 3 classe Simone Domenico 14 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  104. ⚜️Secondo Sergente Simone Giuseppe 6 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  105. ⚜️Fuochista Simone Nicola 10 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  106. ⚜️Soldato 3 classe Simone Saverio 5 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione
  107. Primo Tenente Simonetti Francesco Saverio il 4/12/1860 era al comando dei 140 Cacciatori che sortirono dalla Piazza di Gaeta  per far saltare in aria gli edifici del borgo che davanti alla Piazza di Gaeta coprivano la visuale agli Artiglieria napoletani
  108. ⚜️Soldato Siriano Antonio di Frazzaria (Calabria Ultra), 4 compagnia 11 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, sortito dallo spedale il 24 giugno 1861
  109. ⚜️Secondo Tenente Sirigatti Luigi mori ad a Ischia il 10 marzo 1861 per il tifo contratto durante l’assedio 
  110. ⚜️Marinaio Sito
  111. ⚜️Zappatore Sivino
  112. ⚜️Soldato Smargiasse Ferdinando 4 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  113. ⚜️Soldato Smiraldi Giovanni 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  114. Soldato Soccio Angelo Raffaele di S. Marco in Lamis; 
  115. ⚜️Primo Sergente Soldano Giovanni di Napoli, 2 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto il 13 maggio 1861, pagato il padre Pasquale
  116. ⚜️Maggiore Solimene Giuseppe il 22/1/1861 fu colpito da una granata dell'assediante, una gamba fu portata via, l'altra ed un braccio vennero fratturati, trasportato in ospedale all'amputazione di questo e di quello, prima di spirare disse: "sono contento di aver fatto il proprio dovere”
  117. ⚜️Caporale Sollazzo Giovanni distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  118. ⚜️Capitano di prima classe Solofra Aniello
  119. ⚜️Aiutante Somma Pietro di Napoli, detenuto nelle prigioni di S. Maria Apparente, ha denunciato essere capitolato di Gaeta del 1861, licenziato collo stato N. 2 di luglio 1862 al N. 91
  120. ⚜️Marinaio Sonse
  121. ⚜️Soldato 1 classe Sorrentino Nicola 16 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  122. ⚜️Caporale Sorriano
  123. ⚜️Ufficiale di terza classe Spadetti Giovanni Maria
  124. ⚜️Secondo Tenente Spano' Francesco
  125. ⚜️Alfiere Spano' Luigi
  126. ⚜️Soldato Sperandio Nicola 4 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  127. ⚜️Caporale Speranza Vincenzo 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  128. ⚜️Caporale Spina Matteo 4 compagnia 7 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  129. ⚜️Sergente Spina Nicola di Spezzano Piccolo, distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  130. ⚜️Secondo Sergente Spinelli Vincenzo dei Veterani Svizzeri, di Napoli, rimasto allo spedale all’epoca della capitolazione di Gaeta del 1861, morto dopo la capitolazione, pagata la vedova Angela Persico
  131. ⚜️Soldato 2 classe Spinosa Giovanni di Napoli, 1 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  132. Colonnello Spiriti Erasmo in piazza fino al mese di novembre dove poi raggiunse lo Stato Pontificio
  133. ⚜️Soldato Spirito Marcellino 8 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  134. Capitano di seconda classe Sponzilli Francesco si occupò della fortificazione di Mola di Gaeta e del fronte di terra di Gaeta; nel novembre del 1860 sconfinò nello Stato Pontificio, rientrò clandestinamente dopo un viaggio in carrozza 
  135. ⚜️Primo Tenente Sponzilli Nicola nato a Barletta il 13/8/1840, decorato con la croce di grazia di San Giorgio, presente all'assedio di Gaeta del 1860, entrò nell'esercito italiano
  136. ⚜️Aiutante Maggiore Sprotti Guglielmo
  137. ⚜️Soldato 2 classe Squillante Carmine 14 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  138. ⚜️Primo Tenente Starace Vincenzo
  139. ⚜️Maresciallo Statella Giovanni
  140. ⚜️Maresciallo di campo Statella del Cassero Giuseppe
  141. ⚜️Soldato Stattari Michele 1 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  142. ⚜️Soldato Stefanini Pietro nel 3° di linea
  143. ⚜️Soldato 2 classe Stendardo Raffaele 2 compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  144. ⚜️Capitano Stornaiuolo Raffaele raggiunse Gaeta nonostante fosse convalescente
  145. ⚜️Soldato Stralanga Rosario 1 compagnia, 7 Reggimento di linea, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  146. ⚜️Capitano di prima classe Stratti Demetrio fu inviato a Gaeta all’immediato e del Tenente Generale Francesco Angelo Casella, ebbe il comando della batteria Torrion Francese
  147. ⚜️Capitano di 2 classe Stratti Domenico 
  148. ⚜️Secondo Tenente Strianese Pasquale
  149. ⚜️Soldato Stringi Vito ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, morto in seguito negli ospedali dopo la capitolazione
  150. ⚜️Secondo Tenente Surdi Antonio
  151. ⚜️Primo Tenente Suter Ottone

  1. ⚜️Capitano Tabacchi Francesco Saverio presente all'assedio di Gaeta al comando della 3° sezione di batterie al bastione Conca, successivamente comandò la batteria Cappelletti venendo encomiato nell’ordine del giorno del 17/1/1861 dal generale Casella
  2. ⚜️Brigadiere Tabacchi Luigi
  3. ⚜️Soldato Tafuri Carmine 6 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  4. ⚜️Capitano Tagliaferri Guglielmo
  5. ⚜️Capitano Don Tajani Giuseppe
  6. ⚜️Capitano Taliento Gabriele
  7. ⚜️Soldato Tallarico Vincenzo 5 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  8. ⚜️Maggiore Tanchi Emilio
  9. ⚜️Caporale Tarallo Alfonso 5 compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  10. ⚜️Soldato Tarquinio Luigi 4 Compagnia 10 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  11. ⚜️Primo Tenente Tedeschi Giuseppe
  12. Soldato Tedesco Alfonso ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, morto in seguito negli ospedali dopo la capitolazione
  13. ⚜️Alfiere Tedesco Francesco Saverio morirà di tifo a Napoli il 12/3/1861 per il tifo contratto durante l’assedio
  14. ⚜️Primo Tenente Telesi Leopoldo
  15. ⚜️Primo Sergente Telisi Pasquale di Napoli, compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione, pagata la di lui vedova Giuseppa Grimaldi
  16. ⚜️Soldato 2 classe Tenaglia Nicola 16 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  17. ⚜️Soldato Tenaglia Vincenzo 1 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  18. ⚜️Soldato Testa Domenico di Napoli, 1 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  19. ⚜️Soldato 1 classe Testa Marco di Cascano (Terra di Lavoro), 10 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, uscito dallo spedale il 18 luglio 1861
  20. ⚜️Soldato Teti Francesco 2 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  21. ⚜️Soldato Teti Nicola 3 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  22. ⚜️Soldato Tieri dall'Abruzzo militò nel 10° Cacciatori
  23. ⚜️Capitano di seconda classe Timpano Alfonso sconfinò negli Stati romani ed in dicembre insieme ad altri colleghi, raggiunse Gaeta;  fu promosso Capitano di Prima Classe ed assegnato ai lavori dell’arsenale  
  24. ⚜️Soldato Tipaldi Giuseppe 2 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  25. ⚜️Aiutante Tirabosco
  26. ⚜️Alfiere Tizzani Luigi morirà a Napoli il 25 febbraio 1861 per aver contratto il tifo durante l’assedio
  27. ⚜️Soldato Tizzano Antonio della 4 compagnia del battaglione tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del corpo nel 1861
  28. ⚜️Secondo Tenente Tocco Raffaele
  29. ⚜️Soldato Tomeo Nicola 4 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto ⚜️allo spedale all’epoca del licenziamento
  30. ⚜️Soldato 2 classe Tommolillo Giovanni 10 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, uscito dallo spedale il 18 luglio 1861
  31. ⚜️Maggiore Tongi Antonio dei Veterani Svizzeri
  32. ⚜️Aiutante Torallo
  33. ⚜️Primo Tenente Toran Carlo
  34. ⚜️Alfiere Toran Luigi
  35. ⚜️Soldato 2 classe Torelli Angelo 1 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  36. ⚜️Capitano Torrenteros Giovanni
  37. ⚜️Caporale Toscano Gaetano distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  38. ⚜️Alfiere Tozio Giuseppe
  39. ⚜️Soldato 3 classe Tozzi Angelo 14 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  40. ⚜️Ufficiale di terza classe Tramontana Giuseppe
  41. ⚜️Soldato Tramonto Antonio della 2 compagnia del battaglione tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del corpo nel 1861
  42. ⚜️Maggiore Tranchi Giuseppe Maria nato a Crotone il 15/6/1815, presente all'assedio di Gaeta del 1860, entrò nell'esercito italiano
  43. ⚜️Soldato Tranfaglia Alfonso Reggimento Re Artiglieria, di Morroni, capitolato di Gaeta del 1861, continuò la lotta come brigante postunitario
  44. ⚜️Soldato Traficante Raffaele 8 compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  45. ⚜️Soldato Trani Luigi di Castellone
  46. ⚜️Soldato Travaglini Nicola del Battaglione del Treno, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  47. ⚜️Tenente Generale Traversa Francesco nato a Bitonto il 3/7/1786, nel 1810-1811 fece la campagna in Calabria con i francesi, nel 1860 presente all'assedio di Gaeta dove vi mori' il 5/2/1861 per lo scoppio del magazzino di munizioni della batteria Denti di Sega S. Antonio. Fu seppellito nella cattedrale di Gaeta ed il suo petto fu ricoperto con le decorazioni di Francesco I di prima classe, dell'Ordine Piano e della medaglia di S. Elena
  48. ⚜️Guastatore Trignano Carmine del 2 di linea
  49. ⚜️Colonnello Trigona Andrea
  50. ⚜️Fuochista Trincari Giuseppe 14 compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  51. ⚜️Soldato Trinchera Angelo 5 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  52. ⚜️Fuochista Trofilo Vito 15 compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  53. ⚜️Alfiere Troiano Antonio promosso Alfiere il 24 dicembre 1860, morì il 5/2/1861 travolto dalle macerie
  54. ⚜️Alfiere Troise Carmine
  55. ⚜️Maggiore Tschiffeli Eugenio 
  56. ⚜️Soldato Tucci Carmine 3 Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  57. ⚜️Foriere Tucci Costantino della 2 compagnia del battaglione tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del corpo nel 1861
  58. ⚜️Soldato Tucci Francesco 5 compagnia 8 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  59. ⚜️Soldato Tuccillo Agostino 5 compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  60. ⚜️Soldato Tutino Giuseppe 1 compagnia 9 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento

