Bernardo Tanucci
Nato a Stia, 20 febbraio 1698 uomo di fiducia del re di Napoli Carlo di Borbone e di suo figlio Ferdinando IV, occupò le cariche di segretario di Stato della Giustizia e Ministro degli Affari esteri e della Casa Reale
A Napoli Carlo nominò il suo protetto dapprima Primo Consigliere, quindi sovrintendente delle poste, Ministro della Giustizia nel 1752, Ministro degli Affari esteri della Casa Reale nel 1754 Primo Ministro, concedendogli il titolo di marchese.
abolì i secolari privilegi feudali della nobiltà e del clero nel Regno di Napoli.
Quando il re Carlo divenne sovrano di Spagna nel 1759, Tanucci venne nominato presidente del consiglio di reggenza per il piccolo Ferdinando, di appena 9 anni.
Una delle mosse più importanti in questo processo di secolarizzazione fu l'espulsione dei Gesuiti dal Regno nel 1767.
Iniziative di successo furono invece la stipulazione di trattati di commercio con Svezia (1742), Danimarca (1748) e Olanda (1753), oltre alla riconferma di quelli tradizionali con Francia,Spagna e Gran Bretagna.
Napoli nel 1783 e fu sepolto nella chiesa di San Giovanni dei Fiorentini.
Amministratore borbonico
Albertini Filippo di Cimitile - Napoli 8/3/1801 - Napoli 9/8/1875
Cavallerizzo di campo della corte borbonica
Marchese Antonini Emiddio - l'Aquila 15/8/1787 - Parigi 1/19/1862
Tesoriere
Capomazza Emilio - Pozzuoli 12/7/1792 - Napoli 1/4/1868
Capece Galeota Carlo duca della regina - Napoli 17/2/1824 -Napoli 14/8/1908
Capece Zurlo Carolina - Napoli 24/2/1829 Parigi 3/5/1829
Giuseppe Saverio Pioli
Giuseppe saverio poli nacque il 26 ottobre 1746 a Molfetta. Studio' a Padova. A Napoli fu nominato professore di fisica sperimentale nel grand Ospedale degli incurabili di Napoli "con gli onori di professore dell'Università degli Studi".
Nel 1774 fu chiamato dal ministro Tanucci ad insegnare storia geografia dell'Accademia militare del battaglione real Ferdinando conferendo il grado di alfiere.
l Poli si occupo' dell'educazione del futuro re Francesco I dagli anni 1825 1830.
Monumento a G. S. Poli nel cortile degli uomini illustri dell'università di Napoli
Nel 1801 fu nominato presidente del real convitto militare della Nunziatella e propiziò l'apertura della real biblioteca borbonica.
Nel 1802 ottenne l'istituzione del museo Orittologico e fece dono della sua raccolta di piante al governo contribuendo così a costituire a Monte oliveto "l'orto botanico" di Napoli a servizio della real Università degli Studi.
Lettera autografa della futura regina Maria Isabella a Don Giuseppe Poli in data 21 novembre 1821
G. S. Poli Ten. Col. dell'esercito Real Ferdinando
Nel 1816 fu nominato socio del reale Istituto d'incoraggiamento di cui fu presidente dal 21 gennaio 1819 al 1820 e poi dal 1821 alla morte presidente perpetuo.
Real decreto in data 25 maggio 1801 con il quale il Re Ferdinando I promuove il Cap. G. S. Poli
Nominato consigliere di stato e fu insignito da Ferdinando IV della onorificenza di Cavaliere prima e di commendatore poi del real ordine di San Giorgio e della riunione e dal re di Baviera della croce dell'ordine di Sant'Uberto e del merito.
Atto di conferimento in data 5 luglio 1780 a G. S. Poli del grado di socio delle scienze e delle belle arti di Napoli.
Nel 1825 salì al trono Francesco II che volle in quell'occasione del suo onomastico conferire al Poli l'onorificenza di Cavalier commendatore del real ordine di San Ferdinando e del merito.