  1. ⚜️Capitano Uggini Giuseppe
  2. ⚜️Capitano Uhole d'Artiglieria Pontificia, prussiano, presente all'assedio di Gaeta del 1860 dove vi giunse il 3/1/1861
  3. ⚜️Tenente Colonnello Ulloa Antonio
  4. ⚜️Capitano Ulloa Cala' Pietro duca di Lauria
  5. ⚜️Caporale Ulrich Giuseppe distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  6. ⚜️Maggiore Ussani Ferdinando
  7. ⚜️Colonnello Ussani Gabriele

  1. ⚜️Caporale Vaccaro Costantino presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I, avendo diritto al congedo lo rifiutò
  2. ⚜️Primo Tenente Vaccaro Pasquale
  3. ⚜️Soldato Vaiano Antonio presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I, avendo diritto al congedo lo rifiutò
  4. ⚜️Alfiere Valente Gabriele
  5. ⚜️Soldato Valentino Sabatino presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la medaglia d’argento di Francesco I, avendo diritto al congedo lo rifiutò
  6. ⚜️Marinaio Valenza
  7. ⚜️Caporale Valerio Vito 1° Compagnia 7° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  8. ⚜️Soldato Valinoti Giuseppe 5° Compagnia 16° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  9. Alfiere Valles Tommaso partecipò all’assedio di Gaeta con un incarico all’arsenale
  10. ⚜️Caporale Valoroso Antonio Frazione del 9° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  11. ⚜️Primo Tenente Vargas Giovanni Francesco Reggimento Granatieri della Guardia Reale, nato a Napoli il 23/5/1832, presente all'assedio di Gaeta del 1860
  12. ⚜️Soldato Varrano (?) Antonio 5° Compagnia 8° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  13. ⚜️Alfiere Vauthier
  14. ⚜️Vecchione Felice
  15. ⚜️Tenente Colonnello Vecchione Ferdinando assolse i compiti di generale di giornata e di comandante del corpo dei volteggiatori della Guardia reale
  16. ⚜️Caporale Velardi Fortunato 2° Compagnia 16° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  17. ⚜️Primo Tenente Velasco Ferdinando
  18. ⚜️Sergente dei Guastatori Venditti Geremia di Napoli, capitolato di Gaeta, compagnia Carabinieri dello stato maggiore, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto il 9 marzo 1861 dopo la capitolazione, pagato il padre Vincenzo
  19. ⚜️Marinaio Veneroso Francesco distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  20. ⚜️Secondo Tenente Don Ventura Bernardo 7° Reggimento di Linea
  21. ⚜️Soldato 2° classe Ventura Gaetano 6° Compagnia Battaglione Pionieri, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto dopo la capitolazione
  22. ⚜️Soldato Ventura Pasquale 5° Compagnia 16° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  23. ⚜️Caporale Verde Aniello 5° Compagnia Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861, sortito dallo spedale l’1giugno 1861
  24. ⚜️Soldato 1° classe Vessichetta Pellegrino 6° compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  25. ⚜️Tenente Generale Vial de Maton Pietro
  26. ⚜️Soldato Vicale Domenico del Battaglione del Treno, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  27. ⚜️Soldato Vicalvi Lorenzo 6° Compagnia 16° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  28. ⚜️Soldato Vicedomini Giovanni Andrea 3° Compagnia 16 Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  29. ⚜️Soldato Vigliante Luigi 3° Compagnia 16° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  30. ⚜️Soldato Vignoli Michele 7° Compagnia 16° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento del 1861
  31. ⚜️Infermiere Maggiore Viola Antonio di Napoli, detenuto in Castel Capuano, aggiunto in seguito certificato del Sotto Governatore di Gaeta che lo dichiarava capitolato, licenziato il 28 giugno 1861
  32. ⚜️Capitano di 1° classe Violante Vincenzo si distinse durante l’assedio di Gaeta al comando della 7° sezione di lavori del fronte di mare
  33. ⚜️Soldato 3° classe Visel Domenico 11° compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  34. ⚜️Soldato Vitale Vincenzo 7° compagnia del disciolto Reggimento Artiglieria e Battaglione Tiragliatori della Guardia Reale, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  35. Soldato Vollaro Francesco ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, morto in seguito negli ospedali dopo la capitolazione
  36. ⚜️Guardia di 1° classe Volpe Errico
  37. Soldato Volpe Oronzo del Battaglione del Treno, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  38. ⚜️Capitano Volpe Salvatore il 23 gennaio 1861 fu promosso maggiore 
  39. Cannoniere Volpe Tobia ferito durante lo scoppio della batteria Transilvania il 13/2/1861, morto in seguito negli ospedali dopo la capitolazione 
  40. ⚜️Capitano Von Franzensburg Carlo Augusto Frantzl
  41. ⚜️Capitano Von Mayemburg Francesco si ammalò di tifo e mori a Genova dove era stato trasportato dai piemontesi dopo la resa 
  42. ⚜️Brigadiere Von Mechel Giovan Luca presente all'assedio di Gaeta che lasciò il 2/12/1860 per recarsi a Roma per lo scioglimento dei corpi esteri
  43. ⚜️Capitano Von Moos Alfonso morto in ospedale a Gaeta per le ferite riportate il 7 gennaio 1861 quando fu colpito da una granata
  44. Generale Von Schumaker Felix
  45. ⚜️Alfiere Von Voshem (volontario belga)

  1. ⚜️Maggiore Wieland Giovanni fu decorato con la Croce di Ufficiale di S. Giorgio
  2. ⚜️Ufficiale Winspeare Davide
  3. ⚜️Ufficiale Winspeare Roberto
  4. ⚜️Soldato 3° classe Zaini Francesco 12° compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, uscito dallo spedale il 14 giugno 1861
  5. ⚜️Soldato 1° classe Zambella Francesco 16° compagnia disciolto Reggimento Re Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  6. ⚜️Caporale Zambrotta Angelo 1° compagnia 11° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  7. ⚜️Soldato Zambrotta Giuseppe 1° compagnia 8° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  8. ⚜️Soldato Zamparella Pietro 1° Compagnia 10° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  9. ⚜️Tenente Zara Luigi
  10. ⚜️Soldato Zeppa Giovanni 5° Compagnia 16° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento nel 1861
  11. ⚜️Primo Sergente Ziata (?) Rodolfo di Napoli, 3° compagnia 9° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento, morto il 30 marzo 1861, pagato il padre Francesco
  12. ⚜️Soldato 3° classe Ziccaglia Domenico 2° compagnia Battaglione Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  13. ⚜️Soldato 2° classe Zingone Pasquale 4° compagnia, Reggimento Regina Artiglieria, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento
  14. ⚜️Soldato Zoppia Vincenzo 3° compagnia 8° Battaglione Cacciatori, rimasto allo spedale all’epoca del licenziamento

































Trattato di alleanza tra la Russia e il Regno delle due Sicilie



1755 - Regno di Napoli e Sicilia, Cavalleggero del Reggimento "Rossiglione".





1826 - Due Sicilie, Marinaio della forza di mare della Guardia dei Dazi Indiretti in tenuta armata invernale.










I SOLDATI DELLE DUE SICILIE


Insigniti da Ferdinando II


  1. Soldato Abate S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’argento e oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  2. Cacciatore Abbondati nel 10° di Linea si distinse nei fatti d’armi di S. Silvestro il 4/5/1848
  3. Secondo Sergente Abbruzzese S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’argento e oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  4. Soldato Aceti Raffaele dei Carabinieri a piedi; è stato decorato con la Medaglia di argento del Real Ordine militare di S. Giorgio della Riunionein quanto a Procida fu tra coloro che fermarono gl’insorti in quel bagno il di 25 giugno 1848
  5. Soldato Acquaviva S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  6. Maresciallo Afan de Rivera Gaetano nato a Palermo il 25/7/1816; decorato nel 1848 con la Croce di Diritto di S. Giorgio della riunione; decorato con la Croce di Francesco I in luogo della Commenda con placca che aveva per aver ben diretto le operazioni della divisione che comandava nel dirigere gli attacchi verso S. Agata
  7. Maresciallo Afan de Rivera Rodrigo nato a Napoli il 5/11/1798; decorato nel 1848 con la Croce di S. Giorgio della riunione e quella di Cavaliere di S. Ferdinando, la Commenda di S. Gregorio Magno da Pio IX, la Commenda di S. Giorgio della riunione; nell’agosto 1848 S. M. il Re volendo rimunerare i militari appartenenti alla guarnigione della Cittadella di Messina che si sono distinti nel difenderla si è degnata accordargli la decorazione di S. Ferdinando
  8. Pioniere Agalbate S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’argento elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  9. Marinaro di Primo Classe Aiello S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  10. Secondo Sergente Aimanzo Giambattista 1° Reggimento della Guardia Granatieri; S.M. il Re (D.G.) si è degnata accordargli nel maggio 1849 la Medaglia di oro del Real ordine di S. Giorgio per aver cooperato all’arresto di cinque disertori
  11. Soldato Albonio Giuseppe dei Carabinieri a piedi; è stato decorato con la Medaglia di argento del Real Ordine militare di S. Giorgio della Riunione in quanto a Procida fu tra coloro che s’andarono gl’insorti in quel bagno il di 25 giugno 1848
  12. Primo Tenente Aldanese Federico nato a Napoli; la M.S. con Real Decreto del 4/12/1846 si è degnata promuoverlo nel Battaglione Pionieri a Capitano effettivo senza che tale promozione possa cadere in esempio, decorato con la Croce di Grazia di San Giorgio
  13. Secondo Tenente Alessi Don Giuseppe Reggimento Real Marina; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’argento elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  14. Alfiere Alfonso Antonio nato a Bari il 24/4/1819; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’argento elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848 dove fu ferito
  15. Primo Tenente Alicandri Eduardo l’1/9/1846 S.M. Il Re (N.S.) Si è degnata accordare al Comandante lo Spedaletto militare di Pescara, per grazia speciale, da non passare in esempio, la Croce di cavaliere di dritto del Real Ordine militare di San Giorgio della riunione
  16. Cannoniere 1 cl Aloja Domenico il 3/1/1849 Sua Maestà il Re N.S. si è degnata accordargli la Medaglia di argento del Real Ordine Militare di S. Giorgio della Riunione in quanto sul Paranzello N.9 secondo il rapporto del suo comandante nella spedizione in Sicilia nel 1848 merita di essere insignito
  17. Soldato Amaro S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  18. Artigliere Ammirato S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  19. Timoniere Amodei Salvatore il 3/1/1849 Sua Maestà il Re N.S. si è degnata accordargli la Medaglia di argento del Real Ordine Militare di S. Giorgio della Riunione in quanto sulla Scorridoia Doganale N.30 secondo il rapporto del suo comandante nella spedizione in Sicilia nel 1848 merita di essere insignito
  20. Caporale Amodeo 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  21. Marinaio 1 cl ausiliario Amodeo Luca il 3/1/1849 Sua Maestà il Re N.S. si è degnata accordargli la Medaglia di argento del Real Ordine Militare di S. Giorgio della Riunione in quanto sul Paranzello N.7 secondo il rapporto del suo comandante nella spedizione in Sicilia nel 1848 merita di essere insignito
  22. Guardia d’onore Anania Luigi la notte del 17 luglio 1846, sviluppatosi violento incendio nella casa Marincola in Catanzaro, accorsero sopra luogo al primo annunzio le guardie di onore colà residenti, il caporale Giovanni Schipani degli ussari in permesso in patria, la gendarmeria, e tutte le autorità di quel capoluogo. Non poco si dovette operare per rendersi padrone del fuoco; siffatto risultato si orrente mercè le energiche e pronte disposizioni date dalle suddette autorità ed il coraggio, lo zelo, e l’attività che spiegarono in tale circostanza quanti vi prestarono l’opera loro. In particolar modo si distinsero poi gl’individui qui appresso notati à quali, in seguito d’ordine del ministero e Real segreteria della guerra e marina de 25 dell’andante, si manifestarono col presente Ordine del giorno i ben meritati elogi per la onorevole condotta da essi nel detto emergente serbata, e ciò ad esempio ed incoraggiamento di quanti trovarsi in simile circostanza
  23. Secondo Tenente Anchile’ Tommaso 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  24. Secondo Sergente Andriello S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento e oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  25. Primo Tenente Andruzzi Demetrio nato a Corfù il 12/11/1814; il 7 settembre 1848 sotto le mure del monastero della Maddalena mentre faceva avanzare l’artiglieria da una palla di moschetto fu colpito che sotto la clavicola penetro’ il polmone forandogli, nel cadere non cessò d’ingiungere ai suoi soldati coraggio e rivoltosi al fratello:”Se mi sei fratello guida la manovra è non abbandonate il tuo posto”, un’ora dopo cadde il forte della Maddalena e con essa Messina, nell’indomani al mezzodì spirava l’Eroe che tanto aveva concorso a quella vittoria, il Capitano Vincenzo Polizzy di Artiglieria, il Capitano Ferdinando Bosco del 3° di Linea, il Capitano Marra del 4° Cacciatori, l’Alfiere Somma di Artiglieria, onorati si tennero nel portar sulle spalle le spoglie di quell’esemplar soldato
  26. Capitano Andruzzi Marco nato a Corfù l'11/12/1816; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro ed elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848 come Primo Tenente Aiutante di Campo del signor Zola
  27. Artigliere Angiolillo S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento e oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  28. Tenente di Vascello Anguissola Amilcare S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  29. Colonnello Don Anguissola Cesare nato a Palermo il 5/10/1814; 
  30. Cavaliere di prima classe di Francesco I°, Cavaliere di prima classe di S. Ludovico di Parma, Cavaliere di S. Silvestro dello stato Pontificio, Decorato della medaglia istituita dal sommo Pontefice Pio IX per le truppe collegate al riacquisto dello stato nel 1849, Insignito della Medaglia dell’assedio della Cittadella di Messina
  31. Maggiore Anguissola Giovan Battista nato a Palermo il 30/3/1814; decorato per la campagna in Sicilia del 1848 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio
  32. Secondo Sergente Annitto S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’argento elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  33. Capitano Ansaldi Gregorio nato a Napoli l’11/2/1803;  S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848 dove rimase ferito; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgio
  34. Soldato Anselmo S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  35. Soldato Anselmo Giuseppe 12° di Linea; nel maggio 1849 S.M. il Re N.S. nel maggio 1849 volendolo rimunerare in quanto si distinse facendo parte di una colonna mobile spedita nel Vallo, in gennaio dello scorso anno, si è degnata conferirgli la Medaglia di Argento del Real Ordine di S. Giorgio della Riunione
  36. Colonnello Antonelli Francesco nato a Napoli il 6/4/1803; frequentò la “Nunziatella” dal 1817 al 1823, uscendone sottotenente di artiglieria; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848 e fu decorato con la Croce di Diritto di S. Giorgio
  37. Artigliere Apicella S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  38. Marinaro Apicella Giuseppe di terza classe; il 3/1/1849 Sua Maestà il Re N.S. si è degnata accordargli la Medaglia di argento del Real Ordine Militare di S. Giorgio della Riunione in quanto sul Paranzello N.4 secondo il rapporto del suo comandante nella spedizione in Sicilia
  39. Caporale Aragona S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  40. Generale Aragona Cutrofiano Raffaele nato a Napoli il 9/5/1802; decorato con l'Ordine di S. Ferdinando nel 1830, con la Commenda di S. Giorgio della riunione nel 1848 e l'Ordine di San Gennaro
  41. Secondo Sergente Arcucci Antonio 4° di Linea Principessa; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  42. Marinaio Arcucci Antonio del Real Battello a Vapore il Delfino; nel gennaio 1849 S.M. il Re N.S. si è degnata accordargli la medaglia di argento del Real Ordine di Francesco I, in premio di aver contribuito a sedare la rivolta dei forzati del bagno di Procida avvenuto nello scorso anno 1848 ed a ripristinare il telegrafo rotto dai rivoltosi a Castellabate
  43. Secondo Sergente Ariano 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  44. Maggiore Armenio Giuseppe nato a Napoli il 14/3/1802; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro ed elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848 in qualità di Capitano
  45. Artigliere Astorino S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  46. Soldato Attuino Grazio 10° Reggimento di Linea; il di 20 agosto 1848, presso Pescara percorrendo la strada fuori Porta Principale della Real Piazza di Pescara, il cavallo trainante un carro adombrandosi fece cadere dalla scafa nel fiume dello stesso nome Rosaria Cipollone con un bambino di tre mesi in fasce è stavano per affogarvisi, quando accorse animoso il Colucci soldato dell’8 di Linea, afferratosi costui con la manca ad un palo della scafa, s’immerse a mezzo Corpo nell’acqua, è con la destra prese la madre per un braccio, dopo aver già assicurata la salvezza del bambino che teneva, per le fasce fortemente afferrata coi denti, sospeso a fior d’acqua, stava ancora in si difficile posizione, incerto in quel che avesse a fare, ma deciso a non lasciar quegl’infelici preda delle acque, quando altri due prodi sopraggiunsero a contribuire a si bell’azione, Petrosino Giovanni e Attuino Grazio del 10 di Linea, è per opera loro furon salvi la madre è il figlio, compiendo l’onorata impresa così bella mente incominciata dal Colucci, tale filantropica azione giunta a notizia di S. E. il Ministro Segretario di Stato della Guerra e Marina ha l’E. S. ordinato ed il Comando generale l’ha eseguito all’ordine consimile avvenimento arcio’ retribuire a’ militari sunnominati un pubblico attestato della sua soddisfazione e dimostrare all’Esercito quanto gli sieno di gradimento le azioni generose
  47. Capitano Aveta Giuseppe nato a Napoli il 30/10/1814; 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848 dove vi rimase ferito
  48. Alfiere Aveta Tommaso S. M. Il Re (D. G.) si è degnata accordare l’1/9/1846  del 6° Battaglione Cacciatori la Croce di cavaliere di grazia del Real Ordine militare di San Giorgio della riunione, invece della Medaglia d’oro dello stesso Real Ordine di cui egli trovavasi insignito da sotto uffiziale
  49. Soldato Avolio Batteria d’Obici, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’oro per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  50. Secondo Sergente Baccaro 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  51. Soldato Balbi S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  52. Sergente Don Baldassare Enrico Reggimento Real Marina; il 3/1/1849 Sua Maestà il Re N.S. si è degnata accordargli la Medaglia di argento del Real Ordine Militare di S. Giorgio della Riunione in quanto sulla Fregata a vapore Archimede secondo il rapporto del suo comandante nella spedizione in Sicilia nel 1848 merita di essere insignito
  53. Marinaro Balestiere Gioacchino di prima classe ausiliario; il 3/1/1849 Sua Maestà il Re N.S. si è degnata accordargli la Medaglia di argento del Real Ordine Militare di S. Giorgio della Riunione in quanto sulla Cannoniera N.11 secondo il rapporto del suo comandante nella spedizione in Sicilia nel 1848 merita di essere insignito
  54. Tromba Balsamo 4° di Linea Principessa; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  55. Cannoniere Balsamo Luigi di seconda classe; il 3/1/1849 Sua Maestà il Re N.S. si è degnata accordargli la Medaglia di argento del Real Ordine Militare di S. Giorgio della Riunione in quanto sul Paranzello N.31 secondo il rapporto del suo comandante nella spedizione in Sicilia nel 1848 merita di essere insignito
  56. Primo Pilota da Uffiziale Balzano Luigi S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  57. Soldato Bamella 4° di Linea Principessa; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  58. Maresciallo di campo Barbalonga Gaetano nato a Palermo il 20/11/1815;  decorato nel 1848 con la Croce di diritto di S. Giorgio per essersi distinto nelle Calabrie
  59. Soldato Barbaro nella Batteria d’Obici S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento e oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  60. Soldato Barbaro 4° di Linea Principessa; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  61. Soldato Barbaro 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  62. Primo Sergente Foriere Barescia 7° di Linea Farnese, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  63. Soldato Barilaro Vincenzo 2° Reggimento Granatieri della Guardia; è stata accordata la Medaglia di Argento del Real Ordine di S. Giorgio pei servizi prestati il di 15 maggio 1848
  64. Soldato Barone 6° di Linea Farnese, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  65. Caporale Barone Domenico di seconda classe; il 3/1/1849 Sua Maestà il Re N.S. si è degnata accordargli la Medaglia di argento del Real Ordine Militare di S. Giorgio della Riunione in quanto sulla Cannoniera N.10 secondo il rapporto del suo comandante nella spedizione in Sicilia nel 1848 merita di essere insignito
  66. Caporale Barrello Luca dei Cannonieri; il 3/1/1849 Sua Maestà il Re N.S. si è degnata accordargli la Medaglia di argento del Real Ordine Militare di S. Giorgio della Riunione in quanto sulla Corvetta a vapore Stromboli secondo il rapporto del suo comandante nella spedizione in Sicilia nel 1848 merita di essere insignito
  67. Soldato Bartolomeo Salvadore 4° di Linea; S.M. il Re nell’agosto 1848 volendo rimunerare i militari appartenenti alla guarnigione della Cittadella di Messina che si sono distinti nel difenderla di è degnata accordargli la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  68. Soldato Barze Giovanni 12° di Linea; nel maggio 1849 S.M. il Re N.S. volendolo rimunerare in quanto si distinse facendo parte di una colonna mobile spedita nel Vallo, in gennaio dello scorso anno, si è degnata conferirgli la Medaglia di Argento del Real Ordine di S. Giorgio della Riunione
  69. Secondo Sergente Basile 6° di Linea Farnese, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  70. Soldato Basile 7° di Linea Farnese, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  71. Foriere Basile S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  72. Capitano di seconda classe Bassi Giovanni nato a Napoli il 23/8/1820; nella Batteria d’Obici S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’oro per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  73. Capitano Bellucci Michele nato a Napoli il 17/6/1826; decorato nel 1848 per la campagna in Sicilia con la Medaglia d'oro e la croce di diritto di S. Giorgio
  74. Primo Sergente Bemericio Giovanni nel maggio 1849 S.M. il Re N.S. volendolo rimunerare in quanto si distinse facendo parte di una colonna mobile spedita nel Vallo, in gennaio dello scorso anno, si è degnata conferirgli la Medaglia di oro del Real Ordine di S. Giorgio della Riunione
  75. Tenente di Vascello Beneventano Bosco Francesco S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’argento elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  76. Brigadiere Beneventano del Bosco Ferdinando nato a Palermo il 3/3/1813; entrò nel Real Collegio Militare nel 1826 e ne uscì nel 1829 come alfiere; destinato ai granatieri della guardia reale; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848 dove nel settembre del 1848 rimase ferito; decorato con il Real ordine di San Ferdinando e del merito e l’Ordine Costantiniano di San Giorgio; il Re Ferdinando II lo creò Cavaliere di S. Ferdinando
  77. Soldato Berardi 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  78. Pontoniere Berardino S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’argento elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  79. Caporale de’ Cannonieri Bernardo S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’argento elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  80. Soldato Berritti 4° di Linea Principessa; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  81. Pioniere Bertimmo S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’argento elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  82. Colonnello capo di S.M. Bertolini Tommaso nato a Reggio Calabria l'1/10/1818; partecipò alla campagna di Calabria e Sicilia del 1848-49; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro ed elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  83. Soldato Bettuca 4° di Linea Principessa; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  84. Soldato Bevardi 4° di Linea Principessa; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  85. Primo Sergente Bianchi 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  86. Soldato Bianco nella Batteria d’Obici S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  87. Soldato Bianco Pellegrino dei Carabinieri a piedi; è stato decorato con la Medaglia di argento del Real Ordine militare di S. Giorgio della Riunione in quanto a Procida fu tra coloro che s’andarono gl’insorti in quel bagno il di 25 giugno 1848
  88. Soldato Biancone 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  89. Alfiere Bilancia Gerardo Antonio 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  90. Primo Tenente Biondi Francesco dei Carabinieri; S.M. il Re con Real decreto del 7 giugno 1848 volendo dare attestato della Sua Sovrana soddisfazione pei servigi resi ne disordini recentemente avvenuti nel bagno di Procida, si è degnata accordar la decorazione della Croce di S. Giorgio della Riunione
  91. Capitano di seconda classe Blasi Francesco nato a Filo il 22/5/1817; da Secondo Sergente nel Reggimento Re Artiglieria nel maggio 1849 S.M. il Re N.S. volendolo rimunerare in quanto si distinse facendo parte di una colonna mobile spedita nel Vallo, in gennaio dello scorso anno, si è degnata conferirgli la Medaglia di Argento del Real Ordine di S. Giorgio della Riunione
  92. Secondo Tenente Boccolo Saverio S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro ed elargirla per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848 del treno al seguito di S.E
  93. Artigliere Bonacci S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento e oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  94. Capitano Bonelli Francesco nato a Napoli il 27/2/1817; 4° di Linea Principessa; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  95. Marinaro 1 cl Bonelli Vincenzo il 3/1/1849 Sua Maestà il Re N.S. si è degnata accordargli la Medaglia di argento del Real Ordine Militare di S. Giorgio della Riunione in quanto sul Paranzello N.10 secondo il rapporto del suo comandante nella spedizione in Sicilia nel 1848 merita di essere insignito
  96. Caporale Bonitalibus 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  97. Tenente Bonopane Camillo nato a Napoli il 21/1/1797; insignito nel 1848 della Croce di S. Ferdinando e della Croce di diritto di S. Giorgio della riunione; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848 come Capo dello Stato Maggiore del 1° Corpo di Esercito
  98. Tromba Borrelli S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  99. Sergente de’ Cannonieri Borrelli S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  100. Soldato Borrelli 6° di Linea Farnese, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  101. Capitano Borrelli Federico nato a Monteleone il 7/11/1814; 6° di Linea Farnese, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’oro per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  102. Capitano Borrelli Francesco nato a Monteleone il 7/1/1794; con Real Decreto del 31 luglio è stato promosso nel Battaglione Pionieri da Secondo Tenente a Primo Tenente; decorato nel 1848-1849 con le Croci di Grazia di S. Giorgio e di Francesco I
  103. Secondo Sergente Borricelli 4° di Linea Principessa; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  104. Capitano Bossio Michele nato a Napoli il 6/9/1823; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento e oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  105. Alfiere Bove Pasquale alla seconda classe, nel novembre 1848 S.M. il Re gli ha accordato la Croce di Cavaliere di Grazia del Real Ordine Militare di S.Giorgio della Riunione, in luogo della Medaglia di oro dello stesso Real Ordine, di cui fu insignito allorché era Dotto Uffiziale
  106. Guardia di seconda classe Bovio Francesco Paolo nel maggio 1849 S.M. il Re si è degnata accordargli la Medaglia di Oro del Real Ordine di S. Giorgio della Riunione
  107. Capitano Bozzelli Domenico nato a Castel di Sangro il 5/8/1814 di origini modeste; si arruolò volontariamente; decorato il 10/3/1849 con la Medaglia d'oro di prima classe per la campagna in Sicilia per valore e fede nel Re
  108. Soldato Bozzuto 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  109. Capitano di Vascello Bracco Antonio S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  110. Capitano di prima classe Briganti Annibale nato a Barletta l'1/2/1829; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848; decorato con la Croce di Francesco I
  111. Generale Briganti Fileno nato a Chieti l'1/5/1802; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento e oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848 e con la Croce di diritto di S. Giorgio
  112. Soldato Brocchi 4° di Linea Principessa; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  113. Secondo Sergente Brunetti 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  114. Secondo Sergente Bruno Artiglieria Batteria da Campo, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’oro per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  115. Soldato Bruno 4° di Linea Principessa; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  116. Sergente Bruno S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’oro elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848 nel Corpo Artiglieria Batteria da Campo
  117. Secondo Sergente Bruno 4° di Linea Principessa; S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’argento per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  118. Maggiore Bruno Carmine 7° di Linea Napoli, S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita Medaglia d’oro per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848




Insigniti da Francesco II


  1. Soldato Abate Carmine in data 24 maggio 1860 presente nel corpo dell'esercito in Sicilia veniva promosso Caporale per aver ben servito un pezzo da 12 puntandolo con aggiustatezza per modo che sloggiò il nemico dal punto occupato
  2. Caporale Abbate Michele Carabiniere a piedi; S. m. IL Re (D. G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della medaglia d'argento di S. Giorgio
  3. Capitano Abbondati Nicola Carabiniere a piedi; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgio
  4. Alfiere Abenante Luigi 9° Cacciatori; nato a Napoli il 17/4/1830;    S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgio
  5. Soldato Abritta Vincenzo decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per aver dato pruova di molto coraggio si distinse negli svariati attacchi e vi riporto' gloriose ferite
  6. Soldato Abruzzo Pasquale 2° Cacciatori, S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo “pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia” la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  7. Primo Tenente Accattatis Errico nato a Cosenza il 16/9/1815; Cacciatore a cavallo, S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgio; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 24 luglio 1860 si è degnata accordare per essersi distinto negli ultimi fatti d’armi in Sicilia la decorazione della Croce di Diritto di S. Giorgio avendo già quella di Grazia; caduto il 14/1/1861 a Gaeta
  8. Soldato Accorsi Pietro 1° di Linea, S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  9. Soldato Accurinto Michele Genio Pionieri; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 18 luglio 1860 si è degnata accordare per essersi distinto nelle ultime azioni di guerra in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  10. Primo Tenente Acerbo Raffaele nato ad Aversa il 15/2/1819; 9° Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Croce di Diritto di S. Giorgio
  11. Soldato Acerra Domenico 8° Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860, volendo dare una prova della Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui, i quali nei fatti d’armi ultimamente combattuti a Calatafimi ed a Palermo, ebbero occasione di maggiormente distinguersi, ed altri che riportarono onorevoli ferite si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  12. Soldato Acierno Aniello 9° Cacciatori, S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  13. Foriere Acquaviva Francesco decorato con la Medaglia d'argento di Francesco I per l'azione del 19/9/1860
  14. Soldato Addobbato Giuseppe Cacciatore a cavallo; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 24 luglio 1860 si è degnata accordare per essersi distinto negli ultimi fatti d’armi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  15. Caporale Addurio Carlo 10° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  16. Secondo Sergente Adinolfi Stefano decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio in quanto battendosi animosamente incoraggiando i soldati sotto S. Angelo vi riportò onorata ferita
  17. Soldato Adriano Antonio 6° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  18. Capitano di prima classe Afan de Rivera Achille nato a Santa Maria Capua Vetere il 19/1/1842; presente alla difesa di Messina nel 1860 e fu promosso Tenente dopo aver riportato una ferita ad una gamba; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860 volendo dare un attestato di Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui de’ Corpi, che formavano la guarnigione di Catania e che ebbero occasione di maggiormente distinguersi negli attacchi sostenuti contro i ribelli, la giornata del 31 maggio ultimo, si è degnata accordare la decorazione di Croce di Diritto di S. Giorgio e il passaggio allo Stato Maggiore
  19. Capitano Afan de Rivera Giovanni nato a Napoli il 3/4/1836; decorato con la Croce di Diritto di S. Giorgio in luogo di quella di grazia che ha, in quanto dal lato di Triflisco nei giornalieri fatti d'armi e massivamente il 30 settembre ha diretto con la massima fermezza e buon effetto i loro pezzi, pronto ad accorrere ovunque se ne conosceva il bisogno e così fece tacere la batteria nemica ove intendevano battere il ponte
  20. Colonnello Afan de Rivera Vincenzo nato a Napoli il 18/1/1820;  decorato con la Commenda di S. Giorgio della riunione per le azioni durante l'assedio di Gaeta del 1860
  21. Soldato Affumicati Leonardo Cacciatore a cavallo; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 26 giugno 1860 si è degnata accordare in quanto distintosi negli ultimi fatti d’arme combattuti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  22. Caporale Agnello Giuseppe decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per essere stato tra i primi ad assaltare coraggiosamente il fortino di S. Angelo
  23. Tenente Ainis Francesco decorato con la Croce di Diritto di S. Giorgio in luogo di quella di grazia che ha in quanto dal lato di Triflisco nei giornalieri fatti d'armi e massivamente il 30 settembre ha diretto con la massima fermezza e buon effetto i loro pezzi, pronto ad accorrere ovunque se ne conosceva il bisogno e così fece tacere la batteria nemica ove intendevano battere il ponte
  24. Alfiere Ainis Nicola Real corpo di Artiglieria; nato a Napoli il 27/11/1840; decorato con la Croce di Grazia di San Giorgio e la Croce di Diritto di San Giorgio
  25. Capitano Ainis Saverio nato a Napoli il 27/11/1842; si comportò con grande eroismo a Triflisco e fu di esempio; decorato con la Croce di Diritto di S. Giorgio; decorato nell'ottobre 1860 con la Croce di Grazia di S. Giorgio per aver rimpiazzato il Capitano Tacinelli malato il 30 settembre dal lato di Trifrisco, situato a controbattere una batteria nemica a mezza costa del monte, fu di esempio, di attività e fermezza ai suoi artiglieri sotto l'imponente fuoco avverso, a segno di contribuire al buon esito della giornata
  26. Soldato Alaibch Luigi 9° Cacciatori; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  27. Caporale Albanese Michelangelo 2° Cacciatori; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  28. Soldato Albano Gennaro 5° Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860 volendo dare un attestato di Sua Sovrana soddisfazione a quegli individui dè Corpi che formavano la guarnigione di Catania e che ebbero occasione di maggiormente distinguersi negli attacchi sostenuti contro i ribelli la giornata del 31 maggio ultimo, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  29. Secondo Tenente Alcalà Alfonso 3° Reggimento Cacciatori della Guardia Reale; nato a Pizzo il 30/11/1835; decorato l'1/10/1860 con la Croce di Diritto di S. Giorgio per essersi mostrato costantemente più animoso degli altri nel condurre i soldati al combattimento, dando a tutti esempio di bravura, a segno che sfinito di forze dovette il Comandante in capo fargli apprestare un cavallo onde non arrestasse la sua cooperazione all'oggetto
  30. Soldato Alessio Angelo 8° Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860, volendo dare una prova della Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui, i quali nei fatti d’armi ultimamente combattuti a Calatafimi ed a Palermo, ebbero occasione di maggiormente distinguersi, ed altri che riportarono onorevoli ferite, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  31. Secondo Sergente Aletta Alfonso 10° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  32. Primo Sergente Aletta Carlo 10° di Linea; nato a Napoli il 30/9/1835; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio; in azione il 19/9/1860 a Rocca Romana dove si ben distinse
  33. Soldato Aletta Francesco 10° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860, volendo dare una prova della Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui, i quali nei fatti d’armi ultimamente combattuti a Calatafimi ed a Palermo, ebbero occasione di maggiormente distinguersi, ed altri che riportarono onorevoli ferite, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  34. Maggiore Aletta Nicola nato a Napoli l’8/10/1806; 10° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgio
  35. Primo Sergente Alfano Ferdinando decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per essersi spinto coraggiosamente fin sotto Santamaria animandovi i soldati, ad onta delle mitraglie nemiche
  36. Primo Tenente Alfano Vito nato a Siracusa il 2/1/1826; Carabiniere a piedi; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgio
  37. Soldato Alfi Pasquale 9° Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  38. Soldato Alfonso Vincenzo 6° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 26 giugno 1860 si è degnata accordare in quanto distintosi negli ultimi fatti d’arme combattuti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  39. Soldato Aliperti Filippo Genio Pionieri; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 18 luglio 1860 si è degnata accordare per essersi distinto nelle ultime azioni di guerra in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  40. Soldato Aliperti Pasquale Genio Pionieri; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  41. Soldato Allegretti Annibale 3° Reggimento della Guardia Cacciatori; combatte’ a Santa Maria nella battaglia del Volturno e durante la ritirata, raggiunto dai garibaldini, fu colpito da una baionetta sul volto, causando la perdita di un occhio, ma con una benda era andato a combattere anche sul Garigliano 
  42. Caporale Allocca Sebastiano 7° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  43. Soldato Allogato Giuseppe 9° Cacciatori, S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  44. Soldato Aloe' Gennaro decorato con la Medaglia d'argento di Francesco I per l'azione del 19/9/1860
  45. Primo Tenente Altamura Luigi Tommaso nato a Napoli il 21/9/1824; partecipò allo scontro di Caiazzo dove fu encomiato, alla battaglia del Volturno ed alla difesa del ponte sul Garigliano;  decorato con la Croce di Grazia di S. Giorgio per essersi distinto in azione ed esser stato tra i primi ad assaltare sotto il fuoco la prima barricata
  46. Soldato Altomare Giovanni 6° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  47. Soldato Alvaro Bruno 9° Cacciatori; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  48. Soldato Amatiello Carmine decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per aver dato pruova di coraggio spingendosi sempre innanzi e tra i primi ad assaltare il fortino di S. Angelo inchiodandovi dei cannoni e gettando delle munizioni nel fiume
  49. Soldato Amato Ferdinando 6° di Linea, S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  50. Soldato Amato Giovanni Carabiniere a piedi; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  51. Secondo Sergente Amato Giovanni Battista decorato nel 1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio della riunione
  52. Soldato Amato Giuseppe decorato con la Medaglia d'argento di S. Giorgio della riunione per essersi battuto valorosamente e ferito durante l'azione del 19/9/1860
  53. Soldato Amatruda Nicola decorato il 21/9/1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio della riunione per essere stato tra i più distinti tra i feriti nell'azione di Caiazzo
  54. Soldato Amatuzzi Francesco 4° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  55. Soldato Ambrosino Ercole 10° di Linea, S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  56. Primo Sergente Ambrosone Angelantonio il giorno 1/10/1860 nel 2° Reggimento Granatieri nei fatti d'arme si ben distinse, alla testa di un piccolo distaccamento di soldati, assaltò una casina, ove eransi fortificati un gran numero di garibaldini, la prese a viva forza e fece 18 prigionieri
  57. Alfiere Amendolito Pasquale nato nel 1821; decorato il 21/9/1860 con la Croce di grazia di S. Giorgio della riunione per essersi molto distinto in azione, ponendosi anche alla testa dell'assalto delle barricate
  58. Alfiere Amirante Giuseppe decorato l'1/10/1860 con la Croce di grazia di San Giorgio per aver diretto i suoi dipendenti all'attacco con lodevole coraggio ed alacrità, mostrandosi loro esempio di valore
  59. Soldato Amodio Francesco 14° di Linea; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860 volendo dare un attestato di Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui de’ Corpi, che formavano la guarnigione di Catania e che ebbero occasione di maggiormente distinguersi negli attacchi sostenuti contro i ribelli, la giornata del 31 maggio ultimo, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  60. Capitano Amoroso Gaspare nato ad Alcamo l'8/11/1810; con Real Decreto del 16 settembre 1848 è stato promosso ad Alfiere nel 12° di Linea, S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 26 giugno 1860 si è degnata accordare in quanto distintosi negli ultimi fatti d’arme combattuti in Sicilia la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgio
  61. Soldato Anaclerio Alfonso Carabiniere a piedi; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  62. Caporale Anania Vincenzo 5° Cacciatori; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860 volendo dare un attestato di Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui dè Corpi, che formavano la guarnigione di Catania e che ebbero occasione di maggiormente distinguersi negli attacchi sostenuti contro i ribelli, la giornata del 31 maggio ultimo, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  63. Soldato Andrulli Emmanuele 8° Cacciatori; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860, volendo dare una prova della Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui, i quali nei fatti d’armi ultimamente combattuti a Calatafimi ed a Palermo, ebbero occasione di maggiormente distinguersi, ed altri che riportarono onorevoli ferite, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  64. Tenente Colonnello Anfora Francesco Saverio nato a Napoli il 24/3/1833; raggiunse Gaeta e fu promosso Capitano di prima classe, quando cominciò la difesa gli fu affidata la sesta sezione di lavori sul fronte del mare con il compito di osservare i lavori del nemico; il 30/1/1861 fu promosso maggiore per meriti, il giorno 6/2/1861, per ordine del Re, venne promosso tenente colonnello ed a lui fu affidata la direzione di tutto il fronte di mare
  65. Capitano Angellotti Vincenzo 2° Battaglione Cacciatori nato a S. Maria il 14/8/1813; si distinse nei fatti d'arme  sul Garigliano del 1860
  66. Alfiere Angelomaria il giorno 1/10/1860 nel 2° Reggimento granatieri nei fatti d'arme si ben distinse
  67. Soldato Angelone Giuseppe 7° di Linea; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  68. Maggiore Angelotti Gennaro dei Carabinieri a piedi del 13° di linea;  in azione il 19/9/1860 a Rocca Romana al comando di 260 soldati, dove si ben distinse
  69. Soldato Angeloz Giovanni 3° Carabinieri Cacciatori; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  70. Soldato Angelucci Angelo 6° di Linea; S. M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 26 giugno 1860 si è degnata accordare in quanto distintosi negli ultimi fatti d’arme combattuti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  71. Colonnello Don Anguissola Cesare nato a Palermo il 5/10/1814; Cavaliere di prima classe di Francesco I°, Cavaliere di prima classe di S. Ludovico di Parma, Cavaliere di S. Silvestro dello stato Pontificio, Decorato della medaglia istituita dal sommo Pontefice Pio IX per le truppe collegate al riacquisto dello stato nel 1849, Insignito della Medaglia dell’assedio della Cittadella di Messina
  72. Maggiore Anguissola Giovan Battista nato a Palermo il 30/3/1814; nel 1860 fu decorato con la Croce di Grazia di S. Giorgio per l'assalto di Castelmorrone
  73. Soldato Anile Giuseppe 8° Cacciatori, S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860, volendo dare una prova della Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui, i quali nei fatti d’armi ultimamente combattuti a Calatafimi ed a Palermo, ebbero occasione di maggiormente distinguersi, ed altri che riportarono onorevoli ferite, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  74. Soldato Annese Dionisio 9° Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  75. Soldato Annese Domenico 9° Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  76. Soldato Annunziato Angelo decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per aver dato pruova di molto coraggio si distinse negli svariati attacchi e vi riportò gloriose ferite
  77. Soldato Annunziato Raffaele Carabiniere a piedi; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  78. Capitano Ansaldi Gregorio nato a Napoli l’11/2/1803;  S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgio
  79. Soldato Antico Francesco 6° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 26 giugno 1860 si è degnata accordare in quanto distintosi negli ultimi fatti d’arme combattuti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio 
  80. Secondo Tenente Antinolfi Domenico nato a Solofra il 27/2/1797; 4° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgio
  81. Secondo Tenente Antonacci Vincenzo nato a L'Aquila il 10/5/1823; 9° Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgio
  82. Capitano Antonelli Pasquale nato a Napoli il 14/1/1830; decorato nel 1860 con la Croce di Cavaliere di Diritto di S. Giorgio in quanto al comando della 1° batteria si è distinto nel dirigerla con molta scienza ed avvedutezza, mostrandosi esempio di bravura e fermezza nei maggiori pericoli, come specialmente l’1 ottobre innanzi Santamaria
  83. Capitano Antonini Carlo nato a Napoli l'1/3/1825; decorato il 21/9/1860 avendo la Croce di Grazia di S. Giorgio della riunione gli veniva commutata in Croce di Diritto dell'istesso ordine per aver animato i suoi dipendenti al ben diretto attacco e vi riportò onorevole ferita, decorato l'1/10/1860 con la Croce di Diritto di S. Giorgio “in quanto alla testa della propria compagnia à superatole posizioni nemiche più forti sotto il fuoco di mitraglia con intelligenza, bravura ed intrepidezza”
  84. Tamburo Antonino Carmine 15° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860 volendo dare un attestato di Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui dè Corpi, che formavano la guarnigione di Catania e che ebbero occasione di maggiormente distinguersi negli attacchi sostenuti contro i ribelli, la giornata del 31 maggio ultimo, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  85. Soldato Antonino Filippo 10° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  86. Soldato Antonucci Romualdo 10° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  87. Soldato Anzellotti Vito 9° Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  88. Artigliere Apicella Aniello Batteria n. 8°; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860 volendo dare un attestato di Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui dè Corpi, che formavano la guarnigione di Catania e che ebbero occasione di maggiormente distinguersi negli attacchi sostenuti contro i ribelli, la giornata del 31 maggio ultimo, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  89. Caporale Apicella Crescenzo distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  90. Soldato Apollonio Antonio 1° Battaglione Cacciatori; morto durante la spedizione in Sicilia del 1860
  91. Caporale Appignano Pietro Paolo 10° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  92. Caporale Appionacci Sabatino 1° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  93. Caporale Apresi Nicola 1° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  94. Soldato Aprigliano Tommaso 4° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  95. Soldato Aprile Oronzo 8° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 26 giugno 1860 si è degnata accordare in quanto distintosi negli ultimi fatti d’arme combattuti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  96. Soldato Arbiuto Rocco 9° Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  97. Caporale Arcamone Giovanni Estrice distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  98. Artigliere di prima classe Arcani Raffaele decorato nel 1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio per essersi mirabilmente distinto, sostenendo vivissimo fuoco per tutto il tempo della battaglia esposto al più micidiale fuoco nemico, sotto l'occhio immediato del Comandate in capo, con immenso valore e ponendo più volte in silenzio le batterie nemiche, sicchè se tutto avesse corrisposto al suo comportamento Santamaria si sarebbe rioccupata e la giornata sarebbe risultata più brillante
  99. Soldato Arcieri Vincenzo 2° di linea; presente nel corpo dell'esercito in Sicilia; in data 24/5/1860 è stato premiato con una gratificazione di Ducati 30 e con il grado di Secondo Sergente per aver seguito il soldato Avallone
  100. Secondo Sergente Arcucci Antonio 4° di Linea Principessa; decorato il 21/9/1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio della riunione per essersi distinto e ferito in azione
  101. Secondo Tenente Arcucci Giovanni nato a Gaeta il 5/3/1822; Carabiniere a piedi; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgio
  102. Arcuri Giovanni 4° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  103. Biucolo Ardito Eugenio 3° Carabinieri Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Croce di Diritto di S. Giorgio
  104. Soldato Arena Pasquale 8° Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860, volendo dare una prova della Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui, i quali nei fatti d’armi ultimamente combattuti a Calatafimi ed a Palermo, ebbero occasione di maggiormente distinguersi, ed altri che riportarono onorevoli ferite, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  105. Alfiere Arena Salvatore nato a Torre Annunziata il 3/5/1831; 6° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 26 giugno 1860 si è degnata accordare in quanto distintosi negli ultimi fatti d’arme combattuti in Sicilia la decorazione della Croce di Diritto di S. Giorgio
  106. Secondo Sergente Arena Salvatore presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la Medaglia d’argento di Francesco I, avendo diritto al congedo lo rifiutò
  107. Soldato Arenara Angelo 6° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  108. Secondo Sergente Argano Benedetto decorato nel 1860 con la Medaglia d'oro di S. Giorgio per essersi mirabilmente distinto, sostenendo vivissimo fuoco per tutto il tempo della battaglia esposto al più micidiale fuoco nemico, sotto l'occhio immediato del Comandate in capo, con immenso valore e ponendo più volte in silenzio le batterie nemiche, sicchè se tutto avesse corrisposto al suo comportamento Santamaria si sarebbe rioccupata e la giornata sarebbe risultata più gloriosa
  109. Soldato Argenio Gennaro 8° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 26 giugno 1860 si è degnata accordare in quanto distintosi negli ultimi fatti d’arme combattuti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  110. Soldato Arianese Raffaele decorato con la Medaglia d'argento di S. Giorgio per essersi battuto coraggiosamente e vi fu ferito il 19/9/1860
  111. Foriere Ariani Pasquale 1° Lancieri; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 24 luglio 1860 si è degnata accordare per essersi distinto negli ultimi fatti d’armi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  112. Soldato Armagno Matteo 3° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  113. Secondo Sergente Armosa Antonio 5° di Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860 volendo dare un attestato di Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui de’ Corpi, che formavano la guarnigione di Catania e che ebbero occasione di maggiormente distinguersi negli attacchi sostenuti contro i ribelli, la giornata del 31 maggio ultimo, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  114. Capitano Arrigo Gaetano con Real Decreto del 16 settembre 1848 è stato promosso ad Alfiere nel 12° di Linea; decorato con la Croce di S. Giorgio della riunione per aver diretto la propria compagnia al combattimento ricevendovi una ferita il 19/9/1860
  115. Soldato Arturo Vincenzo 8° Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860, volendo dare una prova della Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui, i quali nei fatti d’armi ultimamente combattuti a Calatafimi ed a Palermo, ebbero occasione di maggiormente distinguersi, ed altri che riportarono onorevoli ferite, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  116. Soldato Arvanno Giuseppe 10° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  117. Primo Tenente Assante Carlo nato a Napoli il 2/9/1828; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 16 luglio 1860 volendo dare un attestato della Sua Sovrana soddisfazione, per lo zelo, l’assiduità, ed i distinti servigi da essi prestati alla immediazione del Maresciallo di Campo Emmanuele Caracciolo, durante la missione affidata al medesimo dalla Maestà Sua nelle Calabrie, si è degnata conferir la Croce di cavaliere di 2° classe del Real Ordine di Francesco I
  118. Primo Sergente Assegnati Luigi Carabiniere a piedi; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860, volendo dare una prova della Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui, i quali nei fatti d’armi ultimamente combattuti a Calatafimi ed a Palermo, ebbero occasione di maggiormente distinguersi, ed altri che riportarono onorevoli ferite, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgio; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  119. Soldato Astolfi Giuseppe 2° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860 volendo dare un attestato di Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui de’ Corpi, che formavano la guarnigione di Catania e che ebbero occasione di maggiormente distinguersi negli attacchi sostenuti contro i ribelli, la giornata del 31 maggio ultimo, si è degnata accordare la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  120. Primo Sergente Attanasio Luigi Carabiniere a piedi; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  121. Soldato Aulisio Leonardo decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per aver dato pruova di molto coraggio si distinse negli svariati attacchi e vi riportò gloriose ferite
  122. Capitano Auriemma Gioacchino nato a Somma Vesuviana il 14/2/1806; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione di Uffiziale di S. Giorgio avendo già la Croce di Diritto e la Croce di S. Ferdinando
  123. Caporale Avallone Clemente 8° di linea; presente nel corpo dell'esercito in Sicilia, in data 24/5/1860 è stato promosso Secondo Sergente per essere stato impiegato come spia in mezzo al nemico con altri 5 soldati, avendo adempiuto molto bene alla commissione, restituendosi al corpo dopo aver ucciso due ribelli
  124. Soldato Avallone Luigi del Genio Pionieri; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 18 luglio 1860 si è degnata accordare per essersi distinto nelle ultime azioni di guerra in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  125. Caporale Averardi Giovanni Battista Carabiniere a piedi; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  126. Trombetta Avventurieri Gaetanoil giorno 1/10/1860 impavido al fuoco, era di animoso esempio ai compagni ed ai soldati fino al termine dell'attacco”, veniva decorato con la Medaglia d'argento di S. Giorgio
  127. Maggiore Baccher Vincenzo nato a Caserta il 24/10/1824; decorato con la Croce di Grazia di San Giorgio e la Croce di diritto di San Giorgio
  128. Secondo Tenente Bacula Mariano decorato il 21/9/1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio della riunione per essersi distinto negli attacchi e tra i primi che assaltarono le barricate
  129. Secondo Sergente Badolato Edoardo 9° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  130. Tromba Maggiore Badulato Eduardo decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per essersi mostrato di esempio di valore negli attacchi incoraggiando gli altri
  131. Soldato Bagnardi Domenico decorato con la Medaglia d'argento di San Giorgio
  132. Secondo Sergente Ballav Pietro l'1/10/1860 meritevole di sommo elogio nell'assalto del monte Caro e giunto coraggiosamente all'estremità e lo ha difeso per molto tempo
  133. Secondo Sergente Ballo Andrea 7° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 14 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato nei fatti d’armi ultimamente verificatesi in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  134. Secondo Tenente Don Banese Nunzio 2° di linea; in azione il 19/9/1860 a Rocca Romana dove si ben distinse 
  135. Soldato Barasso Andrea Genio Pionieri; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 18 luglio 1860 si è degnata accordare per essersi distinto nelle ultime azioni di guerra in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  136. Alfiere Baratucci Giuseppe nato a Guilmi (Chieti) il 27/2/1814; 1° Lancieri; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 24 luglio 1860 si è degnata accordare per essersi distinto negli ultimi fatti d’armi in Sicilia la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgio
  137. Fuochista Barbalonga Angelo decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per essersi distinto per abnegazione e valore in diversi attacchi riportandovi onorevoli ferite
  138. Maresciallo di campo Barbalonga Gaetano nato a Palermo il 20/11/1815; per il valore dimostrato nella vittoriosa giornata del 19/9/1860 fu decorato con la Croce di cavaliere di S. Ferdinando; l’8/10/1860 fu promosso maresciallo di camposi distinse il 26/10/1860 a Cascano contro i piemontesi e fu decorato con la Commenda di Francesco I
  139. Soldato Barbaro Domenico del Genio Pionieri; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 18 luglio 1860 si è degnata accordare per essersi distinto nelle ultime azioni di guerra in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  140. Soldato Barbaro Gaetano decorato con la Medaglia d'argento di San Giorgio
  141. Caporale del Treno Barbaro Giovanni presente nel corpo dell'esercito in Sicilia;  promosso il 10/6/1860 1° Sergente e decorato con la Medaglia d'oro di S. Giorgio, per essersi spinto con ardore alla presa della posizione nemica a Benedettini Bianchi
  142. Soldato Barbato Antonio decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio in quanto distintosi oltremodo in diversi attacchi di S. Angelo, impadronendosi di un pezzo di artiglieria nemica con due muli ed un furgone di munizioni e ne inchiodò altri tre
  143. Secondo Tenente Barbella Giuseppe S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 25 giugno 1860 volendo dare un attestato di Sua Sovrana soddisfazione, a quegli individui dè Corpi, che formavano la guarnigione di Catania e che ebbero occasione di maggiormente distinguersi negli attacchi sostenuti contro i ribelli, la giornata del 31 maggio ultimo, si è degnata accordare la decorazione della Croce di Grazia di S. Giorgi
  144. Secondo Tenente Barbera Felice nato nel 1820, caduto a Capua il 20/10/1860
  145. Soldato Barberio Davoli caduto il 24/6/1860
  146. Soldato Barbieri Giacomo 2° Cacciatori; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  147. Soldato Barbieri Vito 10° di Linea; S.M. il Re (D.G.) con Ministeriale della Guerra del 2 luglio 1860 si è degnata accordare onde compensarlo pel valore dimostrato e per la condotta serbata negli ultimi avvenimenti in Sicilia la decorazione della Medaglia d’oro di S. Giorgio
  148. Alfiere Bargagli Alfredo nato a Livorno il 2/5/1842; decorato con la Croce di grazia di San Giorgio; presente all'assedio di Gaeta dove fu assegnato alla batteria di Vincenzo Baccher; sconfinò negli stati romani
  149. Soldato Barilaro Vincenzo 2° Reggimento Granatieri della Guardia; è stata accordata la Medaglia di Argento del Real Ordine di S. Giorgio pei servizi prestati il di 15 maggio 1848
  150. Caporale Barone Francesco il giorno 1/10/1860 impavido al fuoco, era di animoso esempio ai compagni ed ai soldati fino al termine dell'attacco, veniva decorato con la Medaglia d'argento di S. Giorgio
  151. Soldato Barone Matteo decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per essersi distinto per abnegazione e valore in diversi attacchi riportandovi onorevoli ferite
  152. Alfiere Barra Caracciolo Luigi decorato l'1/10/1860 con la Croce di grazia di San Giorgio in quanto con discernimento e coraggio si prestava ove occorresse ad animare e coordinare le truppe al combattimento
  153. Caporale Barrelli Giuseppe decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio in quanto coraggiosamente à affrontato il fuoco di mitraglia nemica sotto il fortino di S. Angelo, lo assaltò impadronendosi delle artiglierie che inchiodava e vi fece diversi prigionieri
  154. Secondo Tenente Barrese Giuseppe decorato l'1/10/1860 con la Croce di grazia di S. Giorgio
  155. Alfiere Barth Giuseppe nato a Sursee il 19/1/1837; decorato con la Croce di grazia di San Giorgio
  156. Maggiore Bartolomasi Giuseppe nato a Foggia il 16/5/1827;  raggiunse il Re a Capua; fu promosso maggiore l’11/9/1860 ed inviato a Gaeta; presente all'assedio di Gaeta del 1860 comandò la 5a sezione di batterie del fronte di mare; il 30/1/1861 fu promosso colonnello per il valore dimostrato; il 14/2/1861 fu lui a guidare gli ufficiali ed i soldati del reggimento Re che sfilavano davanti ai piemontesi per consegnare le armi ricevendo l’onore delle armi
  157. Soldato Basile Antonio decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per essersi distinto per abnegazione e valore in diversi attacchi riportandovi onorevoli ferite
  158. Secondo Sergente Basile Pasquale decorato nell'ottobre 1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio in quanto con abnegazione di se' medesimo nei maggiori pericoli cercava di animare i soldati a spingersi verso S. Maria dando esempio di bravura
  159. Primo Tenente Basile de Luna Federico nato a Napoli il 23/3/1833; decorato con l'Ordine militare di San Giorgio; dopo i fatti d’arme del 1860 entrò nell'esercito italiano
  160. Soldato Battaglia Nicola decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio in quanto coraggiosamente à affrontato il fuoco di mitraglia nemica sotto il fortino di S. Angelo, lo assaltò impadronendosi delle artiglierie che inchiodava e vi fece diversi prigionieri
  161. Soldato Battaglia Tommaso decorato con la Medaglia d'argento di San Giorgio
  162. Soldato Battipaglia Raffaele decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per essersi spinto nei combattimenti dando esempio di coraggio e ne ha riportata onorevole ferita
  163. Artigliere di terza classe Bava Vincenzo decorato nel 1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio per essersi mirabilmente distinto sostenendo vivissimo fuoco per tutto il tempo della battaglia esposto al più micidiale fuoco nemico, sotto l'occhio immediato del Comandate in capo, con immenso valore e ponendo più volte in silenzio le batterie nemiche, sicchè se tutto avesse corrisposto al suo comportamento Santamaria si sarebbe rioccupata e la giornata sarebbe risultata più brillante
  164. Colonnello Begani Pietro distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  165. Fuochista Bellezza Giuseppe di Artiglieria; S. M. il Re nell’agosto 1848 volendo rimunerare i militari appartenenti alla guarnigione della Cittadella di Messina che si sono distinti nel difenderla di è degnata accordargli la decorazione della Medaglia d’argento di S. Giorgio
  166. Caporale Bellia Rosario distintosi a Gaeta durante i bombardamenti del 22/1/1861
  167. Alfiere Bellini Luigi  distintosi nei fatti d'arme dell'1/10/1860
  168. Secondo Sergente Bellini Odoardo decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per aver seguito valorosamente il Capitano Campanile nell'assalto di S. Angelo il 1° ottobre
  169. Capitano Bellucci Michele nato a Napoli il 17/6/1826; l’11/9/1860; fu promosso maggiore e partecipò alla battaglia del Volturno con onore; l'1/10/1860 per la battaglia del Volturno fu decorato con la Croce di S. Ferdinando per aver condotto con intrepidezza e molta cognizione militare l'ala sinistra nell'attacco di S. Angelo e nelle operazioni susseguenti, mostrando molto valore nella ritirata
  170. Caporale Belpago Angelo decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per essersi spinto nei combattimenti dando esempio di coraggio e ne ha riportata onorevole ferita
  171. Primo Tenente Beritoles Eugenio decorato nell'ottobre 1860 con la Croce di Grazia di S. Giorgio per essersi mostrato molto valoroso
  172. Caporale de’ Cannonieri Bernardo S.M. il Re Nostro Augusto Signore nel gennaio 1849 si è degnata istituire un’apposita medaglia d’argento elargita per il merito nella gloriosa Campagna militare in Sicilia nel 1848
  173. Colonnello capo di S.M. Bertolini Tommaso nato a Reggio Calabria l'1/10/1818; decorato con la Croce di Diritto di S. Giorgio commutata nella Commenda di S. Giorgio per essere sempre esatto, previgente e provvidente negli svariati disimpegni della carica ed instancabile alla fatica; è sempre al fianco del Comandante in capo in tutti i pericoli, lo fu costantemente il 1° ottobre, dando non dubbie prove di valore e di sangue freddo militare, cercando non meno da sua parte di rianimare le truppe per ricondurle agli attacchi, coadiuvando in ciò ammirevolmente il Comandante in capo
  174. Soldato Bertucci Giovanni decorato con la Medaglia d'argento di Francesco I per essersi battuto valorosamente e ferito nell'azione del 19/9/1860
  175. Capitano Bianchi Giovanni nato a Gaeta l'8/10/1824; decorato nell'ottobre 1860 con la Croce di grazia di S. Giorgio in quanto ha secondato mirabilmente le vedute dell'immediato superiore succennato nella parte esecutiva non meno disprezzante dei pericoli e di difficoltà; presente all'assedio di Gaeta 1860
  176. Capitano di seconda classe Bianchi D'Espinosa Giovanni nato a Chieti il 16/2/1839; decorato con la Croce di Grazia di San Giorgio
  177. Capitano Bianchi D'Espinosa Luigi nato a Chieti il 22/5/1834; si distinse al Volturno e sul Garigliano; decorato con la Croce di Diritto di San Giorgio
  178. Soldato Bianco Giuseppe decorato il 21/9/1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio della riunione per essersi distinto e ferito in azione
  179. Pontificio Bianco Luigi presente all’assedio di Gaeta del 1860 dove si distinse e fu decorato con la Medaglia d’argento di Francesco I, avendo diritto al congedo lo rifiutò
  180. Primo Tenente Bilancia Pasquale nato a Palermo il 7/1/1828, decorato l'1/10/1860 con la Croce di seconda classe di Francesco I per aver diretto i suoi dipendenti all'attacco con lodevole coraggio ed alacrità, mostrandosi loro esempio di valore
  181. Alfiere Bilotta Beniamino nato ad Ariano il 23/1/1825; distintosi nei fatti d’arme l'1/10/1860
  182. Soldato Bindolo Cosmo l'1/10/1860 meritevole di sommi elogi di ordinanza al generale Sergardi nella carica data a S. Tammaro si distinse più degli altri pel valore e prontezza ed in tutte le esplorazioni loro ordinate
  183. Artigliere Bisceglia Giuseppe decorato nell'ottobre 1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio per essersi distinto per fermezza coraggio e disciplina nel servire i pezzi
  184. Guastatore Bisceglia Luigi decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per essersi mostrato di esempio di valore negli attacchi incoraggiando gli altri
  185. Secondo Sergente Blasi Francesco decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per essersi mostrato di esempio di valore negli attacchi incoraggiando gli altri
  186. Soldato Blasi Giovanni decorato il 21/9/1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio della riunione per essersi distinto e ferito
  187. Primo Tenente Bocchini Domenico nato a Caserta il 14/3/1834; presente a Capua, partecipò alla campagna del Volturno e durante l’arretramento verso il Garigliano fu ferito il 26/10/1860
  188. Secondo Sergente Boccia Michele decorato nell'ottobre 1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio per essersi distinto nel ben dirigere i suoi dipendenti al servizio dei pezzi con esempio di valore sotto S. Angelo
  189. Soldato Bonabella Angelo decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per essersi spinto nei combattimenti dando esempio di coraggio e ne ha riportata onorevole ferita
  190. Aiutante Bonaria Francesco decorato il 21/9/1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio della riunione per aver dato coraggioso esempio anima ai suoi dipendenti alla gloria in tutti gli attacchi
  191. Secondo Sergente Bond Isacco 3° Reggimento Svizzero; morto durante la spedizione in Sicilia del 1860
  192. Capitano Bonelli Federico nato a Napoli l'1/9/1826; si distinse al Volturno e durante l’assedio di Gaeta, dove merito la promozione a Capitano di Prima Classe; decorato con la Croce di grazia di San Giorgio
  193. Soldato Bonitatibns Lorenzo decorato il 21/9/1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio della riunione per essersi distinto e ferito in azione
  194. Capitano Borrelli Francesco nato a Monteleone il 7/1/1794; nel 1860 fu decorato con la Croce di Diritto di S. Giorgio
  195. Primo Tenente Bossahardt Augusto si distinse nei fatti d'arme del 1860
  196. Capitano Bozzelli Domenico nato a Castel di Sangro il 5/8/1814 di origini modeste; presente ai fatti d'arme del Garigliano del 1860 al comando del 6° Cacciatori dove vi morì il 2/11/1860 colpito da una palla mortale di fucile
  197. Capitano Bozzelli Francesco 6° Battaglione Cacciatori (difese a costo della vita l'esercito che ripiegava sopra Mola)
  198. Soldato Braco Santi di Giulianova di Teramo, caduto il 26/9/1860 all’età di anni 19
  199. Capitano Brancati Giuseppe nato a S. Severo il 23/12/1804; decorato il 21/9/1860 con la Croce di grazia di S. Giorgio della riunione in quanto caricava animosamente alla testa dello Squadrone fino alla barricata influendo molto allo scoramento del nemico
  200. Primo Tenente Brath Federico si distinse nella Piazza della Cittadella di Messina durante i fatti d’arme del 1860-61
  201. Caporale Brukner Francesco decorato nell'ottobre 1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio per aver dimostrato molto coraggio ed intelligenza nel puntare i pezzi
  202. Soldato Brunetti Nicola di Molfetta; decorato il 21/9/1860 con la Medaglia d'argento di S. Giorgio della riunione per aver caricato animosamente e vi fu ferito
  203. Tromba Brutto Giuseppe decorato l'1/10/1860 con la Medaglia d'argento di San Giorgio per essersi mostrato di esempio di valore negli attacchi incoraggiando gli altri
  204. Primo Tenente Bruzzese Domenico decorato nel 1860 con la Croce di seconda classe di Francesco I in quanto d'Aiutante di campo del Comandante in capo lo ha assistito con invariabile fedeltà ed abnegazione in qualunque occasione di servizio, ad onta di trovarsi alquanto offeso in un braccio per effetto di caduta del cavallo, ciò che lo rende degno di tutta la superiore considerazione







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1859





























































































ESERCITO BORBONICO

  Esercito borbonico 1730-1740